L'indomani mi sveglio per andare a scuola, come al solito faccio colazione e mi preparo per andare al college. Siccome è a un paio di isolati dal palazzo in cui abito, ci vado a piedi. Arrivata li incontro Julieta che mi aspetta sulle scale e ci avviamo in classe. Entrando noto che la prof non è ancora arrivata, quindi sistemo la mia roba ed esco fuori in corridoio. Uscendo però sento qualcuno che mi tira afferrandomi per il polso e trascinandomi in un'aula. Quando siamo dentro lui chiude la porta dietro le sue spalle. Lo guardo in faccia e gli dico:
"Che vuoi da me?" Dico con un tono abbastanza deciso e curioso
"Niente; scusami volevo solo sapere come stavi" mi risponde con tono pacato.
"Sto bene grazie, ma chi sei?" chiedo curiosa.
"Mi chiamo Manuel Teixeira, piacere di conoscerti" si presenta dandomi la mano
"Piacere Audrey Johnson! Ma tu sei quel ragazzo che mi ha portata in ospedale?"
"Ah, vedo che ti ricordi di me! Si, sono io"mi dice aggiustandosi i capelli. "Perché lo hai fatto?" domando con voce rotta dal pianto.
"Perché mi andava di farlo e non potevo lasciarti li tutta sola sul ciglio della strada" mi conforta dandomi un abbraccio.
"Ora devo andare, mi staranno aspettando" faccio per salutarlo, ma mi ferma.
"Sì, va bene, un'ultima cosa. Tieni" mi porge un bigliettino
"Cos'è?" rispondo sorpresa.
"È il mio numero, se ti va possiamo sentirci qualche volta"
"Sì, ok" quando sto per andarmene mi saluta dandomi un bacio sulla guancia.
Rientro in corridoio e inizio a fantasticare su quel bacio e quell'abbraccio. Erano così teneri, allo stesso tempo confortanti e sinceri. Era stupendo, poi anche i lineamenti degli occhi erano bellissimi. Resto imbambolata a fissare davanti a me, quando sento una voce a me familiare.
"Audrey mi senti? Hai sentito quello che ti ho detto?" Mi domandò Julieta scuotendomi dai pensieri su cui stavo fantasticando.
"Sì, ti sento. Lo so che i compiti sono per casa."
"Ma io non ti ho detto questo" mi risponde con tono di richiamo e anche scherzoso
"Ah no? Di cosa stavi parlando?" Le chiedo confusa
"Di come va in situazioni amorose, se hai conosciuto qualcuno?!" Mi chiede curiosa
"No, per il momento non mi piace nessuno" le rispondo sorridendo
Dopodiché la conversazione finisce lì e rientriamo in classe. Al richiamo della campanella usciamo e mi dirigo verso il mio palazzo.
"Non vedo l'ora di mangiare, ho una fame" penso tra me e me
Arrivata a casa, mangio e dopo faccio i compiti. È già sera, Josh mi ha detto che usciva con i suoi amici e papà ancora non è tornato dal lavoro. Sono in camera a finire i compiti quando accendo il telefono e vedo un messaggio di Manuel.
"Buonasera Audrey" con una faccia ☺
"Buonasera Manuel" gli risposi con una faccia altrettanto 😊
"Come stai?"
"Bene, tu?"
"Bene" mi rispose con una faccia 😃
"Sai mi fa piacere parlare con te" mi dice con una faccia a 😍
"Anche a me" e faccio uno 😄
"Dolce notte" con un ❤
"Buonanotte" con una faccia 😘
Concludo la serata mettendo il cellulare sotto carica e andando a letto.
..........................................................Heyyyyyyy😁
Leggete in tanti questa fanfiction e se vi piace lasciate le stelline o dei commenti😊
Grazie se lo farete ❤
Aggiornerò al più presto😄💝
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CAMBIO VITA
FanfictionAudrey è una ragazza 15 enne e vive a New York con il padre ed il fratello Josh. Lei è molto dolce, sensibile e con un carattere forte. Frequenta il college con la sua migliore amica Julieta. È di origine spagnola ma si è trasferita a New York quan...