La sveglia che suona rumorosa per ricordarmi di andare a lavoro non è proprio il massimo per iniziare una giornata, ma ovviamente tocca abituarcisi, non fraintendete, non è il lavoro in se a darmi fastidio anzi posso ritenermi fortunato perché in fondo amo il mio lavoro, l'unica cosa che detesto sono le sveglie! Rumorose e fastidiose, ti svegliano la maggior parte delle volte sul momento più bello del sogno, ti svegliano nel momento in cui riesci a dormire quando hai passato la notte in insonnia e alcune ti svegliano per farti ricordare e vivere una vita che nemmeno vorresti.
Lavorare nella pasticceria di mio cugino mi mette allegria, amavo cucinare fin da ragazzo, e vedere i volti delle persone illuminarsi quando assaggiano i miei dolci mette davvero una grandissima soddisfazione, è stato Newt a consigliarmi di seguire la strada del pasticciere, inizialmente la seguii ma poi, da come avrete ben capito, abbandonai gli studi, solamente in seguito grazie a mio cugino riuscì a combinare qualcosa... meno male che aveva le stesse mie passioni!
''Thomas svegliati!'' Mi viene a svegliare mia zia questa volta in ritardo visto che sono già pronto.
''Sì zia!''
''John non ti coprirà anche oggi.''
''Ma infatti sono già pronto!'' Esco dalla stanza e saluto mia zia baciandola sulla guancia.
''Buon lavoro.'' E sorride tristemente; mia zia... ho talmente un sacco di cose da raccontare su di lei che penso non finirò mai, riassumendo il tutto lei è la sorella gemella di mia madre , il fatto che siano gemelle mi rattrista e mi riscalda il cuore allo stesso tempo, sono felice di poterla vedere ogni volta, sono felice di veder come sarebbe stata esteticamente mia madre col passare degli anni ma la stessa cosa mi rattrista infinitamente, mi prese sotto la sua custodia subito dopo che i miei genitori morirono, e dopo numerose e numerose pratiche, visite dal giudice, visite dal tutore e tutto il resto finalmente potetti restare da lei.
Arrivo finalmente nel posto in cui lavoro, è un locale molto carino e semplice, puoi scegliere se rimanere a mangiare qualche torta nei tavolini oppure prendere e portare via, una cosa semplicissima; entro, saluto i miei colleghi e mi metto immediatamente al lavoro, ogni volta ci sono un sacco di clienti, la maggior parte sono tutte ragazzine innamorate di mio cugino, ma non ha importanza, a quanto pare il bell'aspetto attira clientela!
''Thomas c'è una ragazza che ti cerca.'' Mi interrompe dal lavoro un mio collega.
''Ragazza?''
''Sì, ha dei capelli cortissimi marrone.''
''Non conosco nessuna ragazza così...''
''Ha detto che è una tua amica, dovresti controllare forse.'' Annuisco e mi dirigo fuori.
''Thomas!'' mi salta praticamente addosso e a fatica riesco a star in piedi.
''Ti offendi se ti dico che non ho la più pallida idea di chi tu sia?'' Le dico staccandola da me.
''Sono Brenda! Quindi è vero che hai perso la memoria, John mi aveva detto qualcosa! Oh scusa sono indiscreta come sempre.''
''AH! Sei quella che ha cercato di contattarmi... scusa, ecco come dire...'' Scioccato e senza parole, non ho la più pallida di cosa fare.
''Sì John mi ha pure detto che volevi allontanarti e bla bla tutte quelle cose lì, ma da me non fuggirai!'' si avvicina e mi stringe la mano. ''Ti farò ricordar tutto!''
''Ora come ora mi stai solo spaventando...''
''Ho lanciato un sacco di aeroplanini per farti ritornar la memoria! ma ho già sprecato il mio desiderio...''
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Newtmas- La città degli aeroplanini di carta
FanfictionNewtmas AU Attenzione storia BL! (BOYS LOVE) (BOYXBOY) non leggete se non vi piace il genere! Coppia: Newt e Thomas, (può essere letta anche da chi non conosce la serie di the maze runner). Trama: In questa città puoi esprimere un desiderio trami...