[ C O M P L E T A ]
Sosta sdraiato in un prato ormai rinsecchito, insieme alle solite foglie gialle ed alcune rosse. Fuma con avidità una piccola ed insignificante sigaretta in memoria dell'adorata terra.
Osserva il cielo, alza le mani fin sopra i...
I ricordi passati echeggiano ancora nelle carte che si nascondono in quei tavoli vuoti e nel mal cuore che possiede Mark. Eva, questa mattina, prima di andare dall'uomo, ha fatto delle ricerche e non potrete sapere quale segreto ha mai potuto scoprire, non adesso, oppure ve ne ho già parlato? Riflettete. Dopo di ciò, con un sorriso entusiasmante, cammina per mezz'ora prima di arrivare al bar e con la consapevolezza di poter distruggere l'ego di quel bastardo. Si presenta con una borsa nuova e con un trucco più marcato, oggi e Mark guarda altro, non accorgendosi di questo suo cambiamento.
"Cosa accadde dopo la guerra?" Chiede mentre riprende le sue pagine e il suo disgusto.
"Andai a casa." Risponde con un tono ovvio, quasi annoiato.
"Semplicemente?"
"Diedero la colpa al bombardamento e non a me. Fui felice di aiutarli a scoprilo." Dice ridendo. Fa ridere come un uomo così grande abbia la testa di un insetto morto, riflette la donna. Magari ha anche ragione, ma se guardiamo e vaneggiamo un altro punto di vista, Mark è un semplice uomo che è andato in guerra, la missione era solo un piccolo puntino in un insieme di grandi gesta. È solo un altro uomo in questo mondo pieno di merda.
"Adesso cosa pensa di voler fare?" Afferma dopo aver masticato un tantino il tappo della penna.
"Bere con il mio caro Salvatore e magari morire un po'." Che poi, quel Salvatore, non ha mai alzato un dito in tutti questi giorni, non ha mai distolto gli occhi da quel sensuale corpo.
"Non disse niente al riguardo. Del suo omicidio, intendo." Anche in quel caso, continua a fare quel che gli piaceva: godersi la visuale.
"Cosa doveva dire? Mi fece i complimenti." Alla fine la verità è una sola donna con i capelli biondi, con la pelle macchiata di sangue di un altro bambino rapito, la quale racconta storie su come rimuovere i peccati - le bugie -. Alla fine cosa ci vieta di raccontare i segreti nascosti? Forse tu, Verità?
Quella bella retta via, quella divinità, non è altro che l'insolita ed inquietante mamma di Mark che concilia il sonno con la verità del figlio. Che madre umile e seria, la sua. Che uomo e privilegiato figlio, quello di Liv.