Capitolo 5

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Perso tra i ricordi non ho nemmeno notato che il mio turno era finito, Chuck se n'era andato qualche ora fa, e io, probabilmente, sono rimasto alcuni minuti fermo a fissare il vuoto, finisco di lavare quello che avevo usato e infine chiudo il locale, uscendo mi soffermo a guardare una ragazza seduta sulla panchina vicina, non so perché ma ha qualcosa di familiare, si volta verso di me in modo tale da vederla meglio, ha dei capelli lunghi neri con dei bei occhi azzurri.

''Tom!'' Saluta lei alzandosi dal suo posto per venirmi in contro.

''Ci conosciamo?'' Chiedo cercando di farmi venire in mente chi è ma, ovviamente, non mi esce nulla.

''Sono Teresa, oh Tom sei stato davvero uno stupido fattelo dire.''

''Ah! Sei la migliore amica di Brenda.''

''E anche la tua.'' Termina la mia frase con fare autoritario. ''Non posso credere che hai ignorato ogni mia singola chiamata, ed hai perfino sistemato con Brenda! E di me non hai più chiesto, non ti perdonerò tanto facilmente.''

''Scusa.'' E' l'unica cosa che riesco a dire in mezzo a tutte quelle frecciate, non ha nemmeno tutti i torti in effetti, Brenda ogni tanto mi parlava di Teresa, ma se io non ricordo nulla cosa posso farci?

''Non azzardarti mai più ad ignorarmi.'' Termina soddisfatta dopo avermi maledetto una quindicina di volte.

''Ehm... scusa di nuovo.''

''Le tue scuse non mi sembrano vere!''

''Se ti chiedo scusa e intanto ti offro un dolce così abbiamo modo di parlare?'' Con Brenda aveva funzionato, seppur non ricordo ancora molto su di lei.

''Intanto entriamo, poi valuterò la questione.'' Mi sorpassa ed entra nel locale mettendosi seduta nelle sedie davanti al bancone, come se fosse già abituata.

Mentre provavo a preparare qualcosa di veloce inizia a parlarmi di come ci siamo conosciuti e di come siamo diventati amici, essendo la migliore amica di Brenda era inevitabile non conoscerla, infatti fu proprio lei a farci incontrare, mi ha anche detto che aveva una specie di cotta per me e si era addirittura dichiarata! Disse che... quella volta fui davvero impacciato a rifiutarla e a spiegarle il mio orientamento sessuale, devo dire che per la prima volta son felice di aver dimenticato qualcosa!

''Ero veramente imbarazzata.'' Conclude così il suo racconto.

''Tranquilla, tanto non ricordo nulla.''

''Tom, mi dispiace per quello che ti è successo, ma sinceramente sono felice di vederti di nuovo ridere.'' Mi rivolge un sorriso timido, è davvero una bella ragazza, credo abbia centinaia di ammiratori.

''Cosa vorresti dire con 'vederti di nuovo ridere'?''

''Newt mi aveva detto che ti avrebbe parlato, non lo ha fatto?'' Il suo sguardo è cambiato in totale panico.

''Newt? Cosa ha fatto lui? Perché nessuno mi sta dicendo null-'' Mi blocco immediatamente pensando al mio migliore amico, prima della festa a casa di Minho ha detto di dovermi parlare e io, come un idiota, mi sono messo a bere per ignorare Harriet! ''E' tutta colpa mia... mi doveva parlare ieri ma mi sono ubriacato vedendolo con Harriet.'' Ammetto con velocità.

''Tom, ho promesso di non dirti nulla, è una cosa che ti deve spiegare lui.''

''Peccato che io mi sia comportato come un deficiente...''

''E' normale quando ti piace una persona.'' Dice cercando di rassicurarmi, ma un attimo! Io non le ho mai detto della mia cotta per Newt.. e aspetta! Ho anche praticamente ammesso di essere geloso di Harriet.

Newtmas- La città degli aeroplanini di cartaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora