sei geloso?

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Sono a scuola, credo che sia l'ora di scienze, non che io stia prestando attenzione a quello che spiega una nana grassa, brutta e bipolare

Mi sto annoiando un casino, la mia compagna di banco mi sta dormendo addosso così decido di pasticciarle la faccia con un pennarello nero, ah i vantaggi di stare all'ultimo banco, so che non si arrabbierà: Lynsday è una ragazza a posto e non è troia come il resto delle ragazze in questa scuola

La campanella suona e la ragazza, che ormai ha baffi e disegni di dubbio gusto sulle guance, si sveglia con tanto di sbadiglio enorme

-ma buongiorno cara- mi trattengo dal ridere

-Gerard- penso abbia notato la mia faccia -mi hai tagliato i capelli mentre dormivo?- si tocca i capelli che porta legati in due codini mentre io con un sorriso in faccia scuoto la testa

-Gerard Arthur Way! Dimmi immediatamente come hai abusato di me mentre dormivo!- fa una faccia seria mentre io muoio dalle risate e mi indico la faccia
Lei prende uno specchietto dalla cartella e si guarda, io prendo il libro di tecnica ,che è un mattone da cento chili.come minimo e me lo metto davanti come scudo

-sottospecie di bipede, mi vendicherò!- mi lancia il suo astuccio in faccia e mi becca nonostante il libro

-Avanti Lynz, non essere cattiva con me- faccio il labbruccio e gli occhi dolci

-ti odio, sei perdonato...Non posso resistere a quel faccino- mi schiocca un bacio sulla guancia e fingo di essere schifato

Passiamo tutte le ore restanti a ridere e scherzare senza curarci delle lezioni,del resto ai prof non interessa molto finché non facciamo troppo casino.
Finalmente la campanella suona e io e lei usciamo dell'edificio tenendoci per mano: è un abitudine che abbiamo dal primo anno quando mi perdevo ovunque e avevamo trovato questo metodo per fare in modo che ciò accadesse meno spesso

Frank ha detto che oggi mi sarebbe venuto a prendere, lo cerco con lo sguardo e quando finalmente lo trovo corro da lui trascinandomi dietro anche Lynsday, lo guardo del ragazzo si illumina quando mi vede e si rabbuia quando vede la ragazza che capendo la situazione mi da un bacio sulla guancia e va via

-chi è quella?- mi chiede Frank con un tono tutt'altro che dolce

-Lynsday, una mia amica-

-amica?- solleva un sopracciglio e mi guarda sospettoso

-si Frank, è solo un amica- sbuffo: odio quando le persone non si fidano di me e poi Frank ed io non stiamo assieme.
Già, probabilmente lui si fa qualcun'altro oltre a me e si, il pensiero mi fa male ma non ci posso fare nulla, credo di aver sospirato perché Frank mi chiede se sto bene, gli rispondo di sì...Mi sto facendo paranoie inutili

Ci mettiamo a camminare in silenzio verso casa, noto che mi sta particolarmente appiccicato e guarda male ogni persona che mi metta gli occhi addosso

-frank, sei geloso?- gli chiedo sovrappensiero

-di te?- annuisco aspettandomi un no come risposta -molto-

Giuro che non ho descritto la mia prof
Noo

Non riesco a dormire [Frerard] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora