Epilogo

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Cameron
Sto correndo in piena notte dalla ragazza che amo di più al mondo.
Mi ha chiamato dicendomi che mi ama e da lì non ho capito più niente,so solo che ho bisogno di lei quanto lei ne ha di me. Lei aveva paura,paura che ci allontanassimo, ma io sarei stato al suo fianco,non l'avrei mai lasciata per niente al mondo. Si è tenuta tutto dentro e questo la stava facendo impazzire. Arrivato di fronte casa sua inizio a lanciare sassolini sulla sua finestra. Apre la finestra e appena mi vede mostra il suo sorriso più bello,Dio quanto mi era mancato quel sorriso. "Non sai bussare alla porta?" mi domanda divertita. "Ti vorrei ricordare che sono le quattro del mattino e non vorrei svegliare i tuoi,se tuo padre sapesse che sono qui mi ucciderebbe." la sua risata mi rimbomba nel cuore facendomelo scoppiare d'amore. "Non ci sono i miei,sono via per lavoro." alza le spalle e continua a sorridere.
"Potevi dirlo prima,apri la porta che sto morendo di freddo." chiude la finestra e la immagino scendere di corsa le scale per venirmi ad aprire la porta. Spalanca la porta e io mi fiondo su di lei,bisognoso di baciarla di nuovo. Richiudo la porta dietro di me e mi appoggio ad essa. "Mi sei mancata così tanto." dico ad un soffio dalle sue labbra. "Non puoi capire tu quanto. Mi dispiace Cam." la sua voce è ridotta ad un sussurro. "Di cosa piccola?" le alzo il mento con due dita in modo che possa guardarmi negli occhi. "Di tutto,abbiamo sofferto solo a causa mia." i suoi occhi sono velati dalla lacrime. "Amore mio è tutto passato,andrà tutto bene. Tutto ciò ha rafforzato ancora di più il nostro rapporto e ci ha fatto capire quanto abbiamo bisogno l'uno dell'altro altro." le accarezzo con il pollice la guancia morbida e l'attiro di nuovo a me,perdendomi nel suo sapore capace di farmi andare in trance. Le sue mani sono perse nei miei capelli,come se si stesse aggrappando ad essi per non crollare. "Cam come faremo quando inizierà l'università?" sussurra a due centimetri dalle mie labbra.
"Cercheremo una soluzione Rox,non ti lascerò se è questo che stai pensando." ha un sorriso tirato,segno che sta trattenuto da troppo tempo le lacrime. "Andrà tutto bene Rox,finché ci ameremo andrà tutto bene e non importa quanta distanza ci divida,i nostri cuori sono legati e un legame come il nostro non lo spezzi così facilmente." Si stringe a me,tremando. La stringo più forte a me e noto che in questo momento è così fragile e vulnerabile. Mi prenderò io cura di te piccola.

28 giugno,giorno del diploma.

Roxy
Mi sistemo l'Abito Accademico e metto il tocco sulla testa. È arrivato il grande giorno. Finalmente dopo quattro anni è arrivato il giorno del diploma. Ho un turbino di emozioni contrastanti, sono felice di diplomarmi insieme ai miei amici e al mio ragazzo ma triste di lasciare il liceo. Ora avrò tante responsabilità e sarò più autonoma essendo lontana da casa. Mi mancheranno i miei amici,gli insegnanti,la scuola,la mia famiglia . Ho passato i quattro anni più belli qui ed è dura andare via. "Sei bellissima" dice mia mamma sull'uscio della porta mentre si porta le mani sulle guance emozionata. "Oh mamma,non piangere." le vado vicino abbracciandola. "Scusa,mi emoziono troppo." risponde ridendo. "È solo che è strano vederti così,ti stai per diplomare e poi te ne andrai a New York. Non fraintendermi però,sono contentissima per te. Sono fiera di te Rox." ora si che mi fa piangere,la stringo più forte a me rifugiandomi tra le sue braccia come ho sempre fatto. "Ti voglio bene mamma."
"Anche io tesoro." mi scocca un bacio sulla guancia. Sentiamo un clacson suonare ed entrambe ridiamo sapendo che può essere solo Cam. "È arrivato." dice mamma ridendo. "Già,sarà meglio che vada. Ci vediamo dopo."
Mi asciugo le lacrime e scendo giù diretta verso lui. Appena mi vede mi scruta dalla testa ai piedi fischiando. "Signorina siamo troppo belle questa mattina." mi stampa un dolce bacio sulle labbra quando salgo in macchina.
"La ringrazio signore,siete pronti per questo diploma?" gli dico ridendo
"Sono nato pronto signorina, e lei?"
"Si,sono molto emozionata." metto come al solito la musica ad alto volume e mi lascio cullare dal vento che mi scombina i capelli.
La cerimonia si svolge sul campo da football,dopo sono posizionate le sedie per noi studenti e per i nostri parenti e il palco dove il preside ci chiamerà uno alla volta per la consegna del diploma. I miei amici sono già tutti lì. Siamo tutti al completo,il gruppo che è rimasto sempre unito. Quanto mi mancheranno. "Ragazzi ma ci crederete voi che oggi ci diplomiamo?" dico andandogli incontro. "Cavolo,non riesco ancora a crederci." risponde Daniel avvicinandosi e stampandomi un bacio sulla guancia. "Mi mancherete così tanto." dico con voce strozzata. "Rox non fare così,mi vuoi far piangere e far colare tutto il trucco?" Layla,la solita.
"Non mi permetterei mai,il trucco non si tocca per nulla al mondo" dico ridendo. "Ty come farò senza le tue cavolate?" Tyler è sempre stato come un fratello per me,c'è stato in momenti belli e brutti,non se ne è mai andato. Mi abbraccia forte e poi dice: "Stai tranquilla che vengo fino a New York a combinare qualcosa" tutti ridiamo spensierati,godendoci questi ultimi momenti insieme. "Tranquilli che verrò ogni fine settimana a rompervi,non esultate troppo la mia assenza."
"Noo Rox,come puoi farci questo." risponde Jack portandosi una mano al cuore con fare teatrale. "Che insolenti che siete. Mi dispiace per voi ma mi dovrete sopportare per un bel po'." 
"Ho un'idea" esclama all'improvviso Maia facendoci spaventare.
"Ho paura,Maia tu che hai un'idea?!" Daniel la prende in giro e di conseguenza Maia gli da un bel ceffone sulla nuca. "Dico sul serio,ho pensato che potremmo andare in vacanza insieme. Tutti quanti per stare insieme prima che inizi l'università." è un'idea fantastica,sono sorpresa. "Maia sei un genio." rispondo entusiasta. "Devo ammettere che è un'idea geniale,possiamo andare nella mia casa al mare. I miei non ci vanno mai." dice Jack.
"Affare fatto." esclama Layla.
Mi soffermo a guardare la scena: i miei amici che scherzano e si prendono in giro a vicenda e non posso fare a meno di sorridere e il cuore mi si riempie di gioia.
"Hei Cam" saluta Daniel dandogli una pacca sulla spalla. "Ciao Dan,ciao ragazzi" Cam si avvicina a me cingendomi la vita. "Può venire anche lui ovviamente Rox." dice Maia. "Venire dove?" chiede Cam perplesso. "Te lo spiego più tardi" gli  sorrido e insieme ci avviamo ai nostri posti per l'inizio della cerimonia.
Dopo la cerimonia tutti insieme,come da tradizione,lanciamo il tocco. Non potrei essere più felice di così. "Cam promettimi una cosa."mi volto per attirare la sua attenzione.
"Tutto quello che vuoi" dice posandomi le sue mani su i miei fianchi. "Promettimi che mi amerai nonostante la distanza,anche se dovessi cambiare. Amami."
"Te lo prometto piccola,sarei capace di amarti nonostante tutto. Mi è impossibile non amarti." il cuore potrebbe scoppiare dal petto a causa di tutte le emozioni che mi fa provare. Emozioni che portano tutte il suo nome.

Nothing like us   (The Heartbreakers series #1) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora