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Una volta arrivata a scuola Aileen non sapeva cosa fare, doveva andare dai cinque ragazzi oppure fare finta di niente e stare sola come al solito?

"Probabilmente non si vorranno far vedere con me, la ragazza pazza" si disse andandosi a sedere  su una panchina, mancavano solo cinque minuti al suono della campanella.

Le ragazze, che il giorno prima la volevano filmare pensando che il gruppo di Harry l'avrebbe fatta scappare via piangendo, la stavano fissando da una panchina lì vicino.

Aileen si irrigidì sentendo lo sguardo delle due addosso, odiava sentirsi fissata eppure era quello che le accadeva tutti i giorni della sua vita, le persone la fissavano chi con interesse e chi con disgusto, ma nessuno mai oltre quei cinque ragazzi le si era avvicinato, i suoi amici erano gli animali di tutti i generi tranne ovviamente gli umani.

Gli umani erano la cosa che odiava di più. Come biasimarla?

Guardò l'orologio solo due minuti e poi sarebbe potuta entrare nella scuola, mentre stava per alzarsi dalla panchina sentì una voce maschile chiamarla.

"Ehi Aileen la matta" la chiamò un ragazzo muovendo una mano per attirare la sua attenzione.

Lei lo guardò aggrottando le sopracciglia e senza sorridere chiese "Cosa vuoi Antony?"

"Come sai il mio nome?" Chiese stupito.

Aileen si alzò e prese il suo zaino nero, poteva sentire il battito accelerato di vari cuori, sentiva quello delle ragazze, che curiose guardavano la scena. Ma il cuore che batteva più di tutti era quello di Antony.

"Facciamo storia insieme" Rispose Aileen infastidita iniziando a camminare verso la scuola.

Il ragazzo la seguì da una certa distanza per non farsi vedere insieme alla matta, ma la ragazza poteva sentire ancora il suo cuore battere velocemente e il passo tutt'altro che leggero; decise di voltarsi per affrontare quello strano ragazzo. 

"Quindi cosa vuoi Antony?" Chiese fermandosi nel bel mezzo del corridoio, incrociando le braccia al petto?

"Sei pazza veramente?- quasi urlò per attirare l'attenzione su di se- io non voglio assolutamente nulla da te, sei tu la matta non io!" disse offeso, dei ragazzi si fermarono a guardare la scena, tra di loro le due ragazze che anche questa volta tirarono fuori il cellulare per riprendere la scena.

Aileen sbuffò sonoramente, "non potevo nascere gatto? e starmene tutto il giorno a dormire." si chiese.

"Ehi perchè parli da sola? Sei matta, sei matta cazzo!" si prese gioco di lei Antony, lui e altri ragazzi iniziarono a ridere, la rabbia e la voglia di uccidere iniziarono a farsi posto in Aileen.

"Stai tirando fuori gli artigli Aileen?" Chiese una voce alle sue spalle, lei si girò trovando i cinque ragazzi schierati alle sue spalle, si guardò le mani ed effettivamente le unghie lunghe e appuntite erano spuntate fuori, non se ne era neanche accorta.

Guardò con occhi terrorizzati Harry e poi si rigirò verso i ragazzi che si stavano prendendo gioco di lei, Antony guardò le mani di Aileen e sorrise, un sorriso spaventoso che lei non seppe interpretare.

Fidatevi di me presto scoprirete il perchè del sorriso,ma tornando alla nostra Aileen, Harry le mise una mano sulla spalla facendole fare alcuni passi indietro gli altri quattro ragazzi si fecero avanti facendo come da scudo ad Aileen e Harry.

Ad Antony bastò quello per andarsene via, però prima disse "Non finisce qui."

A tutti sembrò strana quella frase ma ad Aileen fece infuriare e sentì nuovamente la voglia di uccidere in lei.

Alpha \\ H.S Fan FictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora