20. L'Erede della Tenebra

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"Credo... credo di dover vomitare" Arya si alzò di scatto dal lettino cercando di prendere equilibrio. Il viso pallido e gli occhi lucidi.
Il curatore le si avvicinò per aiutarla a rialzarsi "Tutto bene? Non ho ancora finito qui" disse confuso.
"No senta... va bene così, queste altre sono ferite superficiali, non importa se rimarranno le cicatrici, son comunque piccole cose, non si noteranno neanche" sentì la voce morirle in gola.
Dal viso di Loras era chiaro che non se la fosse bevuta ma ad ogni modo lei non sentiva di riuscire a trattenersi là dentro un solo secondo di più. Scambiò uno sguardo d'intesa con l'uomo e, una volta rivestitasi, prese le sue cose e si avviò fuori dall'infermeria, conscia che stavolta ne sarebbe uscita con un aspetto più acciaccato del solito.
Una volta fuori corse a perdifiato verso la prima uscita che il palazzo potesse offrirle.
Era quasi sera ormai, ma l'aria era frizzantina e sentiva la salsedine del mare poco lontano filtrarle nelle narici. Una sensazione così liberatoria da farle svuotare la mente per quei pochi minuti che le circostanze le consentivano.
Quando riuscì a calmarsi e a pensare più lucidamente volse lo sguardo verso il ventre, sfiorandolo con la mano.
Cinque settimane pensò. 
Cinque settimane e non mi sono accorta di niente, ho combattuto, ho rischiato la vita... e ho rischiato di perdere te.

Alzò lo sguardo verso l'orizzonte come se quello potesse rivelargli l'arcano.
Com'era potuto accadere? 
Un sospetto ce l'aveva, anzi, ormai era più che fondato.
Quella conversazione con Felaria era stata rimandata per troppo e pur conoscendone gli esiti ormai bisognava affrontarla.
Erano ormai passate diverse ore, sicuramente l'amica era rincasata da poco.
La dama prese un ultimo respiro come a gettarsi in una lunga apnea, girò i tacchi e a passo deciso si diresse verso l'unico posto in cui avrebbe dovuto recarsi in una situazione del genere.


Quando Fel aprì la porta guardò Arya con sorpresa.
"Oh dio cos'è questa faccia da funerale?" sogghignò.
"Sto bene, grazie per avermelo chiesto" la rimbeccò la dama con un sorriso stentato.
La Guerriera invitò l'amica a sedersi e si accoccolò di fianco a lei.
"Credo tu abbia bisogno di bere" dedusse dalla faccia svilita della compagna.
"No grazie... non credo sia necessario"
Quel rifiuto stupì Felaria che rimase a guardarla imbambolata.
"Dev'esser senz'altro grave... non hai mai rifiutato dell'alcool, non con me" concluse cercando di tirarle le parole fuori di bocca.
Arya la guardò, decisa dell'inutilità di perdersi in preamboli sganciò la bomba tutta d'un fiato, sperando di non avere un attacco di panico nell'ammettere a voce alta la situazione.

"Sono incinta"
Fel sgranò gli occhi senza emetter un singolo fiato.
"Allora? Vuoi dire qualcosa o stiamo a fissarci tutto il giorno!?"
La Guerriera si chiarì la gola cercando di ricomporsi.
"Potrei dire "te lo avevo detto" ma ammetto che non ho fatto in tempo a finire quel discorso con te"
"Se era così urgente perchè cavolo non me lo hai detto prima? Non sarei in questo casino altrimenti!" la rimbeccò la dama.
"Ma come avrei potuto immaginare che avessi fatto sesso proprio nella vasca? Andiamo... che caduta di stile, io lo faccio contro il muro, sul tavolo della cucina, nel soggior-"
"Sssh non voglio sapere niente di dove lo fai e la sola idea di Fandral nudo mi fa ribrezzo quindi ti prego" la interruppe Arya spazientita "dico solo che avresti potuto cercare di avvertirmi, e ad ogni modo non mi è ancora ben chiaro come sia potuto accadere, io ho sempre preso le erbe contraccettive esattamente come te, com'è possibile allora che sia bastata una vasca per farne svanire gli effetti!?" domandò allarmata.
"Ecco vedi, non è così strano in realtà, quando ti avevo chiesto dove lo avessi fatto era proprio per questa ragione. Essendo le acque termali curative depurano il corpo totalmente, e con totalmente intendo che qualsiasi cosa che sia un veleno per l'organismo viene lavato via" 
"Non capisco..." Arya la fissò confusa.
Fel sospirò rassegnata per poi riprendere "Le erbe che assumiamo bloccano un processo naturale del nostro corpo, ossia quello di concepire... di conseguenza anche quello è considerato un "veleno" per l'organismo e perciò viene lavato via insieme al resto."
La dama deglutì nervosamente.
"Sono stata una stupida..." ammise.
"Si lo sei, ma sei sempre in tempo per tornare sui tuoi passi, più o meno" disse la donna cercando di confortarla.
Arya rimase in silenzio, lo sguardo perso nel vuoto.
"Aspetta... non mi dirai che lo vuoi tenere!?" esclamò stupita Felaria.
La dama tornò a guardarla ma le parole le morirono in gola.
Non sapeva cosa dire, non aveva nemmeno avuto il tempo materiale di pensarci.
Voleva davvero tenere in grembo l'erede di un dio meschino e traditore? Di colui che gli aveva fatto perdere tutto?
O questo forse era un segno del destino, un modo per ridarle ciò che aveva perso.
Qualunque cosa fosse comunque, Arya non ne aveva la benchè minima idea.
Rimase in silenzio cercando di raccapezzarsi.
"Ascolta" l'amica la prese per le spalle cercando di fissare gli occhi nei suoi "qualunque cosa tu voglia farne prima o poi dovrai dirglielo."
Arya deglutì nuovamente. Sentì il pavimento sprofondarle sotto i piedi. 
"Non pensavo sarebbe andata a finire così" riuscì finalmente a dire.
"Così come?"
"Così con me che mando nuovamente la mia vita a puttane" concluse con le lacrime agli occhi.

