Capitolo diciassette

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Roxy

Sono scioccata. Non riesco a
muovermi,a parlare. Sento tutto ovattato.
So solo che mi trovo alla centrale di polizia e Cam è stato arrestato.
Non me l'hanno neanche fatto vedere,mi hanno portato in una stanza per interrogarmi direttamente.
Posso ancora sentire le sue urla: Roxyyy,lasciatemi andare. Doveva pagare per averla toccata. Roxy sistemerò tutto!
"Allora Roxy,puoi dirci cosa è successo?" a parlare è l'agente che continua a ripetere sempre la stessa domanda.
"Non è colpa sua" sussurro tra le lacrime.
"Vorrei capire se davvero non c'entra niente o meno,però ho bisogno del tuo aiuto Roxy. Raccontami come sono andate le cose" sentenzia.
"Stavamo andando ad una festa..." tiro un sospiro e racconto tutta la vicenda e aggiungo anche l'episodio del 31 ottobre.
"Va bene Roxy,sei stata coraggiosa,ora ce ne occupiamo noi" detto questo si alza e se ne va rimanendomi qui ancora sbalordita.
Alex è nella sala d'attesa,appena mi vede mi viene incontro e mi abbraccia forte così ricomincio a piangere tra le sue braccia.
Racconto anche a lui come sono andate le cose però questa volta omettendo la causa di quella rissa.
"Andrà tutto bene Rox,ora ci sono io"

Cameron
Mi hanno rinchiuso qui da circa nove ore,alle prime luci del mattino un'agente viene ad aprirmi la cella.
"Sei fuori" dice senza far trasparire nessuna emozione.
"Ma come è possibile?"
"non ringraziare me." dice portandomi via da lì.
Arrivati in sala d'attesa c'è il padre di Rox.
"Signor Allen,ma cosa.." non termino la frase perchè lui dice:
"Farei qualsiasi cosa per mia figlia Cameron,però ora devi dirmi tutto"
Cavolo...mi ha pagato il risarcimento. Però ora come faccio a spiegare al padre di Rox che sua figlia era stata quasi per essere violentata?!
"Va bene,però la prego....non dica niente ad Alex"
Incomincio a raccontargli tutto,non riesco più a fermarmi. Tremo ancora al sol pensiero di lui che le metteva le mani addosso.
Non dice nulla,anche se so che gli stanno passando milioni di pensieri in questo momento nella sua testa, alza lo sguardo e con gli occhi pieni di lacrime mi abbraccia e dice: "Grazie figliolo,grazie."

Mi riaccompagna a casa,anche se il primo pensiero è stato quello di andare da lei. Dovevo assolutamente vederla ma, Ted ha detto che stanotte non ha dormito proprio e si era addormentata solo quando il padre era sceso per venire in centrale a prendermi.
"Grazie ancora per aver pagato il risarcimento,non doveva,ma le sono grato,tanto." scendo dalla macchina ed entro a casa. Mamma è seduta sul divano in preda alla disperazione e papà le è accanto ma appena mi vedono entrare mi corrono incontro.
"Cam..." dice mia mamma piangendo.
"Shh mamma...è tutto a posto. Ora sono qui"
Verso le 16:00 vado a casa di Roxy, ho bisogno di vederla,ho bisogno di lei.
Busso e dopo un paio di minuti Alex apre la porta, ma dalla faccia sembra non essere contento di vedermi.
"Che ci fai quì" domanda arrabbiato.
"Ciao Alex,io...ehm...volevo vedere Rox"
Esce fuori e chiude la porta alle sue spalle e si fa sempre più vicino in un modo decisamente non amichevole.
"Ora mi stai a sentire Harris"
"Wow,grazie per avermi accolto bene,sei sempre così amichevole" ironizzo.
"Non usare quel tono con me,sono incazzato nero con te, quindi è meglio se taci e mi ascolti"
"Ma che cazzo di problemi hai amico" dico incazzato.
"Che problemi ho? CHE PROBLEMI HO? Sei tu il problema. Per poco non facevi arrestare mia sorella e poi hai picchiato quel ragazzo in mezzo alla strada sconvolgendo Rox. Non devi più avvicinarti a lei Harris. Mi hai capito? Finisce male altrimenti."
"No,no,no,no. Tu non hai capito un cazzo allora. Io da Rox non mi allontanerò nè ora nè mai. Io amo tua sorella. Mi dispiace di averla messa nei guai,ma ho agito per ovvie ragioni" sbotto senza fiato quasi.
"PER OVVIE RAGIONI CAM? Quali ragioni,sentiamo" domanda avvicinandosi sempre di più a me.
Non posso dirgli della festa di Halloween,tradirei la fiducia di Roxy. La deluderei ulteriormente e questa è l'ultima cosa che voglio.
"Non parli Cam,non hai le palle eh" dice con un tono di sfida.
"Le palle ce le ho eccome,io non lascerò tua sorella. Dovessi mettere a rischio tutto."
"Tu farai come ti dico io,altrimenti Rox saprà chi sei veramente. Tu non lo vuoi vero Harris? VERO HARRIS? Sai come rimarrebbe delusa da te. Dalla merda che sei."
Gli tiro un pugno senza pensarci due volte. Ma chi cazzo è? Non lo riconosco.
Mi tira un pugno a sua volta facendomi sanguinare il naso.Cerca di tirarmene un altro ma gli blocco il pugno ad un centrimetro dalla mia faccia.
"Stai lontano da lei,altrimenti lei saprà chi sei realmente." mi ha in pugno ora....Roxy non dovrà mai venire a sapere del mio passato,potrei perderla. Io ora sono una persona nuova,ma mi vergogno talmente tanto del mio passato. Alex è stato quello che mi è stato più vicino durante tutta la merda che ho passato e ora la stessa persona mi si sta ritorcendo contro.

Nothing like us   (The Heartbreakers series #1) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora