Di risvegli e nuove conoscenze

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Quando Mario si sveglia capisce subito di non essere nel suo letto e per un attimo si sente invadere dal panico e anche se ci impiega qualche secondo di troppo a realizzare dove si trova e con chi gli basta girarsi di fianco e vedere Claudio dormire per tirare un sospiro di sollievo.
Si incanta per almeno altri venti secondi prima di decidere di alzarsi ma proprio in quel momento Claudio apre gli occhi e lo becca a fissarlo. Cazzo.

'' ..ongiorno'' sussurra mentre si stropiccia gli occhi '' Che ore sono? ''

'' Non lo so ''

'' Per essere sveglio tu sarà non prima delle 9.00 ''

'' hey '' si lamenta Mario mentre gli da un pugno sulla spalla 

'' Vorresti dire che non è vero che non ti svegli prima delle nove? '' chiede il castano inarcando un sopracciglio e mettendosi seduto, '' Solo se non devo lavorare'' risponde Mario mentre lo guada dal basso '' Cosa c'entra quando devi lavorare dico gli altri giorni, prima delle 9.00 non ti alzi mai dal letto. Ho ragione io e lo sai, quando devi lavorare non c'entra ''

'' C'entra invece, perché non mi sveglio sempre dopo le nove ''

Claudio si volta per prendere il cellulare e guardare l'orario sul display '' 8.50 '' 

'' Visto? Ed ero già sveglio da una decina di minuti '' gongola il moro, scosta il lenzuolo facendo per alzarsi ma Claudio lo afferra per un polso e lo tira giù '' Clà ma che cazzo '' si lamenta Mario mentre l'amico lo bracca salendogli sulle gambe '' Ora non ti muovi da qui fino alle 9.01 '' Mario strabuzza gli occhi e scoppia a ridere '' Tu sei fuori di testa, fammi alzare subito '' Claudio di tutta risposta gli immobilizza i polsi sul letto e scuote la testa e riceve un'occhiataccia di Mario in cambio

'' Bisogna mantenere l'equilibrio naturale delle cose perché altrimenti cose strane potrebbero accadere ''

Mario non sa se ridere perché ha un amico del tutto cretino o piangere perché avere Claudio addosso in quel modo di prima mattina non è affatto una buona idea se vuol tenere ancora a freno bocca e mani quindi si fa forza e racimola un po' di lucidità  '' Lo sai vero che sono più forte di te e che potrei liberarmi in un secondo? ''

Claudio sorride e abbassandosi lo spinge un po' di più sul letto '' Cazzate ''

Rimangono a fissarsi per qualche secondo con aria di sfida finché qualcosa nell'aria non cambia ed entrambi lo percepiscono perché contemporaneamente Mario lo spinge e Claudio fa per allontanarsi con il risultato che entrambi cascano dal letto.

'' Cretino ''

'' Idiota''

Mario afferra il suo cellulare '' Sono le 8.58 . Ho vinto io ''

Claudio gli lancia un cuscino e gli fa una linguaccia


'' Non sai proprio perdere Ciccio ''

'' Vaffanculo Cicci '' risponde Claudio mentre si alza, gli passa accanto e gli tira i capelli

''Ahia'' si lamenta Mario mentre gli da uno schiaffo sulla mano

'' Stamattina il bagno è prima mio, tu nel frattempo rifà il letto '' detto questo lascia la stanza rimanendo Mario ancora seduto a terra che lo guarda esasperato già di prima mattina.

Che il secondo giorno abbia inizio.


Decidono di pranzare fuori con Paolo che arriva con una mezz'ora di ritardo trascinandosi dietro una bambina completamente vestita di rosa, dall'elastico dei capelli alle calze che spuntano dagli stivaletti dello stesso colore. Si siede sfinito mentre la bambina si avvicina a Mario e lo guarda curiosa '' E tu chi sei? '' chiede mentre si avvicina ulteriormente, Mario le sorride e sta per presentarsi quando Paolo lo precede '' Lui è Mario, il fidanzato Claudio '' la piccolina si apre in un sorriso di meraviglia e sorpresa e poi si gira a guardare Claudio '' È proprio bello il tuo fidanzato Claudio '' 

Mai per gioco, solo per amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora