My love story

Capitolo 5

Arrivati davanti a questa grandissima location molto elegante e bellissima "è bellissima non ho visto mai una location così bella"dissi io ma era tutto vero "lo so belle era il posto preferito di mio marito"disse lei tutta triste e mi dispiaceva "mamma anche a me manca tanto papà e quando vengo qua mi ricorda tanto lui ma è andata così non possiamo farci niente ora mi rimani tu e ho promesso a papà di proteggerti sempre" e così dolce da parte sua "Brendon non dimenticare belle devi proteggere anche lei ormai fa parte della famiglia" lui non rispose e entrò dentro.

Era l'ora che tutti aspettavano cioè conoscermi io ero un po' agitata perché sono la cosa principale di questa festa a mio onore ,così faccio un respiro ed entriamo dentro e tutti si missero ad applaudire,pian piano ogni uno si avvicina e Veronica mi presenta ognuno di loro e io sorrido a mia volta,vidi Brendon sbuffare e credo pure di capirlo questa festa e un po' noiosa e poi vedi soltanto persone che vengono ti salutano e poi non ti parlano più,in questo momento siamo seduti in un grandissimo tavolo principale,io sto vicino a Veronica e difronte mi trovo Brendon tutto annoiato, la festa prosegue sempre lo stesso vengono ti salutano e se ne vanno e una vera noia,vidi Brendon riferire qualcosa a sua madre e andarsene non capì il suo gesto ma era sicuro che ha qualcosa da fare.

Dopo ore di saluti e presentazioni senza senso,arrivammo a casa e io salutai in fretta con un bacio sulla guancia a Veronica"buonanotte signora io sono un po' stanca,andrei a dormire" " vai pure tesoro,ma ricordati che domani è il tuo primo giorno di scuola ho fatto già l'iscrizione " "va bene signora" " a belle sei capitata in classe con Brendon così almeno conosci qualcuno"io annui e mi incamminai nella mia stanza,presi il mio pigiama mi struccai da tutto quel trucco addosso e mi misi sotto le coperte e mi addormentai....

Il giorno dopo.

Drin...drin..drin...sento una cosa fastidiosa che non smetteva di suonare,così mi alzai e capi che era quella stupita della sveglia,mi ricordai che oggi è il mio primo giorno di scuola,così andai in bagno,mi lavai e decisi di mettermi qualcosa di carino,cioè un jeans bianco strappato sulle ginocchia,una felpa nera della Nike,sono tutti cose che mi ha scelto Veronica,lei prendeva dei vestiti e mi consigliava sempre come abbinarli così decisi di mettere quelli,dopo aver finito di vestitini andai a provare i miei trucchi voglio essere presentabile almeno oggi così presi il mascara e me lo applicai è un po' si blash e nient altro voglio essere semplice,prendo il mio zaino e scesi giù a fare colazione,vidi Veronica "buongiorno" " buongiorno tesoro,dormito bene" " si sì, tu?"
"Si sì .... ah oggi ti accompagno io perché Brendon è scapato appena gli o detto che ti doveva accompagnare ma quando rientra glie le dirò quarto" " ma per te se non è un problema accompagni armi non fa niente,perché se lui non vuole..."
"Ma non è quello Belle,io voglio che voi due andiate d'accordo sarebbe un sogno per me,io non capisco cosa prende a Brendon"
"Io credo che non vuole accettarmi per il fatto che è abituato a essere figlio unico e vuole essere la persona principale della tua vita Veronica" " ma anche se fosse Belle lui deve accettare un mio ordinar che lo voglia ho no,tu sei una persona fantastica"io annui "dai andiamo così non fai tardi e ti accompagno in segreteria così ti danno l'orario e la tua chiave del tuo armadio"
"Va bene"....

15 minuti dopo...

Arrivati davanti alla scuola era davvero molto grande,si vedeva era una scuola che frequentano le persone un po' più ricce mi aveva accentato tutto Veronica di questa scuola
"Andiamo e di la la segreteria"
-toc toc-
"Avanti" "buongiorno siamo qui per l'orario e per la chiave di Isabella cristals"
"Ho sì certo la nuova arrivata,benvenuta signorina"io sorrisi "ecco questo è l'orario e queste sono le tue chiavi"
"Grazie mille"
Salutai Veronica e andai verso il mio armadio, mi disse che hanno messo tutto dentro tutto i libri che mi servono e il materiale.
Vidi che era il numero 99 è vicino a me lessi un certo nome "Cristina"questo vuol dire che avevo una compagnia di armadio di nome Cristina,presi tutto l'occorrente e mente stavo chiudendo l'armadio una ragazza mi viene addosso "scusa scusa è che devo fare in fretta se no quella stronza della prof mi fa una predica di prima mattina"si scusò e capi che è lei Cristina "fa niente non procurarti" "ma comunque non ti ho mai vista da queste parti,sei nuova?" " hem si sono nuova qui"
"Ah che sbadata sono Cristina piacere"
Sorrisi"piacere sono Isabella ma per gli amici bella" " che hai ora" io vidi sul foglietto che tenevo in mano e dissi "ho un ora si letteratura" " ah allora stiamo in classe insieme,se vuoi ti faccio strada" " si grazie mi serve così tanto non conosco nessuno" così ci incamminammo in questa classe.....