15. finto tradimento

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Il mio risveglio è stato decisamente traumatico, sapere che Grabri non è qui, mi fa davvero del male e poi per non parlare di quello che è successo ieri. è stato proprio un trauma, in questo momento ho bisogno di Gabriele ma specialmente di mio fratello, lui sa sempre come tirarmi su di morale.
Sospiro restando ancora a letto, non avevo la minima voglia di alzarmi, poi vedo che si apre la porta e Enrico si avvicina a me.

"Hei, non ti alzi?" Scuoto la testa. "Dai Sol, reagisci, non puoi restare cosi per sempre, è un coglione e se Vic ha fatto questo, è cogliona anche lei" si apre di nuovo la porta e si avvicina Victoria.

"Posso parlarti Sol? È importante"

"Devi dirmi che tu e Damiano vi sposate? No grazie, non voglio essere la vostra testimone." Sbuffa.

"É sul serio importante, Enrico per favore.." annuisce ed esce dalla stanza.

"Cosa vuoi? Non ti é bastato?"

"Non è la verità. Damiano è come mio fratello, non mi piace per nulla"

"Se vabbè, inizi anche tu a dire cazzate?"

"Sol ti prego ascoltami, sto dicendo la verità, non ti mentirei mai su una cosa del genere, è un idea di Damiano, non so perchè fa cosi e non riesco neanche a farmelo dire, non so più cosa fare con lui"

"Ma sul serio? Si è inventato di nuovo tutto?" Annuisce.

"Ma ti prego tu fai la tua parte, fai vedere che sei ancora incazzata, se la prende con me se sa che te l'ho detto"

"Va bene" sospiro.

"Sto dicendo la veritá Sol, credimi"

"Ti credo.."

"Posso abbracciarti?" Annuisco e poi ci abbracciamo e mi spunta un sorriso mentre é tra le mie braccia.

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Sentiamo tutti la canzone dei Ros, Killing in the name dei Rage Against The Machine. Non mi piace tanto come hanno cantato questa volta. Tocca ad Enrico che ovviamente canta benissimo, mi fido di te di Jovanotti .
Arriva Samuel con un pezzo JP Cooper She’s on my mind.
Insomma quando arrivo io sbaglio tutto, come mio solito e mi avvicino ai giudici.

"L'inedito grandioso..ma dove è la grinta dell'altra volta Sol?" Mi dice Mara.

"Concordo con Mara, questa volta, sei stata molto imprecisa" mi dice Manuel.

"Si questa volta non sei piaciuta neanche a me" dice infine Fedez mentre Levante dice che la prossima volta faremo un buon lavoro.

Torno dentro il beackstage e mi lascio consolare da Enrico, fino a quando non arriva Damiano a peggiorare la situazione.

"Sole..mi dispiac.."

"Risparmiati la finta compassione, ti prego"

"Non sto a fa finta" sbuffa evidentemente infastidito dal mio comportamento.

"Ok ma non mi interessa, non voglio farmi compatire da te"

"Sole e daje non fa cosi"

"Forse non hai capito che io non intentendo proprio più parlarti"

"Però me stai a parlà"

"Damiano basta" interviene Vic.

"Perchè? Sto a parlà con lei"

"Ok ma non vedi che non vuole?"

"Ascolta la TUA ragazza" sottolineo la parola tua, mentre guardo entrambi, poi si avvicina a me.

"Sole lo voi capì che me piaci?"

"E allora sii coerente con te stesso, mio caro David."

"É complicata la cosa"

"Spiegati." Scuote la testa.

"Non adesso"

"Perchè non ora?"

"Non capiresti"

"Provaci" scuote di nuovo la testa. "Damiano ti prego, voglio sapere"

"Ti basta sapere che me piaci e tanto"

"E allora perchè dici di stare con Victoria?"

"Quanto voi sapè mo' "

"Si, voglio saperlo." Si avvicina ancora di più a me.

"Sei bellissima."

"Non mi farai sviare il discorso"

"Ora fai di nuovo la figlia de papà"

"Non devi chiamarmi cosi."

"Ma lo stai a fa" mi allontano dal suo viso, evidentemente incazzata.

"Vedi? Hai rovinato tutto, di nuovo" mi alzo da li, avvicinandomi di nuovo ad Enrico, che si era allontanato poco prima, per lasciarci parlare e stessa cosa aveva fatto Victoria.

Io non lo capisco, non lo capisco proprio, perche deve essere cosi? Perchè non può fare la persona normale? Io non ho proprio parole e vorrei tanto che non fossi mai entrata in questo disastro perchè ora, proprio, non so come uscirne.

"Tutto bene?" Annuisco. "Sei sicura Sol? Ormai ti conosco"

"È un coglione, come hai detto tu" alzo le spalle appoggiando poi la testa sulla sua spalla.

"Ma sei innamorata"

"Che posso farci? Mi piacciono i ragazzi coglioni evidentemente" ridacchia e rido anche io.

"Cosa ridii!"

"Ti prometto che poi andrà tutto meglio, fidati di me, ok?" Non rispondo ma sapeva già che la mia risposta era 'mi fido di te Enrico, mi fido'.

 

Don't. | Damiano David-Måneskin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora