Capitolo tredici

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È mezzanotte e sono ancora in ospedale,è passata un'ora da quando sono qui e non mi hanno neanche fatto entrare nella stanza di Daniel.
Tutto questo non mi sembra reale. Stamattina eravamo insieme e ora lui è in coma.
"Ma perché stava vendendo da me? Ubriaco per di più" chiedo a Tayler.
"Rox...Daniel...non so se dirtelo"
"Ty ho bisogno che tu me lo dica"
"Daniel è innamorato di te,lo è sempre stato" rimango sconvolta da quello che mi ha appena detto. È possibile che non me ne sia mai accorta?
"Si è ubriacato perché oggi quando ti ha visto con Cameron ha avuto un colpo e stasera non ha retto più."
Ecco perché è corso via all'improvviso. Jack lo stavo coprendo.
"E tutti voi lo sapevate"
"Si,noi te lo volevamo dire ma..."dice Layla.
"Spettava a lui" conclude Jack.
"Oddio,non ci posso credere" dico coprendomi la faccia con le mani.
Sento il telefono che squilla ma non ho la forza di rispondere.
"Rox è Cameron,dovresti rispondere" dice Maia
Prendo il telefono e mi schiarisco la voce.
"Pronto"
"Tesoro sei all'ospedale?"
"Si"
"Arrivo subito"
"Fai presto" gli dico iniziando a piangere di nuovo.
"Va tutto bene amore,sto arrivando"
Pronuncio un "si" soffocato dai singhiozzi e riattacco.
"Vieni qui" dice Ty mentre mi accoglie fra le sue braccia.
"Ty è tutta colpa mia"
"No piccola,non è colpa tua" risponde mentre mi accarezza i capelli.
"Shh va tutto bene"
No. Non va affatto bene.
Ty mi va a prendere un caffè e nel frattempo arriva Cam che appena mi vede mi accoglie in uno dei suoi caldi abbracci.
"Cam..." sussurro piangendo.
"Amore sono qui"
All'improvviso si apre la porta della stanza di Daniel ed esce fuori un dottore.
"Siete la famiglia di Daniel?" chiede rivolgendosi a noi.
"Si" rispondono i genitori.
"Vostro figlio si è salvato per poco,ma in cambio è caduto in un coma temporaneo" si ferma per guardare anche noi e poi prosegue. "Daniel si potrebbe svegliare da un momento all'altro,oppure non svegliarsi più" conclude tristemente.
La mamma di Daniel si accascia contro il marito e inizia a piangere più forte di prima.
"Mi dispiace davvero per vostro figlio,cercheremo di fare del nostro meglio ma ora sta a lui decidere se resistere e quindi svegliarsi oppure cedere e non tornare. Se qualcuno vuole entrare in stanza può ma al massimo due persone alla volta"
Entrano prima i genitori,poi Ty e Jack e poi Maia e Layla.
Io decido di entrare sola,gli voglio parlare anche se lui probabilmente non mi sente. Ma voglio essere da sola.
"Sei sicura che non vuoi che venga" dice Cam.
"Sono sicura,ho bisogno di stare da sola con lui"
Entro nella stanza. Lui è steso supino su quel letto. Dio,io non mi sarei mai immaginata Daniel fermo. Non si sta mai fermo. E poi ora è silenzioso ma lui non sta mai zitto,ha sempre la battuta pronta o la parola giusta da dirti.
"Ciao Danny" dico sedendomi sulla sedia a fianco al letto.
"È da un po' che non ti chiamo così eh..." mi viene da ridere per il soprannome ma allo stesso tempo piango.
"È stata colpa mia se hai avuto l'incidente,stavi venendo da me." faccio una pausa perché le lacrime continuano a scendere e mi si incrina la voce "Perché stavi venendo da me? Perché non mi sono mai accorta di quello che provavi? E pensare che quando eravamo alle medie avevo una cotta per te e non sapevo che tu ricambiavi. Ti immagini se ci fossimo detti tutto? Ora magari staremo insieme oppure no. Magari avremo continuato a essere migliori amici come ora. E magari tu non staresti qui. Oddio Danny...è tutta colpa mia...se me ne fossi accorta prima,se avessimo parlato..." poggio la testa sopra la sua mano.
"Danny...mi manchi" e non riesco più a fermare le lacrime che ormai si rifiutano di smettere di uscire.
Rimango ancora in camera di Daniel finché non mi addormento sul suo letto al suo fianco.

Nothing like us   (The Heartbreakers series #1) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora