<<Allora... Cris aveva appena lasciato Kate a casa sua. Mi è passato a prendere e abbiamo chiacchierato un po'. Successivamente ci siamo fermati in un locale notturno. Io ho bevuto 2 di vodka ma tuo fratello ci è andato giù pesante... ne ha bevuti circa 6-7, o più probabilmente. Ci siamo rimessi in macchina, e al volante c'era tuo fratello... avrei guidato io, ma non ho la patente. La polizia ci ha fermati poiché ha notato che l'auto sbandava a destra e sinistra. Ovviamente hanno capito che Cristian era sbronzo e ci hanno portato dentro entrambi. Dovremmo restare qui questa notte e mezza giornata di domani. Ma, fortunatamente, conosco il poliziotto che sta facendo questo turno di sera, e ho mandato mio fratello a parlarci. Ha detto che non toglierà i punti dalla patente e non registrerà questo inconveniente solo se gli portiamo 550 dollari a testa. Il tuo compito è venire in stazione di polizia portare i 550 dollari di Cristian e farlo uscire. Chiaro?>>. Sgranai gli occhi. Parlò con una tale velocità che fu allucinante. Non risposi. Ero basita.
<<Elisabet?>>
<<Ma sono minorenne, non posso consegnare i soldi>>
<<Lo farà mio fratello infatti>>
<<Ma come cavolo faccio a venire in città?>>
<<Fatti accompagna con una scusa>>
<<Si certo, e mio padre mi accompagnerà a quest' ora in città. Sei folle>>
<<Bhe potrebbe venirti a prendere mio fratello>>
<<Si certo... dirò ai miei EHI MAMMA PAPÀ È VENUTO IL FRATELLO DI KEVIN, COSÌ MI PORTA IN CITTÀ E POTRÒ SALVARE IL VOSTRO POVERO FIGLIOLO DA UNA NOTTE IN CARCERE!>> dissi ironica.
<<merda>>
<<E dove li trovo 550 dollari?>>
<<Bhe... potresti unire i rispiarmi tuoi e di tuo fratello>>
<<Speriamo bastino>>
Minuti di silenzio, ma la parola
<<... idea!!>> di Kevin interruppe quella quiete,
<<ascoltiamo questa idea..>> dissi esasperata dalla situazione.
<<Potrei dire a mio fratello di venirti a prendere. Mi dici l'ora e lui si farà trovare li. Porti i soldi in stazione e liberi Cris è automaticamente me>>
<<Perché tu non sei già uscito??>>
<<Si, ma sono ancora in stazione, e ci resterò finché Cris non uscirà. Mio fratello è con me>>
<<Che gran casino>>
<<Allora, ti sembra una buona idea?>>
<<Si...diciamo>>
<<per che ora verrà?>>
<<11 e mezza va benissimo>>
<<Ok.>>
E riattaccò immediatamente.
Ero sconvolta. Riepilogando quindi Cristian era in carcere perché guidava in stato di ebrezza, il poliziotto avrebbe fatto uscire lui è l'amico, (senza registrare l'accaduto), per 550 dollari.
Dovevo portare il denaro a mio fratello e mi avrebbe portato in città un perfetto sconosciuto. Come ho potuto accettare?? Sto' tizio è più grande di me. Che cavolo mi è saltato in mente!!
Sono una emerita stupida. Fallo per Cris. Fallo per Cris. Fallo per Cris.
Dai Elis, ora hai un problema più
grave:
come faccio a scendere alle 11 e 30 per andare in città con il fratello di Kevin??
Pensa, pensa!!
Allora, di dirlo ai miei non se ne tratta.
Potrei... dire ai miei che vado a dormire da Samantha (la mia migliore amica).
Ma nascerebbero dei dubbi nei miei genitori, non può invitarmi alle 10 e 30 a casa sua... opzione scartata.
Potrei dire che devo andare in città perché voglio uscire... anzi, sarebbe troppo strano, quindi no.
Dai, pensa Elis![Lasciate una stella ⭐️ o un commento. Accetto tutte le critiche e le possibili variazioni del testo.
Grazie per la vostra attenzione, continua a leggere.❤️]
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Contro tutti
RomansElisabet, o più comunemente Elis, è una ragazza di campagna che vive a 15/16 chilometri dalla città. Alloggia in una fattoria in compagnia di sua madre, suo padre, suo fratello e sua sorella. È molto legata alla sua famiglia, in particolar modo al s...