La mattina seguente, mi svegliai nel letto, da sola; un po' mi dispiacque, dopo una notte insieme, svegliarmi da sola sotto le coperte.
Era incredibile quanto tutti fossero dolci con me, e gentili. Anche Lucas mi aveva chiesto scusa. Eppure, quei momenti con lui mi avevano turbata molto, e l'idea di passare la notte con qualcuno con il suo stesso aspetto mi spaventava, anche se poi caratterialmente erano diversissimi. La mia mente, a questo punto, si spostò sulla notte che avrei dovuto passare sia con Jean che con Erik.
Ognuno dei fratelli mi aveva iniziato a dare un soprannome per farsi riconoscere, anche se poi c'erano momenti in cui ero semplicemente Lea: Jean mi chiamava "principessa"; Erik "splendore"; Liam "Tesoro"; Aro "stellina"; Dimitri "angelo"; Orion " mia dea" ; Evan "amore" ; Marcus "mia luna"; Alec "pulcino"; Paul "raggio di sole"; Sirius "mia regina"; e persino Lucas, prima di salutarmi la sera prima, mi aveva chiamata "fiorellino".Con i nomi ero ancora un disastro, ma capivo che c'era un tentativo da parte loro di farmi capire chi fosse chi, visto che di aspetto erano identici e non riuscivo a distinguerli caratterialmente visto che non li conoscevo ancora. I miei pensieri corsero a questo punto a mio padre. Ero così preoccupata! Nel voltare la testa verso destra, notai una rosa rossa appoggiata dalla parte di Erik, con un biglietto allegato. Presi il foglietto, e lo aprii:
Buongiorno Splendore,
spero tu abbia dormito bene e che questa notte insieme sia stata bella anche per te.
Purtroppo, a causa dell'incantesimo, non potrò essere qui con te
ad accoglierti quando ti sveglierai. Volevo solo ringraziarti per la meravigliosa notte appena trascorsa, e di non preoccuparti per stanotte. Tranquilla Lea, so che sei spaventata perché non sai cosa aspettarti, ma andrà tutto bene, non preoccuparti.
Un'altra cosa: domani mattina io e Jean non ci trasformeremo, perché il rapporto di stanotte ci libererà. La stanza dove ti trovi è la tua, ma non avere timore di girare per il castello.
Ci vediamo stasera,
un bacio Erik
p.s. Spero che la rosa sia di tuo gradimento
Sorrisi, e presi la rosa: aveva un profumo buonissimo.
*
La sera arrivò in fretta. In realtà non girai tanto da sola perché il castello era davvero immenso e avevo paura di perdermi, anche se avevo la mappa; il mio senso dell'orientamento era pessimo. Comunque, alle pareti c'erano numerosi arazzi bellissimi, ed era tutto estremamente pulito; scoprii con sconcerto che si puliva tutto da solo! le scope spazzavano, gli stracci lavavano ed era davvero strano osservare il castello mantenersi pulito e in ordine da sé.
Passai la giornata a fare dei bellissimi disegni del castello; mi piacevano le pareti e i particolari delle statue, e fu molto bello girovagare e disegnare tranquilla ciò che mi piaceva.
Fu verso il tramonto che sentii una mano appoggiarsi sulla mia spalla sinistra; per lo spavento, la mano partì verso destra facendo una strisciata sopra il ritratto della finestra appena realizzato.
"Oh no..." dissi, dispiaciuta.
"Oh, scusa Lea... non volevo spaventarti!" mi rispose.
"Uhm... scusami tu sei?" gli chiesi.
"Aro!" mi rispose, facendomi l'occhiolino.
Sbuffai leggermente per il disegno rovinato, lui seguì il mio sguardo.
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(1 ) Enchanted - Maledictis
Roman d'amourCOMPLETA #3 in Classifica Erotico 07-10-2018 #2 / #288 in Classifica Wolf 14 - 11- 2018 Dodici principi, sotto un incantesimo, sono stati tramutati in un branco di lupi, riacquistando forma umana solo di notte. Lea, principessa di un regno confi...