12(Fine)🌠

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-Mi raccomando Deku- dice Uraraka -sii prudente-.

Le sorrido -Esagerata!-.

Esco dalla classe salutando tutti i miei compagni e corro allegramente lungo il corridoio.

Sono passate due settimane dall'incidente e dallo strano sogno che ho fatto. Un sogno che mi è stato molto utile per capire molte cose e mettere a posto ogni tassello del puzzle che compone il mio cuore.

Uraraka mi piace. Sì, ma come amica.

Ho rischiato di confondere i miei sentimenti e dichiararmi alla persona sbagliata.

Ma ora tutto è più chiaro e so perfettamente dove andare e cosa fare.

All'esterno la mite temperatura primaverile mi mette una serenità in corpo tale da farmi stare ancora meglio.

Nonostante sembri tutto perfetto ho il cuore che batte a tremila.

Sarà sia per la corsa che per l'emozione.

Lungo la strada vado a sbattere contro parecchie persone.

Mi scuso però sorridendo, non dando veramente l'aria di una persona mortificata, ma proprio non riesco a non essere felice.

Lui mi sta aspettando.

Percorro la città, tra i turisti e chi semplicemente come me si trova in giro. Qualche coppia mi capita lungo il tragitto e il sorriso che avevo tra le labbra si allarga ancora di più.

Finché non arrivo a destinazione.

Il mio petto si alza e si abbassa a una tale velocità da farmi rimbombare il battito nella testa e mancare il respiro.

Cerco con lo sguardo tra le persone quella che sto cercando io.

Penso che non sappia minimamente che lo sto cercando, ma non importa. So che si trova qui grazie a Kirishima che oggi sarebbe uscito con lui. Dice che dovevano comprare una cosa importante.

Mi giro e rigiro attorno con le labbra tremanti per l'emozione e finalmente lo intravedo.

I suoi capelli perennamente scombinati sono illuminati dai raggi solari facendoli risplendere come fili argentati.

Le sue gote sono arrossate probabilmente per il caldo e tiene qualcosa tra le mani che in questo momento non sono in grado di vedere.

Serro i pugni e comincio a correre più veloce che posso.

Le ferite sono ancora fresche e la testa mi pulsa così tanto da farmi male, ma la mia occasione è questa e non posso sprecarla.

-Kacchan!- esclamo.

Il ragazzo si volta e ho giusto il tempo di afferrargli il braccio e attirarlo a me.

I nostri nasi si scontrano e i nostri respiri si mischiano.

Il suo sguardo è confuso ma non appena si rende conto che ad averlo stretto a me sono io, diventa più caldo, incerto e luminoso.

- Bakugou ogni giorno andava a scuola e subito portava lo sguardo sul tuo banco- spiega Kirishima -e ogni volta andava a sedersi al suo posto più triste che mai. Gli mancavi Midoriya-.

Affondo le mie mani tra i suoi morbidi capelli.

- Penso gli sia dispiaciuto quando durante l'allenamento si è rifiutato di collaborare con te e per finire l'allentamento da solo ti sei fatto gravemente male- continua Kirishima rivolgendo uno sguardo veloce al ragazzo in questione che guarda con sguardo perso fuori dalla finestra.

Bunny ᴮᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora