Harry e Ginny avevano parlato per un po' di Sirius, ma dopo erano passati ad argomenti più leggeri.
<<Allora immagino che quest'anno proverai ad entrare in squadra come cacciatrice>>
<<Be' sì mi piacerebbe. Sempre se il capitano pensa che sia una buona idea.>>
<<Il capitano pensa che sia un ottima idea.>> e si misero entrambi a ridere come due idioti, quell'anno finalmente era Harry il capitano della squadra di Quidditch e questo significava che lui e Ginny avrebbero passato molto tempo insieme, perché l'idea gli piaceva tanto? Insomma non avevano ancora fatto le selezioni, ma Ginny si era dimostrata un'ottima giocatrice l'anno precedente e in più si erano allenati insieme tutta l'estate alla Tana, Harry sapeva bene quanto fosse talentuosa, non si sarebbe stupito se fosse diventata una famosa giocatrice professionista. Era bello parlare di Quidditch con qualcuno che non fosse Ron per una volta, Hermione (la sua migliore amica) non ci aveva mai capito niente e non le interessava capirci qualcosa nonostante gli sforzi di Ron nel spiegarle quanto fosse uno sport fantastico.
Qualcuno bussò alla porta dello scompartimento, era Dean.
<<Ginny che ci fai qui?>>
<<Be' mi sembra abbastanza ovvio, parlo con Harry. >>
<<Ti ho cercata ovunque. >>
<<Oh ma che carino, ti sei preoccupato? >> disse Ginny prendendolo palesemente in giro, poi si alzò e diede un appassionato bacio al suo ragazzo, Harry sentiva una strana sensazione che andava decisamente oltre il disagio per essere il terzo incomodo, sentì come un mostro ruggire nel suo petto, se non avesse saputo che era impossibile avrebbe detto di essere geloso. Proprio in quel momento arrivo un ragazzino:<<Harry Potter e Ginevra Weasley, siete voi due vero-e spostò gli occhi dal corvino alla rossa che si era staccata da Dean, i due annuirono-il professor Lumacorno vi vuole nel suo scompartimento>>.
Harry si accorse di quanto gli piaceva il suo nome accostato a quello dell'amica, soprattutto senza quello di Dean. Ma cosa avrà mai voluto Lumacorno da loro due? Al ragazzo non importava più di tanto se la cosa avrebbe tenuto Ginny vicino a lui e lontano da Dean. Non che questi pensieri fossero chiari nella mente di Harry, erano a metà strada tra il conscio e il subconscio.
Una volta entrati si accorsero di non essere gli unici lì dentro, Harry capiva di cosa si trattava: Lumacorno stava iniziando a creare il suo cerchio di star, ma perché allora Ginny era lì, insomma non ché a Harry dispiacesse, ma non ne capiva il motivo, certo Ginny era brava a Quidditch, ma non così tanto perché lo sapesse perfino Lumacorno.
<<Prego ragazzi accomodatevi>>, i due si sedettero in silenzio.
<<Allora voi due state insieme? >>
<<Cosa? >> disse Harry paonazzo sforzandosi di eliminare il panico per quella domanda dal tono della sua voce, con scarsi risultati.
<<No non stiamo insieme. >> rispose secca Ginny, <<il grande Harry Potter non può stare con una ragazza qualsiasi come me, no? Dev'essere per questo che mi ha ignorato per... Quant'è che ci conosciamo? >> in quel momento Harry avrebbe preferito tornare a duellare col drago del Torneo Tre Maghi, come poteva pensare di essere anche solo amico di Ginny dopo averle spezzato il cuore quando era solo una ragazzina, Harry aveva sempre ignorato la cosa, ma non poteva dire di non saperlo considerando che uno dei passatempi preferiti di Ron in passato era stato proprio prenderla in giro per quel motivo.
<<Oh non dica così signorina Weasley, io sinceramente speravo di sì, lei non mi sembra proprio una ragazza qualsiasi, ottimi voti, astuzia, un talento del Quidditch e una strega eccellente, l'ho vista prima fare una fattura sul quel ragazzo fastidioso. Un vero talento. >>
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Harry e Ginny-La vera storia
FanfictionQuesta storia parla principalmente del rapporto tra Harry e Ginny al sesto anno e forse, devo ancora decidere, nei famosi 19 anni che nei libri vengono completamente saltati. Cercherò di inserire il più possibile la storia all'interno di quella orig...