sette ➵

2.7K 181 201
                                    

sette ➵

liam si scusò mille volte per via di ciò ch'era successo al lago. zayn di conseguenza mormorò un "è okay" per poi rannicchiarsi ulteriormente accanto a liam.

quest'ultimo aveva prestato a zayn la felpa che usava per calcio e un morbido paio di pantaloni del pigiama viola (che se avessi chiesto a liam questo avrebbe negato che fossero suoi)

"sono dei coglioni." sussurrò liam non appena guardò in basso verso zayn.

zayn appariva così estremamente adorabile mentre era accoccolato a liam, il cappuccio della felpa tirato sulla testa, occhi castani fissi su quelli di liam.

zayn scosse le sue spalle dolcemente non appena annuì in accordo.

"fa nulla, perchè avevo te per aiutarmi." sussurrò zayn. sentì le sue guance riscaldarsi così guardò verso il basso, "volevo davvero rimanere a galla ma ero terrorizzato. inoltre l'acqua era così scura."

liam sospirò prima di appoggiare il mento sopra la testa di zayn. più liam pensava a zayn più si accorgeva di quanto teneva al suo migliore amico. zayn era uno su un milione e liam era grato di poter far parte della sua vita. e, non per essere presuntuoso, ma liam era sicuro che anche zayn fosse onorato di far parte della sua vita.

zayn si tirò indietro e guardò liam tristemente "si sta facendo tardi, li."

liam guardò verso l'orologio nel comodino.

7:06pm

"sì e domani abbiamo scuola. posso accompagnarti a casa?" chiese liam sedendosi, portando con se zayn.

quest'ultimo annuì, portando le maniche della sua felpa (o meglio di liam) in basso, quell'abitudine nervosa faceva oramai parte di ogni giorno della vita di liam.

i due si alzarono, liam aiutò a raccogliere le cose di zayn prima di scendere giù. gli disse che avrebbe potuto tenere la felpa e il pantalone del pigiama. zayn sì sentii arrossire un poco, ringraziò liam e gli disse che qualche volta avrebbe potuto prendere in prestito le sue di cose.

zayn, poi, salutò la fantastica madre di liam, questa gli diede un bacio sulla fronte per poi mandare entrambi fuori casa, diretti verso quella di zayn.

-

i due ragazzi si fermarono nel portico di casa, zayn prese la sua borsa per poi essere sfiorato, con un tocco amichevole, da liam.

"ci vediamo domani, zayn." sorrise liam, "davanti all'entrata di scuola, prima del suono della prima campanella?"

zayn si morse le labbra, sorridendo leggermente "va bene. grazie per avermi lasciato dormire a casa tua."

liam borbottò un "quando vuoi" per poi avvicinarsi cautamente e dare un bacio sulla guancia di zayn. da cliché, le labbra di liam bruciarono, di un bruciore più che gradito. le facce di entrambi i ragazzi si scaldarono per poi colorarsi di un luminoso rosso, facendo poi cenno ad un saluto per poi correre verso casa sua.

zayn mise la mano sulla sua guancia, sorridendo leggermente prima di entrare in casa.

-

all'interno suo padre era seduto sul divano. questo guardò zayn e la sua espressione mutò subito in una dispiaciuta. egli era furioso per via di quello che, al momento, stava indossando- dei fottuti pantaloni rosa?!

zayn incrociò subito le sue braccia sullo stomaco non appena vide lo sguardo truce del padre. "s-sarò nella mia stanza, papà...s-se avrai bisogno di me.."

il padre sbuffò e si alzò, camminando verso zayn.

"cosa cazzo stai indossando?" gli chiese.

zayn guardò in basso verso il suo abbigliamento per poi mordersi le labbra, abbassando le maniche in basso. "liam mi ha lasciato in prestito alcune cose."

"viola? zayn? davvero?!" lo prese in giro, "basta e avanza il fatto che ami l'arte e non gli sport, ma com'è che stai indossando degli abiti femminili? e cos'è questo?" indicò la maglietta di football, nella quale vi era il nome della scuola e il numero e cognome di liam.

"è di liam." sussurrò zayn, senza guardare lo sguardo furioso del padre.

"stai indossando i suoi vestiti?" rise il padre, "sei così gay, zayn! non potresti essere normale? i ragazzi normali non indossano gli abiti degli altri loro amici gay. se non la smetti di essere frocio smetterai di vedere liam."

zayn annuì, non volendo discutere. ora si ritrovava ad essere in imbarazzo per via del fatto che indossava la felpa di liam; la guancia bruciava ancora nel punto in cui l'aveva baciato liam. egli corse velocemente nella sua stanza, senza preoccuparsi di cambiarsi prima di cadere sul suo letto.

pensò a quello che poco fa disse suo padre, al fatto di essere gay perché gli piaceva indossare gli abiti di liam. pensò che forse era liam quello gay, non lui. in fondo era stato liam ad aver baciato le guance di zayn, ad aver prestato le sue cose a zayn.

quest'ultimo si rimproverò subito, non poteva incolpare liam per questo. anche se fosse stato gay, lo avrebbe amato in egual modo.

il fatto è, liam avrebbe amato zayn se fosse stato gay? quest'ultimo respinse subito il pensiero dalla sua testa. non era gay. non avrebbe potuto esserlo.

s.o.s. » ziam (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora