Noi

19 AXEL

Non posso crederci che la ragazza di cui sono innamorato da mesi mi abbia traadito con quel tizio. Posso capire cge può essere in parte colpa mia per non avergli detto che voglio che sia la mia ragazza,e ora me ne pento. È venerdì e sono in stazione  appena salgo sul piano dei binari la prima persona che incontrano i miei occhi sono i suoi occhi. Quando mi sto dirigendo verso di lei mi blocco perché le si è avvicinato un ragazzo che è sempre con lei e di cui sono leggermente geloso ma non lo ammetero mai davanti a lei. 《Ciao..》《Ciao》rispondono in coro quei due, 《Ah voi non vi coniscete ...Dean lui è Axel......Axel lui è Dean.》 Quando vedo che Dean sta andando dai suoi amici ne approfitto  per parlare con Alessia, la porto da parte e inzio a dirle tutto quello che ho dentro e che provo per lei 《Devo dirti una cosa importante e che dovevo dirti molto tempo fa e di cui non riuscivo a trovare le parole adatte.....be ciò che voglio dirti é che primo mi fa male averti cosi lontana da me, forse dovevo capirlo prima forse dovevo dirtelo prima....Alessia io voglio stare conte ora,adesso subito.》 Pian piano mi avvicino a lei e dopo poco tempo le mie labbra erano contro le sue. Finalmente ora sono il suo ragazzo o almeno così credo, 《Allora adesso siamo amici o fidanzati?》chiedo con un po di imbarazzo 《Sencondo te?》mi risponde dandomi un altro bacio e io l'abbraccio contro il mio petto.

È finita la giornata scolastica  e sono le 14:00, siamo tutti in stazione. 《Vuoi venire a cena con me stasera per festeggiare il nostro amore?》le chiedo 《Certo!》 Risponde con grande entusiasmo e l'abbraccio ancora al mio petto,《 però prima fammi una promessa.....promettimi che niente e nessuno può distruggere il nostro amore》《lo ptometto》ribatto portandomi una mano al cuore. Sono le 20:00 e sto andando a prendere Alessia per poi andare al ristorante, dopo pochi secondi  aver suonato il campanello mi apre la porta un signore Alto e con le spalle larghe presumo sia il padre, dopo avermi scrutato con gli occhi mi invita a entrare in casa. Appena entrato viene verso di me una signora con un sorriso stampato sulle labbra 《Salve sono Daniella la mamma di Alessia, lui è Anthony il padre e infine c'è Mattew il fratello maggiore.》 Mentre la mamma va nella camera di Alessia il pa dre e suo fratello mi portano in salotto 《Dobbiamo fare 2 chiacchiere》dice il padre 《Allora se le spezzi il cuore e la fai sofrire te la vedrai con "macete" e "tranciante"》indicando i pugni nelle sue mani poi prosegue 《il coprifuoco è a mezzanotte non un minuto di più.》 Finalmente sento una voce femminile alle mie spalle ed è  lei la mia scintilla.