"Solo tu" BakuDeku

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Cosa? Io? Cosa gli avrei fatto?

Sto per prendere parola, quando succede una cosa mai successa.
Kacchan, no. Ti prego.
"Kacchan, non piangere"

Il biondo si accascia per terra e nasconde il suo viso tra le ginocchia.
Non riesco a vederlo così. Sono sempre stato io quello debole e non credo di riuscire a vederlo nelle mie stesse condizioni.

Forse dovrei venire da te e consolarti, ma ho troppa paura che tu mi faccia male.
Anzi, no. Chissene frega di tutto il dolore che mi provocherai, non me ne frega un cazzo.

Vengo verso di te e ti chiamo. Sento le mie lacrime sul punto di uscire. Se parlassi, probabilmente lo farebbero. Ma devo farlo per te.
Ti amo troppo per non farlo.

"Kacchan, ti prego alza la testa. Guardami" come chiamate la prima lacrima inizia a scendere, seguita da tutte le altre.

Alzi la testa e mi guardi. Non sembri neanche tu. I tuoi occhi, i tuoi bellissimi occhi, sono pieni di lacrime come i miei e la tua pupilla rossa, non si distingue ormai più.

"Kacch..." non faccio in tempo a parlare che tu mi fermi con un semplice gesto. Non credo che succeda da ormai molti anni.

Mi stringo al tuo abbraccio e, probabilmente sarà solo una mia impressione, ma ti erano mancati anche a te.

Rimaniamo così per lunghi secondi, che sembrano anni. Mi mancava questa situazione, ma non potevo immaginare che proprio in quel momento, avrebbero iniziato ad entrare delle persone, che sono proprio i ragazzi della nostra classe.

Ci stacchiamo velocemente e io ti faccio alzare.
Noti subito che sono arrossito.
"Cos'hai fatto nerd di merda? Ti vergogni per caso di me?" Chiedi urlando.

Abbasso lo sguardo e dopo aver preso la mia roba dall'armadietto inizio a cambiarmi.
Todoroki si avvicina a me.
"Tutto bene? Hai gli occhi rossi, cosa ti ha fatto? Giuro che gli spacco la faccia, se ti ha fatto qualcosa"

A quanto pare sono io che gli ho fatto qualcosa, ma non riesco a capire cosa? Sto rivivendo tutti i momenti insieme, ma non riesco a capire di cosa stia parlando.

"No, sono stato io a fargli male" dico solo e, nonostante Todoroki continui a farmi delle domande, lo ignoro.

Sto continuando a guardarti, ti sei già cambiato e hai messo una maglietta bianca e sei appoggiato al muro con la testa.
Non riesco a capire di cosa stai parlando con Kirishima.
È il tuo migliore amico, ma sospetto sempre di più che lui provi qualcosa per te. Ho paura. Ho paura che ti innamorerai di lui e ti dimenticherai tutti i momenti belli della nostra infanzia.

In 20 minuti sono riuscita a scrivere anche questo. Si tratta per lo più di un capitolo di passaggio, ma vi giuro che già dal prossimo diventerà interessante e credo di iniziare a far diventare i capitoli sempre più lunghi. Grazie a tutte le persone che stanno leggendo questa storia. Ci tengo davvero. Amo scrivere e, anche se sono sempre in ansia perché ho paura di non riuscire a far piacere quello che ho scritto agli altri, amo leggere i vostri commenti. Quindi se volete darmi dei consigli, sono sempre ben accetti.