È passato un altro giorno qui in ospedale. Devo restarci per altri due giorni, dopodiché posso tornare a casa. Il dottore ha detto che sono svenuta perché ero un pò sotto choc e avevo la pressione bassa. Mio padre ha detto che a portarmi in ospedale è stato un ragazzo moro con occhi verdi. Mi domando chi sia quel ragazzo, forse lo rivedrò ancora; chissà. In ospedale sono venuti a trovarmi anche alcuni ragazzi della mia scuola oltre la mia migliore amica e alcune mie compagne di classe. Frequento un college di New York, papà si è trasferito li con la mamma per lavoro, quando noi eravamo ancora piccoli. Non mi sono ancora presentata, mi chiamo Audrey e ho 15 anni. Come volano in fretta i giorni qui in ospedale, finalmente posso tornare a casa. Arrivati a casa incontro mio fratello "Non vedevo l'ora di vederti" mi dice, gli vado incontro e lo abbraccio forte. In questi tre giorni non è potuto venire a farmi visita spesso perché con la scuola ed i turni al lavoro non riesce a regolarsi. Salgo in camera per rilassarmi, ma finisco con l'addomentarmi. Quando mi sveglio è già sera, quindi decido di scendere giù a cenare poi mi farò una bella doccia calda e andrò a letto. L'indomani mi preparo per andare a scuola. Indosso una maglietta grigia con un paio di jeans attillati e molto comodi. Scarpe Nike nere. Dopo essermi preparata; mi avvio verso la scuola e prendo la metro. Perché il college è abbastanza lontano da dove abito, arrivata li la mia migliore amica Julieta e altre mie amiche vengono a salutarmi. Entrando nella mia aula noto che appoggiato alla finestra c'è quel ragazzo moro con occhi castano scuro, che mi ha aiutato quando abbiamo fatto l'incidente. Resto li a fissarlo per non so quanto tempo, e la mia migliore amica ha dovuto quasi tirarmi per farmi entrare in classe. Ero tra i miei pensieri quando una voce familiare mi distrae da ciò che stavo pensando. È Julieta, si è trasferita qui circa due anni fa dalla Spagna. Ha una carnagione ambrata e gli occhi scuri. Ha la mia stessa età.
"Audrey, posso parlarti?" mi domanda la mia migliore amica.
"Sì, certo Julieta" rispondo con fare tranquillo
"Ti piace quel ragazzo? Mi domanda un pochino curiosa
"Chi?" Chiedo con nonchalance.
"Come chi? Quel ragazzo di quarta, Manuel"
"Ah, Manuel Teixeira dici?" Chiedo guardando il ragazzo appoggiato alla finestra.
"Sì, lui" risponde lei seguendo il mio sguardo.
"No, non mi piace, lo stavo guardando perché ho già visto la sua faccia. Però non ricordo dove" rispondo un pò triste.
"Scusa, non volevo farti rivivere i ricordi che hai di quel giorno. Puordarsi che sia stato lui a salvarti." Dice speranzosa.
"Puordarsi, boh chi lo sa"
Entriamo in classe e il prof non c'è, quindi ci fanno uscire prima. Decido così di ritornare a casa, fare uno spuntino e un bel bagno caldo. Al rientro di Josh e papà ceniamo tutti e andiamo a letto.........................................................
Heilaa❤Sono tornata con una nuova fanfiction, spero vi piaccia😁
Miraccomando se la leggete passate la voce e commentate se vi va o mettete le stelline.
Buona lettura😊💖
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CAMBIO VITA
FanfictionAudrey è una ragazza 15 enne e vive a New York con il padre ed il fratello Josh. Lei è molto dolce, sensibile e con un carattere forte. Frequenta il college con la sua migliore amica Julieta. È di origine spagnola ma si è trasferita a New York quan...