rose

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È di nuovo sera, siamo nel mio letto ed abbiamo appena finito di farlo, si può dire che abbiamo un attività sessuale molto intensa

Frank è accoccolato sul mio petto con lo sguardo rivolto verso la scrivania e sembra guardare i miei disegni, gli accarezzo piano i capelli che ha tagliato da poco, prima aveva i rasta però così, con i capelli rasati,  sembra un misto tra un bambino ed un bodyguard...è bellissimo

-"Gee...Perché disegni sempre delle rose ovunque?"- sussurra

-"vedi Frankie, le rose hanno molti significati...i miei preferiti sono l'amore e la morte"-

-"perché?"-

-"l'amore è uno dei sentimenti più poetici, tutti gli artisti e gli eroi sono stati ispirati da lui per le loro opere.
Le rose lo rappresentano bene: sono rosse, passionali, possono essere grandi e forti o piccole e delicate"- gli accarezzo il viso -"esattamente come te"-

Frank sorride e si accoccola meglio sul mio petto -"e perché la morte Gee?"-

-"l'amore e la morte sono quasi sempre collegati. Quante persone si sono uccise per amore? E poi le rose sono rosse come il sangue, anzi, con le loro spine lo fanno uscire il sangue e come la morte, e l'amore, feriscono"-

-"Gerard, ti uccideresti mai per amore?"-

-"Non credo...Non vale la pena farsi del male per una persona"- sospiro, per un attimo mi sono passate per la mente mia madre e la sua morte.

Si è suicidata.
Avevo dieci anni, Mikey sette.

Sembrava una giornata come le altre destinata a non avere nulla di speciale: io e mio fratello eravamo andati a scuola accompagnati da mio padre.
Mi ricordo che avevo preso dieci in un disegno e non vedevo l'ora di  tornare a casa per dirlo a mamma. All'ora di uscire da scuola però non si è presentato nessuno, è passata un ora, poi un altra e la sensazione che fosse successo qualcosa di brutto a mamma era sempre più forte.

Finalmente arrivo nostro padre, era preoccupato tanto quanto noi. Siamo corsi a casa.
A trovare il cadavere è stato Mikey, è corso verso me e mio padre con un sorriso in faccia urlando che mamma stava dormendo con delle caramelle in mano.
Nostro padre si precipitò nella sua stanza urlando mentre io e mio fratello restammo lì nell'ingresso, immobili per quelle che sembravano ore e troppo spaventati per parlare.

-"Gerard...Gerard"-  Sento frank scuotermi e mi risveglio dal mio stato di trance, sento gli occhi lucidi e capisco di star piangendo, il nano, senza dire nulla, mi abbraccia e lascia che io pianga sulla sua spalla.
Non mi fa domande e lo ringrazio mentalmente per questo

Finalmente mi calmo e Frank prende una foto che tengo sul comodino: ci siamo mia madre, io e Mikey al mare
Il ragazzo la osserva per qualche minuto e mi guarda

-sei bello come lei- mi bacia il naso facendomi arrossire e con una risata si siede su di me.
Gli lascio una scia di baci che partono dall'orecchio e arrivano alle spalle

-"comunque dovresti cambiare soggetto, i tuoi disegni sono noiosi. Disegna me che sono più bello"- gli mordo piano la spalla per dispetto

-"Non prendere in giro i miei disegni, mr. Modestia"-

-"ma dico davvero, guardami: sono o non sono meglio di una rosa?"- alzo gli occhi al cielo divertito

-"le rose stanno zitte quando ho sonno"- ghigno tappandogli la bocca con la mano, che lui lecca -"frank! fai schifo!" Come vendetta mi pulisco sui suoi capelli

-"Geeerard, li ho lavati oggi!"- si lamenta con la voce da bambino

-"ah, ma quindi ti lavi?!"- mi metto una mano sulla bocca facendo una faccia sorpresa beccandomi una manata in faccia

-"Non è giusto! Il mio ragazzo preferisce me alle rose  e insinua che non mi lavo!"-

-"il tuo ragazzo? Da quando?"- lo guardo sorpreso. Ha detto di essere geloso ma non ha mai accennato a questo

-"da adesso. Gerard, vuoi essere il mio ragazzo?"- mi chiede con un sorriso

-"certo che lo voglio Frankie, non dovevi nemmeno chiederlo"- lo bacio per l'ennesima volta quella sera e lascio che il nostro amore si consumi ancora una volta

Capitemi ho una fissa per frnk con i rasta aw

Btw, questo capitolo è un dramma unico e sto decidendo il finale della storia anche se dovrebbero mancare ancora un po' di capitoli, quindi shish, abbiate paura

Vi avviso che tra poco iniziano i casini

Non riesco a dormire [Frerard] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora