<<Ma quindi.... Insomma... Tu... Hai mai baciato Krum?>> chiese Ron con le orecchie di un rosso vivido già da diversi minuti ad Hermione.
<<Be' ehm... Sì... >> rispose lei imbarazzata spostandosi una ciocca degli indomabili capelli ricci dietro l'orecchio <<Ma non ha significato quasi niente, insomma non mi piaceva molto... Krum, almeno come qualcosa che fosse più di un amico... >> si affrettò ad aggiungere, <<Ma perché lo chiedi?>>
<<Io niente è solo che... >>, Harry si alzò di scatto e smise di sentire quell'assurda conversazione, ma perché non si baciavano e basta? Tanto ormai ci era abituato a sentirsi il terzo incomodo. Uscì dalla sala comune afferrando la Firebolt per ritrovarsi in uno dei tanti corridoi di Hogwarts faccia a faccia con Cho Chang. "Cho Chang? Sul serio? Ancora lei?", era una settimana che Harry se la ritrovava continuamente davanti, ma i suoi neuroni da maschio decisamente poco attento a certe cose non si erano ancora connessi per capire che la ragazza stava disperatamente cercando di tornare con lui cosa che tra l'altro a Harry interessava meno di zero, Cho si era rivelata terribilmente noiosa e piagnucolona, insomma il ragazzo comprendeva il suo essere scossa per Cedric, ma stare con una che non faceva altro che associarlo a quella notte e piangere era improponibile, senza contare che era estremamente permalosa.
<<Ehi Harry! >>
<<Cho... >> rispose lui senza neanche guardarla, era uscito per andare a giocare a Quidditch ed era quello su cui era ancora concentrato.
<<Allora, ultimamente hai frequentato qualcuno di diverso?>> disse prendendo l'argomento alla larga.
<<In che senso? >> rispose sinceramente confuso Harry.
<<Insomma... Hai una ragazza? >>
<<Cosa? Io... No... Ehm... >> in quel momento qualcuno si avvinghiò al suo braccio sinistro, Cho fece un passo indietro, Harry riconobbe il tocco di quelle mani, si guardò la spalla: era Ginny, cosa stesse facendo non lo sapeva, ma la lasciò comunque procedere.
<<Chang mi dispiace dirtelo, ma io e Harry, insomma... Ci stiamo frequentando, non stiamo proprio insieme, ma insomma manca poco, quindi ti conviene girare alla larga. >>, improvvisamente il corvino capì il piano della rossa e la assecondò.
<<Sì, vedi, io e Ginny ci conosciamo da talmente tanti anni che è stato inevitabile, sai, come accorgersi improvvisamente di qualcosa che sai da sempre. >> Harry non sarebbe potuto essere più sincero, se ne accorse anche Ginny che in quelle parole non sembrava esserci menzogna, doveva essere un grande attore, oppure no. Cho intanto era furibonda, con le braccia lungo il corpo, rigide, i pugni serrati e lo sguardo omicida. Tra le due non correva buon sangue fin dall'anno precedente, un po' era per Harry, un po' perché Ginny aveva umiliato Cho rubandole il boccino da sotto il naso giocando un ruolo che non era nemmeno il suo.
<<Ma non dite idiozie! So che non è vero! Tu stai con Thomas! Lo sanno tutti con chi esce la famosa Ginny Weasley! >> l'ultima frase era piena di invidia e dal tono petulante.
<<Be' ci siamo lasciati, ieri, per essere precisi.>> Harry la guardò sconvolto, ma era vero quello che stava dicendo?
<<E stai già con Harry? >>
<<Ti ho detto che non stiamo ancora insieme e poi lui è proprio il motivo per cui l'ho lasciato. >> disse Ginny convinta, un po' troppo convinta.
<<Be' allora baciatevi, dimostratemi che siete... Qualsiasi cosa siate... >>
<<Ma veramente non mi sembra necessario... >> rispose Harry, anche se una piccola parte di lui voleva che fosse necessario, una parte più grande non voleva che quello fosse il loro primo bacio.
<<OK, insomma, che problema c'è? >> rispose Ginny non rendendosi neanche conto di quello che stava facendo, voleva solo vedere la sconfitta sul volto della Chang. Si alzò in punta di piedi, guardò Harry negli occhi, gli tolse gli occhiali delicatamente, appoggiò una mano sulla sua guancia e lo baciò, Harry all'inizio era sconvolto, poi passò al piacevolmente sorpreso, per finire con il "sono così felice che non mi ricordo neanche su che pianeta sono". Entrambi si dovettero trattenere molto per non far capire all'altro che la cosa era gradita. Cho intanto era scappata via in lacrime e diverse persone avevano assistito al bacio.
<<Grazie>> disse Harry mentre Ginny diceva <<Mi dispiace>>, entrambi non riuscivano a fare a meno di guardarsi negli occhi.
<<Ti dispiace? E per cosa? Mi hai salvato da quella pazza. Mi dispiace per Dean, non voglio creare problemi fra di voi... >>
<<Oh, ma non stavo mentendo, ci siamo veramente lasciati, ma non per colpa tua-davvero non per colpa sua? - in ogni caso credo che dovrò scrivergli una lettera dove gli spiego che non ci ho messo un giorno a rimpiazzarlo, dubito che la cosa non sarà sulla bocca di tutti domani. Comunque mi dispiace per averti baciato. >>
<<Mi dispiace per te e Dean-mentì Harry - ma non preoccuparti per il bacio e poi baci bene sai?-disse con un sorriso malandrino che gli spuntava ogni volta che affiorava la spavalderia di suo padre James- Se mi sentisse Ron, mi ucciderebbe. Spero tanto che in qualche modo miracoloso non venga a sapere di questa storia. >>
<<Anche tu baci bene-rispose lei ridendo-ma sei un po' troppo ottimista se speri che Ron non lo scopra>>, Harry notò che anche lei aveva la scopa in mano.
<<Allora Weasley, partitina di Quidditch? >>
<<Ci puoi giurare Potter! Domani ci sono le selezioni, sarà meglio per te prendermi in squadra! >>
<<Ah, non lo so, non sei così brava, non quanto me. >>
<<Ti distruggo Potter! >>
<<Forse dovresti iniziare a chiamarmi Capitano, Weasley. >>.
**********
Il mattino successivo in Sala Grande c'era Ron Weasley che per la prima volta nella sua vita probabilmente, non aveva fame, affiancato da una preoccupata Hermione Granger che cercava di rassicurarlo sulle selezioni. Il rosso però si ricompose alla vista della sorella e del migliore amico che entravano insieme in Sala Grande con addosso gli occhi di tutta la scuola. Quella era l'unica volta nell'intera carriera scolastica di Harry in cui non gli dispiaceva che parlassero di lui.
<<Allora voi due... >> iniziò Ron.
<<Senti Ron, davvero, devi ascoltarci, quella storia che hai sentito su di noi è estrapolata dal contesto>> lo interruppe la sorella minore.
<<Sì, insomma abbiamo detto di stare insieme solo perché mi potessi liberare di Cho. >>
<<Ho sentito anche di un bacio. >> aggiunse sempre più serio Ron.
<<Be' dovevamo essere convincenti... >> cercò di giustificarsi Ginny.
<<Peccato. >> sentenziò infine Ron.
<<Peccato? >> chiese Harry scioccato.
<<Sì, insomma credo di dovermi arrendere all'idea che un giorno Ginny dovrà avere un ragazzo e poi un marito e ecco, se proprio deve esserci questo ragazzo nella sua vita vorrei che fosse la persona di cui mi fido di più al mondo, il mio migliore amico. >> Harry e Ginny si guardarono basiti, poi guardarono Ron, poi tornarono a guardarsi, arrossirono e si sorrisero, ma non dissero niente.
A concludere il discorso fu Hermione con un ghigno in viso e un <<Mai dire mai. >>
Ecco finalmente il sesto capitolo. Vi è piaciuto? Qualche consiglio? Il primo bacio non bacio della Hinny. Cho mi sta proprio antipatica e a voi?
Al prossimo capitolo,
Federica ❤️
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Harry e Ginny-La vera storia
FanfictionQuesta storia parla principalmente del rapporto tra Harry e Ginny al sesto anno e forse, devo ancora decidere, nei famosi 19 anni che nei libri vengono completamente saltati. Cercherò di inserire il più possibile la storia all'interno di quella orig...