Di valige e viaggi verso casa

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Paolo si sbellica dalle risate ascoltando il suo migliore amico che da ormai mezz'ora gli sta spiegando per filo e per segno quello che è scontato dovrebbe sapere perché insomma lui è il suo migliore amico, quello con cui ha condiviso le caramelle e le sbucciature alle ginocchia, i pianti all'asilo e le risate davanti ai cartoni animati, le prime cadute in bici e anche i suoi segreti più intimi quindi quando salirà, tra due giorni a Verona con Mario deve essere pronto e preparato per recitare la sua parte da migliore amico perfettamente a conoscenza della sua storia con Mario. 

'' Quindi fammi capire, sono sette mesi che stai raccontando palle ai tuoi per non ammettere che non hai trovato ancora un ragazzo o che meglio non hai le palle per ammettere che- ''

'' Paolo non attaccare con la solita storia che ti attacco il telefono in faccia, piuttosto hai capito tutto quello che ti ho appena detto? ''

Paolo dall'altro capo scuote la testa e smette di ridere '' Sì idiota ho capito, devo semplicemente dire quello che penso, che vedo, che so ''

'' Non hai capito un cazzo allora '' sospira  Claudio 

'' Okay, okay Claudio fingerò che tu e Mario siate una coppia, reciterò la parte dell'amico confidente, cosa che sono d'altronde ''

'' Grazie sei un tesoro Pà ''

'' Sarà un piacere '' ghigna Paolo '' A presto, e salutami il tuo ragazzo ''


Claudio mette giù e tutto soddisfatto si dirige verso camera di Mario per dire all'amico che anche Paolo è al corrente di tutto e che come già aveva previsto li aiuterà, quando arriva davanti alla porta di camera la trova socchiusa ed è più forte di lui da una sbirciatina prima di entrare e scorge Mario immobile davanti all'armadio, con braccia conserte e aria pensierosa, sorride tra se e se e senza farsi sentire gli piomba alle spalle '' Buuuuuh '' Mario sobbalza e si volta di scatto '' ma ti sei bevuto il cervello? un infarto mi devi fa prende ogni volta '' 

Claudio sorride come niente fosse '' Che noia che sei Mario, che stavi contemplando nell'armadio? C'è per caso il passaggio per Narnia? Perché non me lo hai mai detto? ''

Mario non può fare a meno di ridere e dargli uno spintone quando l'amico si avvicina all'armadio per guardarci dentro '' No cretino, sto decidendo cosa mettere in valigia ''  

'' Decidendo cosa mettere in valigia? Maglie, pantaloni, mutande, calzini, cosa ci vuoi mettere? ''

'' Ma guarda un po' ''

Claudio lo guarda confuso '' Non capisco cosa hai da decidere ''

'' In effetti non ho ampia scelta, ci sono blue jeans, maglioncini neri, jeans neri strappati, felpa grigia,  felpa nera, altro jeans nero .. ''

'' Ti servirebbe un po' di colore in questo armadio, sono anni che te lo dico, i miei penseranno che sei un dark ''

Mario si volta e spalanca leggermente gli occhi '' Dici? '' chiede seriamente preoccupato '' Ma il grigio non è nero.. ''

'' Beh non è nemmeno verde, rosso, giallo, viola ''

'' Scordati che mi vesta come Arlecchino ''

'' Hey '' esclama Claudio con fare offeso '' Cosa hai contro Arlecchino? E comunque scherzavo Mario, il tuo guardaroba va benissimo così com'è ''

Mario sorride '' Bene, perché a me piace così com'è ''

'' Anche a me '' risponde Claudio '' Comunque ero venuto a dirti che ho informato Paolo ed è felicissimo di aiutarci ''

Mai per gioco, solo per amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora