Cap.14

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Se qualcuno le chiedesse come era finita in quella situazione, credetemi, non lo sapeva neanche lei, stava andando in camera sua, quella dell'ospedale, quando, d'un tratto, si ritrova a cadere in un buco, poi il buio, adesso si trovava in un posto che non conosceva, specificamente in una casa simile a quella di Asylum, ed non sapeva neanche come ci era finita, unica pecca, però, era che si ritrovò, di nuovo, legata,
-Avevano proprio la mania di legare le persone questi qua!-, cercò di allargare di poco le corde, le facevano molto male i polsi, ma finì per aggravare la situazione, peggio di così non poteva andare, pensò arrabbiata, sentì una porta aprirsi e dei passi avvicinarsi a lei, alzò il capo e vide l'unica persona che stava cercando di dimenticare, in modo da non farle fare una brutta fine, fin dal principio aveva odiato quello stupido scheletro, questo odio aumentò anche quando lo vide nel terreno di battaglia, sicuramente era stato lui a dire la loro posizione, -Quanto ha ragione. Mh? Oh! Scusate, tolgo il disturbo-. 
-"Da quanto tempo, (T/N), mi è giunta voce che hai 'recuperato' la voce, perché non me la fai sentire?", disse prima di far apparire un'osso e infilzarlo nella spalla della ragazza, punto più vicino a lui,
-Yandere il ragazzo-.

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Nel mentre uno scheletro di nostra conoscenza sta cercando in lungo e in largo la sua 'amica', -Certo, ed noi ci dobbiamo pure credere-, era scomparsa di nuovo e questa volta non è colpa sua, andò nella sua camera, sentiva il suo profumo arieggiare, le mancava, anche se erano passati pochi minuti, diede un pugno al muro di cuscini e scivolò lentamente sul pavimento, anch'esso fatto di cuscini, non riuscì a trattenersi e pianse, pianse come non aveva mai fatto, neanche quando, in un momento di lucidità, capì che suo fratello non era lì, assieme a lui, in ossa e... In ossa, ma era solo una spirito che gli faceva compagnia, lo vide apparire davanti a lui con uno sguardo triste, ma anche determinato.

-"Sò dov'è la ragazza." , queste uniche parole gli fecero alzare di scatto il cranio e spalancare le orbite, era interessato a sapere dove diavolo era finita, ed far del male a chiunque lo avesse fatto a lei.
-"Dov'è?" , gli chiese con fare sbrigativo.
-"Dal tuo amichetto, Gray, ed non è in buone condizioni.", si alzò di scatto e si teletrasportò, incurante che una certa guardia gli avesse detto di aspettare.
-"Merda.", si sentì in quella stanza prima che lo sbattere di una porta fece spaventare chiunque stesse passando in quel momento da quelle parti.

(...)

Lo scheletro si ritrovò in un luogo innevato e completamente buio, iniziò a camminare, determinato, verso una casa di sua conoscenza, si appostò vicino alla finestra per poi affacciarsi di poco, vide lo scheletro davanti a qualcuno e una grossa macchia rossa ai suoi piedi, sgranò, di nuovo, le orbite, si ritrovò nella casa in un nano secondo e, con un Gaster Blaster, lo fece andare contro al muro, facendolo rompere, guardò la ragazza e la vide piena di graffi e ferite profonde, iniziò a scuoterla piano, era agitato, perché non apriva gli occhi? Stava dormendo, vero? Non era morta, non è così? Delle gocce trasparenti si insinuarono sulla sua gamba, non si era nemmeno accorto che stesse piangendo, la vide alzare di poco il capo per poi aprire, lentamente, gli occhi.

-"Asylum?", chiese con voce bassa, lo scheletro l'abbraccio piano, preoccupato che si potesse far del male, si staccò proprio quando sentì qualcuno tossire, si era proprio dimenticato del suo, ex, migliore amico, dalla sua orbita iniziò a fuori uscire diverse scintille blu, riguardò la ragazza, aveva di nuovo gli occhi chiusi, la liberò per poi teletrasportarsi in ospedale, darla in mani esperte e ritrovarsi, di nuovo, in quella casa, determinato a metter fine a quella misera figura che aveva considerato un'amico, un tempo, lo vide alzarsi, con sguardo arrabbiato, che si rilassò appena lo vide, sorrise ma quel sorriso morì appena vide la sua espressione arrabbiata, teneva più alla ragazza che a lui, cosa aveva di speciale lei che lui non aveva? Ci aveva messo mesi, se non anni, a cercar di possedere quel cuore malato e poi arrivava lei, con la sua muticità, che aveva preso quel cuore in soli pochi giorni, non lo accettava, anche dalla sua orbita iniziarono ad uscire diverse scintille, anch'esse blu.

Iniziò una lotta senza ripensamenti, fatta da due figure che prima si considerarono amici, ed a Gray bastava, quel rapporto di amicizia, anche se voleva di più, ma gli bastava, alquanto pare lo scheletro non voleva più quel rapporto, tutto per colpa di una stupida ragazzina umana! L'amore faceva fare certe pazzie, il tutto solo per aver la maggior parte di quel sentimento dalla persona amata, anche se quella pazzia consisteva nell'uccisione di alcuni esseri viventi di nostra conoscenza.
-"Suvvia, Azy, non dimmi che tieni più a quella ragazza che a me. Vi conoscete da soli pochi giorni!", disse arrabbiato.
-"Quei pochi giorni son serviti per capire che tipo di persona è realmente, lo sai che non mi soffermo alle apparenze."
Lo scheletro strinse la mascella e fece apparire diversi Gaster Blaster che circondarono la persona da lui amata, in quel momento nei suoi occhi si vedeva solo rabbia, rabbia per non esser il prescelto dell'amore dello scheletro.

Asylum si fermò, non poteva fare nulla con tutti quei Baster attorno a lui, ed era anche troppo stanco per teletrasportarsi da qualche altra parte, doveva solo accettare il suo destino, chiuse le orbite e fece cadere l'osso che aveva in mano, Gray lo guardò stupito, cosa stava per fare? Stava per uccidere la persona da lui amata, si guardò le mani notando diverse macchie cremisi su di esse e anche sui suoi abiti, riguardò lo scheletro, stava aspettando il colpo di grazia che non avrebbe mai dato, fece sparire i Blaster per poi far apparire un'osso, lo scheletro aprì lentamente le orbite, per poi sgranarle, attorno a lui non c'erano più i Blaster ma ciò che lo stupiva era che l'amico si era colpito da solo, corse da lui e cercò di aiutarlo, agitato, Gray lo fermò, sorridendo, per poi sparire in un grumolo di polvere, non meritava di vivere se stava per commettere quell'errore, lo scheletro guardò la polvere, era... Morto.

Alzò lo sguardo verso la figura di suo fratello che era apparsa in quel momento, gli sorrise piano, anche lui triste per colui che aveva considerato un secondo fratello e gli fece segno di andare, la ragazza lo stava aspettando, non se lo fece ripetere due volte e riaparse nell'ospedale, Undyne, vedendolo, corse da lui e lo abbracciò stresso, non capiva, cosa era successo?
-"Sans, la ragazza è... "

Bad Ending or Good Ending?


Angolo ⓜⓔⓔ

Dopo le 'piccole' intrusioni, avvenute ad inizio capitolo, dell'autrice, aspetto con pazienza i vostri commenti per sapere quale finale volete leggere per prima, io vi consiglierei prima di leggere il finale 'brutto' ma... Vedremo come andrà a finere!  Detto questo...

Bay bay!!!

I'm not crazy (Asylum!Sans x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora