Cap.5

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Non capì nulla in quel momento, solo una stretta al polso e la sensazione di non avere più la terra sotto i piedi, poi una voglia di vomitare e le vertigini, si guardò attorno, era in un luogo che non conosceva, però riconobbe la superficie, quanto non le era mancata, guarda chi le stava stringendo il polso e sobbalza, sapeva che lo scheletro avesse grandi poteri ma mai che potesse teletrasportarsi, lo sentì ridere di poco per poi iniziar a camminare, nel mentre aveva sempre il polso stretto alla sua mano, le persone stavano guardando i due che avevano uno stravagante modo di vestire, per qualche strana ragione si sentì in imbarazzo, Ma che hanno da guardare?, cercò di calmare la sua voce interiore, non doveva impazzire solo per dargli sguardi ma la infastidivano e non poco, iniziarono a correre quando le persone iniziarono a riconoscerli, il caso della ragazza che ha ucciso nella sua scuola è ancora una ferita aperta per la cittadinanza.

Si inoltrarono in un bosco per poi salire un monte, le sembrava di rivivere un dejavù, quello un cui la stavano portando in quella struttura psichiatrica quando non ricordava, e non ricorda, niente, aveva cercato di chiederlo a Chara ma nulla, lei non rispondeva, diceva sempre di lasciar perdere l'argomento e di pensare ad altro, entrarono in una caverna e camminarono per un pò, fino a quando non si sentì di nuovo la terra sotto i piedi, in quel momento voleva urlare, peccato che non poteva, anzi, non voleva, cercò in tutti i modi di tener la camicia abbassata, managgia a quello scheletro ma dove la stava portando?
Chiuse gli occhi per poi sentire il corpo adaguarsi, in malo modo, sopra a una superficie morbida, aprì piano gli occhi per poi controllarsi, non aveva ferite o lividi, ma come...?, guardò dove era stata messa, controvoglia, un letto di fiori gialli?, pensò, inspirò ed espirò, troppe domande senza risposta, meglio tenersele per se, si alzò, contemporaneamente, assieme allo scheletro che allargò le braccia per poi dire.

"Benvenuta nel vero Underground!"

Iniziarono a camminare per quelle che lui chiamò 'Rovine', le guardò meglio, era carine, nel mentre che camminavano per arrivare chissà dove, incontrarono per la strada diversi mostri, erano tutti molto simpatici, e alcuni con gravi problemi mentali, come ad esempio manichini che se la prendevano per poco, arrivarono in una piccola casa, non potette esplorarla completamente che lo scheletro la fece scendere per le scale e incamminarsi verso un grande portone, dietro di esso vi era un bosco innevato, non era meravigliata dalla neve, ne vedeva molta quando era inverno, ma si stupì di come potesse nevicare in una 'caverna', camminarono per un bel pò, superarono diversi pazzle, proprio come nelle Rovine, per poi arrivare a una città chiamata 'Snowdin'.

Diversi mostri salurano lo scheletro, che ricambia con felicità, mentre ella guarda il tutto con curiosità, pensava che dove si trovava fosse il vero sottosuolo, non ha avuto tempo di esplorarlo in quei pochi mesi in cui sei stata lì ma, guardandolo dalla finestra, poteva capire che non erano in superficie, si fermarono davanti a una casa, quasi alla fine della città, e vi entrarono, ella si presentò come la casa dei fratelli Skeleton, adesso solo di Sans, si guardò attorno, era particolare, non era arredata come volevano gli umani, cioè tutto perfetto, ella era come se fosse messa a caso, lo scheletro la trascinò verso un divano e si sedettero su di esso, non parlarono ma l'altro continuava a giocare con la sua mano mentre ella lo guardava, sembrava un bambino, Un bambino con istinti omicida, originale, sospirò mentalmente, non poteva far tacere la voce che l'accompagnava ogni ora, ogni giorno, ogni settimana... In poche parole, sempre.

(...)

Lo scheletro iniziò a farle vedere la casa, tutto tranne una stanza, vide su di essa esser scritto un nome, il nome del possessore, Papyrus, ci credeva che non voleva rivedere la sua stanza, dopo tutti quei momenti passati assieme, si rattristò a pensare a certe cose, era sempre stata una ragazza sensibile, dopo un pò lo scheletro scese giù per preparare qualcosa da mangiare, prese un'oggetto che aveva in tasca e iniziò a scrivere.

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La figura si girò appena sentì il suo nome venir pronunciato da qualcuno, lasciò il suo lavoro incompleto mentre guardava chi l'avesse chiamato, non poteva riconoscerlo per via dell'oscurità che circondava la zona in cui erano situati ma la voce, oh, la voce, quella era riconoscibile da lontano, nessuno non poteva conoscere la sua voce, ti verebbero i brividi soltanto a sentirla, vide un'occhio brillare nell'oscurità.

"A che punto siamo?"

Chiese alla figura, ora che la guardava meglio notò che era sempre coperta, in modo da non farsi riconoscere, nessuno sapeva chi era e quei pochi avevano avuti ben molti problemi, fino ad arrivare alla morte, ella faceva scoprire solo gli occhi, che brillavano di pazzia, nessuno sapeva come chiamarla ma si sapeva solo che se si avesse bisogno del suo aiuto, per distruggere, definitivamente, qualcuno, ella compariva come se fosse un'ombra che ti inseguiva sempre, fece avvicinare chi l'avesse chiamata per poi fargli vedere la sua opera, quasi completa.

"Quasi alla fine, credimi, con ciò chi vorrai morto non avrà nessuna chance, neanche il reset può aiutarlo."

Uno sguarcio bianco si allargò nell'ombra, la sua vendetta stava per porsi fine e colui che era nella sua lista nera non avrebbe avuto una bella fine, ringraziò la figura per poi scomparire nelle più brutte oscurità.

"Chissà a cosa ti serve questo tasto, Gray, dopotutto sei uno scheletro della Genocide."

Sussurrò la figura, mentre finiva di completare gli ultimi dettagli, alzò in alto il pulsante per vedere cosa mancasse, nel mentre il suo viso venne illuminato, facendo vedere due occhi rossi e un viso conosciuto, da cui nasceva un sorriso furbo, si sarebbe divertita di certo a vedere colui o colei che sarebbe andato incontro a quel punsante, fece apparire lo schermo dell'universo a cui era destinato, Asylum!Tale, specificamente all'umana che era caduta in quell'universo.

Angolo ⓜⓔⓔ

Ohohoh!!!!  Qui ci sono i guai, guai molto seri direi, ma... Secondo voi, chi sarà la figura misteriosa? E cosa e a chi stavate scrivendo? Hihihi, ci sarà della bella suspance!!!!
Detto questo...

Bay bay!!!

I'm not crazy (Asylum!Sans x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora