Il giorno dopo eravamo ancora in vacanza e decidemmo di chiamare una donna delle pulizie visto che nessuno aveva intenzione di pulire la casa dopo la festa di ieri sera.
Questa mattina decisi di dedicarla pienamente alla studio e per mia fortuna nessuno interruppe il mio scopo e riuscii a studiare con tutta la tranquillità possibile.
All'ora di pranzo scesi giù in cucina e trovai Alex ai fornelli. "Sai cucinare?" chiesi incredula.
"Non fare quella faccia, sono più bravo di quel che pensi." si difese e continuò a prestare attenzione a ciò che stesse preparando. "Cotolette e patate al forno." disse cominciando a tagliare le patate. "Le metti nel forno? Io penso alle cotolette." mi chiese e annuii.
Feci come mi disse e poi mi sedetti a tavola con un certo appetito. Aveva già apparecchiato quindi una cosa in meno da togliere dalla lista.
Prese tre piatti e ci mise le cotolette. Poi un altro lo posizionò al centro del tavolo con le patate al forno.
"Carter!" urlò e il fratello per tutta risposta urlò un 'arrivo' per darci cenno di averci sentito."Abby non viene, mi ha scritto un messaggio poco fa." mi avvisò e io annuii tagliando un pezzo di cotoletta e infilandolo in bocca. "Niente male." esclamai facendogli l'occhiolino.
"Almeno uno dei due fratelli sa come usare le padelle, io neanche so accendere il forno." commentò Carter e Alex si mise a ridere. "Una volta fece bruciare la lasagna, non riusciva a regolare la temperatura del forno e divenne carbonizzata."
"Anch'io so cucinare." ammisi.
"Ah si?"
"Vedrai!" li puntai il coltello contro e addentai una patata al forno.
Quando finimmo di mangiare costrinsi Carter ed Alex a sparecchiare e mi chiusi in camera mia. Afferrai il mio telefono e notai di aver ricevuto un paio di messaggi:
Abby: "non torno per pranzo, avvisa i ragazzi."
Numero sconosciuto: "Hai da fare stasera?
-Steve :)"Risposi a Steve con un semplice "no" e mi rispose quasi subito:
Steve: "ti passo a prendere alle 19 ;)"
Non risposi e cominciai a pensare a come vestirmi a questa specie di "appuntamento" se così si potesse definire. Non mi andava di dirgli di no dato che ieri non gli ho potuto nemmeno concedere un ballo a causa dell'intrusione di Alex.
Non volevo esagerare troppo quindi optai per un jeans bianco e un maglioncino rosa. Mi truccai leggermente e passai la piastra sui capelli.
Rubai una borsa dall'armadio di mia sorella e infilai il cellulare. Infila la giacca di jeans nera e scesi giù in salone."Dove stai andando?" mi chiese subito Alex il quale era appollaiato sul divano a guardare "Grey's Anatomy."
"Sto uscendo." mi limitai a rispondere.
"Con?"
"Non sono affari tuoi." incrociai le braccia al petto.
"Bambina, con chi stai uscendo? insistette.
"Con Steve." risposi e non mi rivolse più la parola. Salì per le scale e sentii sbattere la porta della sua camera.
Ma che problemi aveva?
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Amore proibito
Teen Fiction[COMPLETA] Mi ero innamorata di lui ma non potevo. Il nostro amore era un amore impossibile. Eravamo innamorati l'uno dell'altra ma sarebbe dovuto avvenire tutto il contrario. Eravamo innamorati ma questo ci è stato proibito. #5 su teen fiction (2...