Capitolo 4

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''Pive alzati.'' Sento urlare di prima mattina e rispondo con un verso strano. ''Ben svegliato principessa!''

''Minho, dove sono? Cos'è successo? Sto iniziando a scordare troppe cose...'' Mi alzo da quello che sembra il suo divano e mi metto seduto composto, ho un mal di testa assurdo, cosa diamine ho combinato?

''Caspio amico! Hai bevuto un sacco, poi ti sei messo a fare una sceneggiata con Newt ed entrambi vi siete messi a bere di nuovo, pensa che Newt voleva ritornare a casa in macchina! Lo dovuto portare di peso nella stanza degli ospiti, tu, invece, sei stato incollato a Brenda per tutta la serata poi sei crollato sul mio divano.''

''Perché mi hai permesso di bere?''

''Tu eri incacchiato con qualcosa, arriva Harriet e puf! improvvisamente cambi umore.''

''Giusto.. Harriet.. Newt è di sopra?'' Chiedo cercando di sviare il discorso massaggiandomi la testa, questo dolore assurdo sembra non voglia passare...

''Lui sta ancora dormendo, Tieni.'' Mi porge un bicchiere d'acqua. ''Se vuoi ho delle aspirine per il mal di testa.''

''No, sto bene, tra poco passa, grazie lo stesso.''

''Come vuoi.'' Fa spallucce e si siede accanto a me. ''E' successo qualcosa con Harriet per caso?'' Chiede a bassa voce, forse lo fa per evitare che Newt si svegli sentendo rumore, ora che ci penso però, perché Caspio Newt non è ritornata a casa con lei? Poteva riaccompagnarlo, è proprio una pessima fidanzata, se fossi io il fidanzato di Newt di certo non lo lascerei in questo modo!

''Hey pive ci sei ancora? Smettila di fissare il mio tavolino con quell'aria sconvolta, se non vuoi parlarmi di Harriet fa lo stesso.'' Mi risveglia Minho dai miei pensieri sventolandomi una mano davanti agli occhi.

''Scusa, no, non mi va di parlare di lei.''

''Come vuoi, ma.. ehm senti, posso farti un'altra domanda? Questa è un po' particolare, non sei obbligato a rispondermi.''

''Parla.''

''Per caso ti piace Newt?'' Lo guardo con occhi sgranati e il panico inizia a prendere il sopravvento su di me, cosa gli devo rispondere!? Se gli dico la verità rischio di complicare tutto, Newt è fidanzato con Harriet ormai da anni, ed è palesemente etero, so che Minho non andrebbe mai dirgli nulla, ma non mi va che anche lui iniziasse a guardarmi come se fossi un cane bastonato, lo avevano già fatto in troppi! La mia insegnate quando scoprì dei miei genitori, i giudici, gli psicologi, i dottori, tutti mi guardavano con quell'aria dispiaciuta.

''No.'' Dico sforzandomi di mentire. ''Io e lui siamo solo amici, non potrà mai nascere nulla fra di noi, sbaglio o questa domanda me l'hai già fatta!?''

''Sì, qualche anno fa, pensavo solo, sì ecco, che questa volta mi avresti risposto diversamente.''

''Non cambierà'' Mi zittisco un attimo sentendo dei passi provenire dal piano di sopra, probabilmente si è svegliato Newt, la conferma infatti mi arriva subito dopo.

''Tommy, Minho, buongiorno.'' Mi ritrovo davanti un Newt con dei capelli tutti scompigliati, una maglietta tutta stropicciata e con delle occhiaie orribili, molto probabilmente io ero messo anche peggio, c'è soltanto un'unica differenza tra noi due... lui è dannatamente bello anche in quel modo.

''Giorno...'' Dico mugugnando cercando di togliermelo dalla testa. ''Devo andare a lavoro, meglio se vado a casa e inizio a prepararmi.''

''Tommy ti accompagno io.''

Newtmas- La città degli aeroplanini di cartaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora