Dopo cena, io e Jean tornammo alla capanna. Chiusa la porta, Jean mi prese in braccio e mi adagiò sul letto, facendomi sdraiare.
"Sei nervosa?" Mi chiese, avvicinandosi.
Annuii. "Ho paura" gli dissi.
'Di me?" Mi chiese.
"No. Sei così dolce con me... ho paura di ... beh... di non piacerti o di non essere brava... "
Sorrise.
" Tu non preoccuparti per me. Mettiti comoda e lasciati andare. Mi interessa il tuo, di piacere, non il mio. E non esitare a fermarmi se c'è qualcosa che non va, ok?"
A quel punto mi si avvicinò; era già a petto nudo, come gli altri, e indossava i soliti pantaloni neri.
"Posso?" Mi chiese, indicando la veste.
Annuii piano, voltai lo sguardo sul pavimento mentre mi spogliava completamente. Rimasi completamente nuda davanti a lui, che mi si avvicinò e iniziò a lasciare lievi baci sul collo. Sospirai di piacere.
Jean mi fece sdraiare, e spostò i suoi occhi verdi sui miei seni.
"I tuoi capezzoli sono come fragole mature... ma saranno ancora più dolci... E sono così belli... delicati come due boccioli. E la tua pelle, così bianca... " mi disse, iniziando a baciarmi lo sterno con delicatezza. Leccò i segni lasciati dal fratello con la lingua, e iniziò a succhiare con delicatezza il capezzolo sinistro; sembrava che fosse dolce come il miele. Iniziai ad ansimare. Poi, la sua mano destra si spostò verso la mia femminilità ; con movimenti delicati e circolari, iniziò a massaggiare il clitoride.
"Ahnn~ Jean ... " dissi, con gli occhi chiusi.
"Si, mia dolce principessa?" Mi chiese, ritraendo la mano.
" No... continua... " lui sogghignò, e mi diede un lungo bacio con la lingua da togliermi il respiro.
Poi, lasciando delicati baci sui miei seni e l'addome, scese verso il basso allargandomi con gentilezza le gambe e iniziando a leccare e succhiare il clitoride, spostandosi poi verso l'interno vero e proprio della vagina.
" Ahhhnn~ Ahhhnn ~~ kyaajjjhhh~~ mi~ fai~ impa~ impaaahhhn ~ impazzire così~ AHHHHNN~~~ !!!!" In preda all'estasi, non mi vergognavo di gemere forte, e in quel momento avevo avuto il primo orgasmo della mia vita.
Lui leccò i miei umori come se fossero nettare prelibato.
Risalì, lasciando ancora baci delicati e lenti. Giunto al mio orecchio sinistro, dopo avermi morso il collo con delicatezza e averlo leccato, mi disse:
" lo voglio farti impazzire dal piacere...."
*
La mattina seguente mi svegliai da sola, nel letto.
Ci eravamo addormentati abbracciati...Ma mi sentii in imbarazzo all'idea di rivederlo.
Ancora più al fatto che quella notte l'avrei passata con suo fratello.
Dei, aiutatemi voi.
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(1 ) Enchanted - Maledictis
RomanceCOMPLETA #3 in Classifica Erotico 07-10-2018 #2 / #288 in Classifica Wolf 14 - 11- 2018 Dodici principi, sotto un incantesimo, sono stati tramutati in un branco di lupi, riacquistando forma umana solo di notte. Lea, principessa di un regno confi...