Si prese il volto tra le mani cercando di ricacciare indietro i singhiozzi. Era stanca delle bugie, degli inganni, dei tradimenti. Era stanca di sentirsi costantemente colpevole. La sua coscienza si faceva sempre più presente e questo peso l'attanagliava ogni giorno di più. Era una traditrice, una meschina nullità e questo ormai doveva ammetterlo a sè stessa. Tutto ciò che aveva fatto era sbagliato sin dal primo momento.
Sin dal giorno in cui una donna con i capelli corvini e gli occhi di smeraldo lesse nel suo volto il rimorso e la disperazione, ghermendone i sentimenti e girandoli a suo favore, seducendola con le sue parole per convincerla a firmare un patto mortale che, sebbene fosse per amore, l'avrebbe alla fine distrutta.

Felaria la abbracciò stringendola a sè come se potesse sgretolarsi da un momento all'altro.

La Guerriera si sentì fragile come una bambola di porcellana che stava cadendo in mille pezzi.
Come il corpo ghiacciato ed inerme del suo Erik, ma con un cuore pulsante e dilaniato dal dolore.
"Io... io voglio tenerlo" disse tra i singhiozzi.
L'amica la strinse ancora più forte.
"Va bene, cerca di calmarti ora e respira" la incitò Felaria con lo sguardo colmo di preoccupazione.
"Vorrei dirti di prenderti il tempo che ti serve ma non penso sia il momento adatto per temporeggiare. Dovresti dirglielo appena possibile" affermò la donna decisa.
"E se non lo volesse?" chiese Arya con la voce rotta dal pianto.
"Solo un idiota non vorrebbe un figlio da te, e considerando la sua pessima fama farebbe meglio a non rifiutare" rispose infine Fel sorridendole.

Ma il tempo non era a loro favore e l'oscurità era alle porte.
Un fastidio sempre crescente, quasi quanto quello di un'ustione, guizzò dritto nelle vene di Arya, facendole pulsare dolorosamente il polso.
Senza guardare e coprendolo ulteriormente con la manica, riuscì a capire che cosa significava.
Era un avvertimento.
Hela era vicina, più di quanto non fosse mai stata.
Ricacciò il groppo in gola cercando di riprendersi.

Che tempismo
pensò nervosa.




Spazio autrice: Scusate per il capitolo più breve del solito ma è una sorta di "intermezzo" prima del prossimo che, per forza di cose, sarà almeno il triplo più lungo (probabilmente dovrò dividerlo in due parti infatti >^<) e perdonate se ultimame...

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Spazio autrice: Scusate per il capitolo più breve del solito ma è una sorta di "intermezzo" prima del prossimo che, per forza di cose, sarà almeno il triplo più lungo (probabilmente dovrò dividerlo in due parti infatti >^<) e perdonate se ultimamente tardo ad aggiornare ma sono alle prese con la tesi di laurea ed il tempo che riesco a ritagliarmi è davvero poco T^T
Grazie comunque per chi mi ha seguito fin qui e un saluto ai nuovi lettori che si sono aggiunti nelle ultime due settimane! 

P.s. che lunghezza preferite nei capitoli di solito? Fatemelo sapere nei commenti!

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