Secondo Anassagora, a formare la materia sono delle particelle piccolissime e invisibili dette semi (o, secondo Aristotele in seguito, omeomerie).
Vi sono particelle di ogni sostanza esistente, e ogni corpo le contiene tutte, sebbene manifesti soltanto le caratteristiche del seme che è in quantità prevalente. I semi, inoltre, sono infinitamente divisibili.
A muovere e ordinare i semi è una forza, un'intelligenza divina che chiama noùs. E nonostante questa forza non sia simile in niente ad un dio, Anassagora è stato il primo a teorizzare l'esistenza di una mente ordinatrice del mondo.
Per quanto riguarda la teoria della conoscenza, ritiene che noi possiamo percepire una qualità solo tramite la qualità opposta: ad esempio, possiamo percepire e distinguere il caldo solo se lo paragoniamo al freddo. E in ogni caso, le nostre capacità mentali possono svilupparsi solo unendo alla conoscenza l'esperienza e il lavoro.
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Ma parla come mangi! - La filosofia in parole povere
Nonfiksi"L'essere è e non può non essere" "Poiché dunque esisto, dal momento che m'inganno, come posso ingannarmi a credere che esisto, quando è certo che io esisto dal momento che m'inganno?" E che diamine significa?!? La maggior parte dei filosofi, essend...