LA FUGA

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Percy's Pov
Prendo al volo Maddy che é svenuta e continuo a correre con lei tra le braccia mentre gli altri mi stanno dietro. Non so perché sia svenuta ma adesso sono veramente preoccupato. Chissà perché sta diventando fredda e poi perché é svenuta di colpo? Cerco di non pensarci e continuo a correre,per mettere in salvo sia Maddy che i ragazzi.Stiamo ormai correndo da mezz'ora verso chissà quale luogo. La foresta é buia e l'unica luce che ci aiuta a vedere dove mettiamo i piedi sono i pallidi raggi della luna. È tutto silenzioso a parte lo scricchiolare dei rami e delle foglie che si spezzano sotto i nostri piedi mischiato al rumore dei nostri respiri affannati. All'improvviso sentiamo dei passi pesanti dietro di noi,come se qualcosa ci inseguisse anche se non ci vedeva,infatti sento molti rumori come se sbandasse colpendo un albero o cadeva rotolando tra le foglie per poi tornare a correre. Avevo paura per Maddy,non si è ancora svegliata e sta continuando a diventare più fredda. -Annabeth!- chiamo la mia ragazza che corre a qualche metro davanti a me e lei rallenta fino a raggiungermi:-Dobbiamo trovare un luogo dove nasconderci. Qualcosa ci insegue e Maddy sta diventando sempre più fredda- le dico,affaticato a causa della corsa e del trasportare la mia sorellina. Annabeth sembra pensare ad un luogo sicuro e mentre lo fa chiama Ty che invece è dietro a noi e gli chiede di fare cambio con me e tenere Maddy. Acconsento e gli do Maddy. Lui continua a correre e io parlo con Annabeth:-Allora? Sai un posto dove poterci nascondere?- guardo dietro di noi e vedo qualcosa di luccicante avvicinarsi:-Meglio che lo trovi subito o quella cosa ci raggiungerà!- dico e urlo ai ragazzi di correre più velocemente poiché la cosa si stava avvicinando. Annabeth si guarda attorno e come se avesse un lampo di genio torna a guardarmi per poi guardare dritto:-Andiamo al confine del bosco li dovremo prendere il pullman verso Washington ma nelle nostre condizioni stanotte non ci arriveremo. Andiamo nel vecchio campo che fu abbandonato anni fa. É ancora protetto da una barriera se non mi sbaglio. Talia tu conosci la strada verso il vecchio Campo?- urla a Talia ed ella le annuisce in risposta. -Allora ti seguiamo Talia- le urlo e le corriamo dietro.
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20 minuti dopo
Dopo dopo quasi un'ora di corsa sono sfinito ma per fortuna Talia ci avverte che siamo vicini al vecchio Campo e sospiro di sollievo. Per fortuna non sento più i passi dietro di noi,segno che la creatura ha preso un'altra strada o è stata avvistata dai ragazzi rimasti al campo ed è stata abbattuta. Appena varchiamo l'arco che fa da entrata al parco rallentiamo la corsa fermandoci e cercando di riprendere fiato. Dalla stanchezza mi piego appoggiandomi sulle ginocchia e faccio dei respiri profondi. Appena riprendo fiato mi sorge spontanea una domanda:- Talia come fai a conoscere la posizione del vecchio Campo se tu ed Annabeth siete arrivate nel Campo attuale quando eravate piccole?- le chiedo curioso. Talia di rimette dritta e mi risponde:- In verità l'ho scoperto per caso dopo che mi sono "risvegliata" un anno fa.Mentre facevo una passeggiata sono arrivata qui e senza perdere tempo ho memorizzato il percorso e quando volevo stare sola venivo qui e mi allenavo.- le annuisco in risposta e mi avvicino a Ty,che teneva ancora Maddy. -Come sta?- chiedo preoccupato e poggio una mano sulla sua fronte ma la ritraggo subito poiché è gelata peggio di una lastra di ghiaccio. Ty cerca di scaldarla ma con scarsi risultati:-La sua temperatura ha continuato a calare e a stento riesco a sentire il suo respiro o il battito del suo cuore. Non so cosa sia successo- mi risponde altrettanto preoccupato per le condizioni di nostra sorella. Talia si avvicina e apre con attenzione e cautela le palpebre di Maddy e come se avesse visto un fantasma ritrae subito la mano. Mi allarmo subito alla sua reazione e subito le chiedo:-Che succede Talia?-. Lei mi guarda con la paura negli occhi e deglutisce prima di rispondermi:-I-I suoi occhi sono viola. Qualcuno le sta succhiando via l'energia vitale. È la prima volta che lo vedo,l'ho solo visto nei libri. È un anatema terribile e solo una persona un tutta la storia greca l'ha mai usata. Anzi non una persona è stata una gorgone,la sorella di Medusa, Steno. Lei ha usato questa maledizione per anni per condannare la vita delle persone facendole morire lentamente.- la vedo mettersi una mano sulla bocca e cercare di calmarsi. Io l'ascolto,pietrificato. Quindi lei potrebbe morire? Io subito scuoto la testa e mi avvicino a Talia:-Dimmi che c'è una cura,un'antidoto,un qualcosa che la possa salvare!- dico in preda al panico. Annabeth si avvicina a me e mi prende la mano cercando di calmarmi:-Percy resta lucido non puoi permetterti di perdere il controllo in una situazione delicata come questa. Riprendi il controllo della tua mente e calmati.- mi dice decisa ma con una nota di dolcezza e comprensione nella voce. Ecco perché la amo. Mi capisce al volo e sa come ripigliarmi. La guardo e prendo dei respiri profondi cercando di calmarmi. Talia,dopo aver ripreso anche lei lucidità,risponde finalmente alla mia agognata domanda:-Si c'è una cura anzi ce ne sono due. Il primo è il Vello D'Oro,come sai è molto potente e questo anatema lo curerebbe in poche ore. Il secondo è molto più difficile poiché è un antidoto che bisogna preparare durante la luna piena poiché servono i suoi raggi per completare l'antidoto. Ma il nostro problema è il tempo. Per preparare l'antidoto ci servono 4 giorni e la luna piena è tra una settimana quindi contando il tempo nell'aspettare la luna e la preparazione ci servono 11 giorni ma lei ha solamente 5 giorni per vivere e poi la sua energia vitale sarà finita. L'opzione più semplice sarebbe il Vello poiché la curerebbe in qualche ora ma non cre- viene interotta da Annabeth che dice delle parole che mi fanno tornare la speranza:- Ho portato io il Vello.-. La guardo incredulo e la vedo tirare fuori dallo zaino di Rhydian il Vello piegato in modo impeccabile. Adesso che noto,quando ha preso uno zaino quel ragazzo? Mi viene in mente che prima dello svenimento di Maddy lui era corso nella sua casa e poi me lo sono ritrovato dietro mentre correvamo lontano dal Campo. Ecco quando ha preso lo zaino. -Ho preso in prestito il Vello in caso di emergenza. Ero andata da Chirone questa mattina e mi ha avvertito che sentiva qualcosa che non quadrava e mi ha detto di tenere pronto lo stretto necessario,anche il Vello. Ho dato a Rhydian lo zaino prima del falò poiché di solito la mia casa è sempre chiusa durante la notte quando non c'è nessuno. E ho fatto bene a quanto pare- vengo risvegliato dalla voce di Annabeth e sorrido sollevato. Lei è un genio. Se non ci fosse lei,dopo tutte le volte che mi ha salvato,adesso sarei già in una fossa. -Sei fantastica Annabeth- sorrido. Lei mi sorride e spiega il Vello. Tutti insieme entriamo in quella che doveva essere l'infermeria del Campo e sdraiamo Maddy su una delle brande messe meglio. Annabeth mi passa il Vello e lo appoggio su mia sorella. -Adesso dobbiamo solo aspettare- dice Ty. Già,aspettare chissà quanto. Intanto Talia decide che è meglio se cerchiamo qualcosa nel campo che possa esserci utile poiché appena Maddy si riprenderà partiremo per andare a Washington e da li andare in California,a Los Angeles. Praticamente dobbiamo attraversare gli Stati Uniti e cercare di non farci uccidere dalle creature che ci inseguivano. I ragazzi si dividono per cercare qualcosa di utile come altri zaini,cibo,armi... mentre io e Ty decidiamo di alternarci in turni per controllare le condizioni di Maddy. Anche se il Campo è distrutto,non è totalmente raso al suolo. Gli edifici sono ancora in piedi e ci sono molte cose integre. È come se fosse stato tutto abbandonato durante una guerra e nessuno fosse più tornato.  Mentre sono seduto accanto a Maddy noto che sta riprendendo colore e sospiro di sollievo. Ty è fuori che controlla l'area attorno all'infermeria per assicurarsi che non ci siano nemici. Mi guardo attorno per poi posare gli occhi sul volto di Maddy. Ora che la osservo meglio è identica a papà. Ha gli stessi capelli,gli stessi occhi,anche se ce li abbiamo uguali,la stessa bocca ma i lineamenti non sono di papà. Essendo una ragazza i suoi lineamenti sono più morbidi,se messi vicino loro due si assomigliano ma allo stesso tempo non si assomigliano. La copro con una coperta presa dal fondo della branda e le sistemo il cuscino. Esco dall'infermeria e do il turno a Ty,che entra cercando di non fare rumore. Esco e mi guardo intorno,notando che il Campo è praticamente identico al nostro se non fosse che c'è un edificio,molto malridotto,che non riconosco come un edificio che c'è anche al campo. Mi avvicino e noto una grande scritta "βιβλιοθήκη". -Biblioteca- sussurro e guardo all'interno,entrando. Noto subito molti scaffali e alcuni libri messi male ma altri sembrano intoccati. Inizio a girare per gli scaffali quando all'improvviso un libro,anzi un grande tomo,mi cade ai piedi e il titolo di esso è scritto in oro. "Le profezie dei mezzosangue". Chissà perché mi sa che questo libro fosse proibito. Lo raccolgo e nell'esatto momento un cui tocco la copertina sento una scarica lungo il braccio e ritiro la mano. Lo guardo attentamente e cerco di riprenderlo,questa volta per fortuna senza scariche. Lo rigiro tra le mani e prina di poterlo aprire sento Ty che ci chiama. -SI È SVEGLIATA!!SBRIGATEVI!!-. Appena sento ciò,corro fuori dalla biblioteca con il libro in mano e vado verso l'infermeria entrandoci e vedo Maddy che viene aiutata da Ty a sedersi. -Maddy!!- esclamo felice e vado verso di loro e mi siedo accanto a lei:-Come stai?-. La vedo un po' intontita ma poi ci sorride:-Sto bene,solo un po' frastornata. Cosa è successo? Dove siamo?-chiede spaesata. Ty inizia a spiegarle:- Dopo che Argo ha cercato di afferrarti,riuscendo solo a sfiorarti,tu sei svenuta e noi siamo scappati.- vedo che ascolta con attenzione poi continuo io:-Abbiamo corso per un po' poi ci siamo rifugiati al vecchio Campo. Domani all'alba,appena ti sarai ripresa,partiremo per Washington e da li andremo a Los Angeles per incontrare papà.- lei annuisce ma poi mi chiede:-Perché dobbiamo andare fino in California? Papà vive nel mare potrebbe essere anche vicino a Washington.-. Scuoto la testa alla sua affermazione:- Si vive in mare ma di solito preferisce stare a nel mare di Los Angeles perché è il mare più "calmo". Da li poi gli è più facile amministrare le cose sott'acqua.-. Lei non mi fa più domande e qualche minuto dopo entrano i ragazzi con in mano le cose che erano andati a cercare. Talia e gli altri,appena vedono Maddy sveglia,tirano un sospiro di sollievo e si avvicinano controllando le condizioni di quest'ultima. Mentre la controllano Annabeth mi si avvicina e prende il libro dalle mie mani:- "Le profezie dei mezzosangue". Dove hai preso questo libro? Mi sa di cose proibite- mi guarda interrogativa. Riprendo il libro falle sue mani e le rispondo:-Nella biblioteca del campo e so che sa di cose proibite ma credo che ci sarà utile o magari ci potrà aiutare durante la nostra missione.-. Annabeth mi guarda dubbiosa e dopo un mugolio di assenso non mi fa più domande.
Qualche ora dopo
È ormai sera e Maddy si è ripresa del tutto. Questa notte dobbiamo riposarci il più possibile poiché all'alba dovremo incamminarci fino al confine della foresta e cercare un pullman verso Washington. Decidiamo di dormire tutti in infermeria poiché c'erano abbastanza brande per tutti. Quando eravamo già tutti dentro sentiamo uno scricchiolare di foglie e subito io e i ragazzi tiriamo fuori le spade. Lo scricchiolio cessa e sento una voce inconfondibile dietro la porta dell'infermeria,che viene successivamente spalancata. -Ehy ragazzi! Perché mi avete lasciato al campo? So che avendo le zampe di capra sono un pochino più lento ma potevate aspettarmi no??-ci sgrida Grover,e noi tiriamo un sospiro di sollievo. -Che sospirate a fare? Mi sono sentito abbandonato!- si lamenta il satiro. Noi ridacchiamo e gli diciamo di entrare e di riposare poiché l'indomani ci aspettava un lungo viaggio.
SPAZIO AUTRICE
Mi scuso immensamente per non aver aggiornato da quasi un anno e so che le mie scuse non basteranno ma non avevo l'ispirazione e non mi venivano idee su come continuare la storia. Un'altra causa è la scuola. Quest'anno sarò molto impegnata ma mi ero prefissata l'obbiettivo di aggiornare prima di marzo. Non so quando potrò riaggiornare ma spero di riaggiornare prima che passi un'altro anno.
Volevo ringraziare tutti voi lettori che mi state supportando e vi volevo soprattutto ringraziare poiché "L'ultima figlia di Poseidone" ha raggiunto ben 51 mila letture. Io davvero non credevo di poter raggiungere questo traguardo. Vi ringrazio infinitamente e spero che i lettori,le stelline e i commenti continuino ad aumentare durante questo anno. Ci "rivedremo" col prossimo capitolo,cari lettori.
Vi ringrazio ancora infinitamente e per favore continuante a votare e a commentare.
Grazie mille e al prossimo capitolo.😘

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 11, 2019 ⏰

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