Aileen sentì la testa vibrare, alzò il cuscino e prese il telefono che per qualche assurdo motivo era andato a finire lì.
Aprì solo un'occhio, sbloccò il telefono e aprì un messaggio che le era appena arrivato da un numero sconosciuto.
*Ti porto io a scuola, ti passo a prendere tra 40 minuti, Harry*.
Aileen buttò il telefono sul letto non rendendosi bene conto di quello che aveva letto, poi la consapevolezza la colpì forte in testa, doveva alzarsi e prepararsi perchè Harry a breve sarebbe arrivato.
Mentre si preparava si chiese mille volte il perchè Harry la volesse andare a prendere, ma non riusciva a trovare una risposta alla sua domanda.
Sentì i freni del Suv di Harry, così uscì velocemente di casa, il freddo pungente la colpì in viso.
Aileen salì velocemente in macchina, dove fu accolta da un Harry tutto sorrisi e felicità.
"Buongiorno" quasi urlò Harry, forse si era fatto di qualche stupefacente?
"Buongiorno?" Chiese quasi la ragazza. Non riusciva a capacitarsi del perchè tutti ritenevano che fosse lei la pazza quando era evidente che non fosse così.
Aileen si mise la cinta di sicurezza e butto il suo zaino sui sedili posteriori, dove il giorno prima era stata lei durante la trasformazione.
Harry mise in moto la macchina e partì iniziando a cantare una canzone che stava passando in radio.
"Come mai mi sei venuto a prendere?" chiese Aileen quando ormai Harry stava per parcheggire la sua auto vicino alla loro scuola, prima non ne aveva avuto il coraggio perchè si sentiva stupida a fare quella domanda.
Harry guardò per un secondo Aileen poi abbassò il volume della radio e iniziò a fare manovra.
"Non volevo farti andare a piedi come sempre, ormai fai parte del branco e noi ci prendiamo cura l'uno dell'altro." Disse alzando le spalle prima di spegnere la macchina e girare completamente il busto verso Aileen per riuscire a guardarla bene.
"Potevi ordinare a Niall di portarmi a scuola, come ieri hai fatto per farmi portare a casa." Disse anche lei girandosi verso Harry.
I due si guardarono per alcuni istanti, nella macchina si era creata come una sorta di elettricità, gli occhi di Harry diventarono rossi e come per risposta quelli di Aileen divennero gialli. Nessuno dei due si accorse dei propri occhi. Lo strano silenzio fù interrotto da Harry.
"Già potevo chiederlo a lui, ma ho preferito farlo io". Disse prima di scendere dalla macchina.
Aileen non aveva capito esattamente le parole del suo Alfa ma aveva deciso di lasciar stare, così scavalcò i sedili per andare dietro, prese il suo zaino ed usci dalla porta posteriore sinistra. Trovò Harry con gli occhi ancora rossi che la fissava contrariato.
"Non Hai sporcato i sedili vero?" Chiese quasi furibondo.
Aileen impallidì, era sua abitudine scavalcare i posti della macchina, a suo padre non era mai importato molto della pulizia della sua auto e per questo non aveva mai detto niente a riguardo.
Aprì nuovamente lo sportello e gurdò se ci fossero le impronte delle sue scarpe, per sua fortuna non aveva sporcato niente.
"Tutto pulito capo." Disse sorridendo a Harry. I suoi occhi tornarono verdi e sorrise alla ragazza, senza pensare troppo prese la sua mano e la trascinò dal resto del gruppo.
Il cuore di Aileen iniziò a battere troppo velocemente, le sembrava che le sarebbe potuto esplodere il petto da un momento al'altro, cercò di calmarsi da sola, era solo una mano. Ma per quella mano tutta la scuola aveva gli occhi fissi su di loro, per sua fortuna Harry notò che il cuore le batteva troppo forte.
STAI LEGGENDO
Alpha \\ H.S Fan Fiction
FanfictionE se i licantropi esistessero davvero? Se non fossero solo leggende usate per tenere i ragazzi delle contee lontani dai boschi di notte? N.B: Ispirata da Teen Wolf.