Si fermò immediatamente.
Il braccio mi faceva malissimo, così lo coprì immediatamente con la giacca che portavo in vita.
Ho cercato di fare il più velocemente possibile, non voglio vedere la mia ferita. Non voglio saperne dei vari pericoli che porta l' equitazione, non mi interessano!
Mentre facevo questa azione alla velocità della luce, mi accorsi che Spirit era il nome del MIO cavallo, il cavallo che stavo cavalcando era Nerone e non Spirit. Avevo i capelli ovunque. Essendo lisci il vento li aveva scompigliati totalmente.
Non mi era mai capitato un evento simile.
I cavalli, tutti, dai più quieti ai più eccentrici, mi hanno sempre obbedito. Era la prima volta. Fra l'altro aveva cominciato a correre di punto in bianco, ed ora una semplice voce placò la sua furia.<<Pff, ovviamente dovevi essere tu! Piccola povera!>>
Jasmine!!
Fra tutte le 7 miliardi di persone del mondo, proprio Jasmine era la proprietaria di Nerone!!
La cosa più inquietante era che lo aveva chiamato come IL MIO CAVALLO BIANCO.<<Povera?>> dissi dopo aver realizzato il suo patetico insulto.
<<Bhe, scusa, dovrei chiamarti ladra. Alla fine hai "preso in prestito" tu il mio Spirit!>>
<<Ho tutto il diritto di tenere con me Nerone. Era solo, nel bosco, senza segni che mi avrebbero fatto comprendere che questo cavallo aveva un padrone!>>
<<Eppure, poveraccia, li ha dei padroni. E molto più milionari di te. Pff! Ma che dico, più miliardari di te.>>
<<Tu potresti appartenere alla famiglia più ricca del mondo, ma, noi "poveracci" non abbandoniamo i cavalli. Noi li amiamo e curiamo!!>>
Calmati Elis! Calmati! Ricorda, lei non ha un briciolo della tua dignità. Salta giù da cavallo e lasciala con stile. Dai Elis!
<<Fammi indovinare, è per questo motivo che non hai una sella?>>
disse Jasmine.<<Esattamente! Tieniti il tuo cavallo. Non voglio un animale viziato. Ah, un consiglio: ORIGINALITÀ.
Potrei essere anche una poveraccia, ma almeno io ho un cavallo bianco, e non ho nessun cavallo con un colore così scontato! Sei patetica.>>
Scesi da cavallo.
E dissi <<Arrivederci>>
E me ne andai.
Immaginare la sua faccia, la faccia di una persona che è stata sconfitta per la prima volta, con classe... esilarante!Erano quasi le sei del pomeriggio, e la fattoria era ancora lontana. Avevo molta fame, e molto caldo.
Legai i capelli, e ripresi l'infinita passeggiata.<<Mamma??>> dissi entrando finalmente in casa.
<<Amore??>> sentì urlare dal piano superiore.
<<Dov'è papà??>>
<<Suppongo nella stalla?!>>
<<Va bene, grazie!!>>
Corsi verso la stalla dei cavalli, ma non c'era.
Così mi diressi nella stalla delle mucche. Ovviamente era lì.
<<Papà?>>
<<Da questa parte Elisabet>>
<<Ehi...>>
<<Cos'è questo tono così triste?>>
<<Indovina?>>
<<Non saprei. Dimmi>>
<<Bhe, stavo passeggiando con Nerone no?? Il nuovo arrivato. E ad un certo punto comincia a corre all' impazzata. Ero molto spaventa. Ed indovina chi ha fermato Nerone?>>
<<Chi?>>
<<Jasmine!>>
<<Non ci posso credere!... aspetta, ma è la ragazza che trascorrere le vacanze in un ranch vicino??>>
<<esattamente>>
<<La ragazza viziata che si crede la figlia del presidente americano??>>
<<Si, precisamente lei>>
<<E cosa ha fatto?>>
<<Ha detto: "il cavallo è mio"... e cose del genere. E ovviamente mi ha insultato>>
<<E tu??>>
<<Gli ho lascito Nerone. E ho risposto ai suoi insulti con maturità e finezza. E me ne sono andata>>
<<Stai tranquilla>>
<<Sai, il problema, non è aver lasciato Nerone...insomma io ho Spirit, ma ho paura che possa prendermi in giro anche a scuola>>
<<Non preoccuparti, figlia mia.>>
Gli feci un sorriso e me ne andai.[Lasciate una stella ⭐️ o un commento. Accetto tutte le critiche e le possibili variazioni del testo.
Grazie per la vostra attenzione, continua a leggere.❤️]
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Contro tutti
RomanceElisabet, o più comunemente Elis, è una ragazza di campagna che vive a 15/16 chilometri dalla città. Alloggia in una fattoria in compagnia di sua madre, suo padre, suo fratello e sua sorella. È molto legata alla sua famiglia, in particolar modo al s...