Capitolo sette

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Roxy
Sono nel bagno da circa dieci minuti perché non voglio assolutamente incontrare Cameron. All'improvviso la porta del bagno si apre.
"È occupato,non..." alzo gli occhi per guardare chi ho di fronte e non riesco a terminare la frase perché davanti ho un ragazzo troppo ubriaco per reggersi in piedi che mi guarda con un sorriso che non mi piace affatto.
"Come ti chiami bellezza?" mi chiede e nello stesso momento chiude la porta alle sue spalle a chiave.
"Io...io...devo andare" biascico
"Quanta fretta,perché non ci divertiamo un po'?" mi domanda divertito.
"Io...no,grazie. Devo..."non riesco a finire la frase perché sono presa dall'ansia e non riesco a respirare.
"Che c'è bellezza? Ti stai emozionando?"
Non faccio in tempo a rispondere che le sue mani sono già su di me.
Mi sta sfilando il vestito mentre io continuo ad urlare pregandolo di smetterla. Spero che qualcuno mi senta prima che questa merda posso fare qualcosa.
"Ti prego lasciami" urlo mentre le lacrime iniziano a scendere.
"Lasciami andare" continuo ma lui inizia a baciarmi il collo,poi la guancia per arrivare alla bocca. Cerco di liberarmi dalla sua presa inutilmente,perché mi afferra le braccia e mi costringe a girarmi di schiena.
Sento il rumore della cintura che cade a terra e sussulto. Inizio a gridare e piangere contemporaneamente. Lo imploro di lasciarmi ma lui non mi da retta.
Credevo di aver perso le speranze quando qualcuno butta giù la porta gridando il mio nome.

Nothing like us   (The Heartbreakers series #1) #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora