Di rivelazioni e di ripetizioni

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Dafne scioglie l'abbraccio e scoppia a ridere quasi istericamente

'' Tu che? '' chiede Mario un po' troppo ad alta voce e un po' troppo sconvolto 

Dafne lo guarda e sconvolta quasi quanto lui e alza le spalle '' Beh sai io e Cristian non ci raccontavamo mica barzellette  la notte '' 

Claudio si avvicina a Mario e gli poggia una mano sulla spalla, Mario resta in silenzio qualche secondo poi va verso l'amica e la stringe in un abbraccio come non se ne scambiavano da tempo, si stacca e la guarda negli occhi '' Scusa se ho avuto una reazione del cazzo.. Come stai? ''

Dafne alza di nuovo le spalle e sorride '' Non lo so ancora, penso che quando lo metabolizzerò avrò un attacco d'ansia '' e li guarda entrambi come a chiedere aiuto, anche Claudio si avvicina alla ragazza cingendole la vita '' ma poi... poi.. ''

'' Andrà tutto bene '' conclude Claudio dandole un bacio tra i capelli

'' Stiamo insieme da poco.. se lui non volesse.. io ..''

'' Lo farò ragionare io '' asserisce Mario con sguardo determinato, Dafne sorride e immerge la testa nel petto di Mario '' Spero non ce ne sarà bisogno ''

'' Cristian è un bravo ragazzo, farà la cosa giusta '' dice Claudio mentre guarda Mario, ed entrambi sono abbastanza sicuri  che lo farà.

Dafne le guarda entrambi per poi cingere loro le spalle per un abbraccio di gruppo 

'' Vi voglio un bene dell'anima raga''

'' Anche noi a te rispondono entrambi all'unisono.




'' Cosa mangiamo stasera? '' chiede Claudio mentre Mario guarda distrattamente un programma al televisione

'' Veramente non so se ci sono stasera ''

'' E perché? Che hai da fare? ''

'' Ma niente di che, un'uscita tra colleghi ''

'' Ok però fammi sapere... '' e poi Mario vede l'esatto momento in cui Claudio realizza e lo guarda trattenendo quasi un sorriso, Claudio lo fulmina con lo sguardo ma decide di ripagarlo con la stessa moneta '' Va bene, vorrà dire che stasera esco a far un giro anche io, c'è una serata al BeckeryClub '' e Mario spalanca la bocca e non riesce a trattenersi '' Dov'è che vai? '' gli dice mentre cerca il suo sguardo ma Claudio sta guardando la tv con un'aria da finto indifferente 

'' Te l'ho detto che sei sordo per caso? '' questo lo dice guardandolo negli occhi con quel sorrisetto idiota e Mario in quel momento capisce che giocare a questo gioco con Claudio per lui vorrebbe dire sempre e solo una cosa, esser sconfitto, perché se Claudio riesce a mascherare un po' la sua gelosia lui invece no, non ci riesce e prima di dire qualcosa di cui potrebbe pentirsi si alza e fa per andarsene ma Claudio e più veloce e lo blocca da un braccio.

'' Lasciami '' sibila il moro mentre lo guarda negli occhi, Claudio sorride e gli si siede sulle gambe, a cavalconi, sovrastandolo, Mario cerca di divincolarsi senza metterci troppo impegno però; Claudio infila le mani tra i suoi capelli da entrambi i lati della sua testa e gli blocca la testa sullo schienale del divano e allora Mario resta immobile con il respiro mozzato in gola. Rimangono cosi a fissarsi per qualche secondo poi Claudio comincia a muoversi lentamente su di lui e nel mentre gli si avvicina all'orecchio prima mordendogli il lobo e poi lasciandogli un bacio, fa lo stesso anche con l'altro e a quel punto anche Mario decide di dover impegnare le sue mani infilandole al di sotto della maglia che indossa il ragazzo seduto sopra di se, stringe i suoi fianchi conficcando quasi le unghia nella carne e Claudio sussulta, e Mario con lui.

'' Non ti lascio andare '' grugnisce Claudio mentre si avventa sulle sue labbra in un modo famelico in cui Mario si perde e non gli importa nemmeno di pensare a cosa si riferisse, se alla presa che continua a tenere su di se o all'uscita con i colleghi perché quando è con Claudio, quando si tratta di Claudio non vorrebbe essere in nessun altro posto se non in quello dove si trova ora. Su un divano, incastrati tra questi nuovi sentimenti che li stanno facendo impazzire, che stanno facendo cambiare le cose tra di loro ma che infondo li stanno facendo sentire sempre più vicini l'un l'altro, sempre più legati, è anche se ancora spaventa non importa perché sanno che non potrebbe essere diversamente ormai, perché è cosi quando ci si sente nel posto giusto, no? E loro in quel momento lo erano.

Erano a Casa.



Note d'Autrice

Ciaooooooooo,

sono imperdonabile lo so, non mi giustifico proprio più perché avete ragione ma i motivi son sempre tanti, ho poco tempo, a volte zero voglia, altre zero fantasia e quindi questo fa di me una persona poco costante, mi dispiace.. però vi ringrazio immensamente perché molti di voi continuano a leggere e lasciare un commento un mi piace e ad aspettare. Siete stupendi, non vi merito. Grazie.

Alla prossima, spero anche io che non siano mesi. Non prometto ma non lascio neppure incompleta.

:*


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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 29, 2019 ⏰

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