Provocazioni

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Capitolo 10 

Provocazioni

Erano più di dieci minuti che mi fissavo indecisa davanti allo specchio, Louis sarebbe arrivato a breve ed io dovevo essere perfetta, dovevo farlo impazzire così che si decidesse a dichiararsi. Ero certa che ricambiava i miei sentimenti, lo avevo sentito cantare in teatro e quando eravamo vicini ultimamente c'era una certa elettricità nell'aria...Mi guardai ancora allo specchio e decisi che i vesstiti che avevo scelto erano quelli giusti:un jeans molto aderente ed una maglia che lasciava scoperta la mia spalla destra facendo intravedere il reggiseno quando mi piegavo, " oh si Louis Tomlinson, ti manderò in tilt oggi" dissi prima di chiudere l'amardio.

Mentre scendevo le scale il campanello suonò, mi bloccai immediatamente, mi era venuto un colpo al cuore, avevo iniziato a tremare... presi un respiro profondo e mi diressi verso la porta che aprii non troppo in fretta. Un Louis stupendo mi apparve davanti e non potei fare altro che fissare quelle meravigliose labbra che avrei baciato anche subito

" contieniti Julie, prima o poi lo farai" pensai per poi saltare letteralmente al collo del mio migliore amico

" ciao chiappe d'oro" dissi nel suo orecchio dopo avergli baciato la guancia

" ciao rompina" rispose lui ricambiando il bacio " che ti va di fare oggi?" continuò poi

" mmmh non so" dissi mentre mi trasportava in cucina dopo avermi presa in braccio, cavolo era lui a far impazzire me

" film?" propose posandomi sul divano e guardandomi negli occhi

" ci sto" dissi con un sorrisetto sicuro che lasciava intravedere una punta di malizia, mi alzai dal divano lasciandolo seduto li ad osservarmi mentre mi piegavo sensualmente per prendere il telecomando della tv dal ripiano più basso del mobile.Mi sentivo un po' una prostituta e quel pomeriggio mi sarei comportata così, ma era per una buona causa, poi sarei ritornata la solita Julie. 

Lasciai a lui l'oggetto affinchè scegliesse tra i film che passavano in tv mentre io andai in cucina a prendere una vaschetta di gelato al  cioccolato e vaniglia e due cucchiaini.

" allora? che hai scelto?" chiesi sedendomi accanto a lui a gambe incrociate

:" american Pie" disse 

" di nuovo?" dissi un po' scocciata ma anche contenta per via dei continui riferimenti sessuali che mi avrebbero aiutata molto

" o questo o barbie raperonzolo" mi sfidò

" barbie, ovvio" risposi  aprendo il barattolo di gelato e porgendogli il cucchiaino

Il film iniziò e tutto si stava svolgendo normalmente, alla prima scena di sesso, una delle tante, mi spostati i capelli sulla spalla coperta sospirando, non resistetti dal guardarlo con la coda dell'occhio, apparentemente era tranquillo, ma quando sospirai lo vidi mordersi il labbro inferiore

" mmmh quanto desidero le sue labbra" pensai a quella visione.

Scossi la testa e ritornai al film, le scene scorrevano fino a che, dopo che mi fui appoggiata al suo petto, ci fu una nuova scena di sesso, non resistetti e sfiorai piano il cavallo dei suoi pantaloni facendolo sembrare un gesto accidentale. Oh come mi stavo divertendo,ma non terminai, il film stava per finire così iniziai a disegnare distrattamente cerchi immaginari sulla sua coscia andando a volte su e giù lentamente; lo sentivo irrigidirsi e questo mi faceva sentire potente e mi divertiva parecchio. Finito il film riaccendemmo la luce e restammo sul divano a guardare i simpson mentre mangiavamo il gelato, leccavo quel cucchiaino avidamnete, come se fosse un chupa chups, mi facevo schifo in certi momenti, ma era a fin di bene visto che il ragazzo accanto a me aveva un'erezione che a momenti strappava i pantaloni.

" in astinenza Tomlinson?" gli domandai provocatoria

" che?" mi guardò teso, mentre i gli risposi solamente con un cenno del capo per indicare il cavallo dei suoi Jeans scuri

"ora che non hai più Eleanor devi sentirti solo" dissi ridendo

"io non sono mai solo, mi basta una telefonata e una qualsiasi ragazza della scuola si precipita a casa mia" rispose beffardo

" che schifo" dissi indignata allontanandomi da lui che prontamente mi prese per un braccio e mi tirò a sè facendo combaciare le nostre fronti

" lo sai che se sono i questo stato è merito del tuo piano di provocazioni" soffiò sul mio viso

" q-quale piano?" dissimulai preoccupata " MERDA" pensai

"la prossima volta che parli con Alex assicurati che non ci sia nessuno nei dintorni" mi disse per poi baciarmi il naso

" tu sapevi tutto e mi hai fatto comportare come una prostituta?" dissi arrabbiata mentre allontanavo di poco il mio viso dal suo

" volevo vedere fino a dove saresti arrivata e se avesse funzionato" disse ridacchiando

" a quanto pare ci stavo riuscendo in pieno" dissi vittoriosa

" e che altro avresti fatto?" mi sfidò con un tono malizioso nelle sua parole

" avrei fatto così" dissi mettendomi a cavalcioni su di lui avvicinando pericolosamente i nostri bacini e incrociando le mie braccia dietro il suo collo

"mmmh..." disse solamente

" e poi avrei fatto così" ripresi in un sussurro mordendogli il lobo, lo sentii gemere leggermente e poi gli lasciai una scia di baci fin sotto il collo dove iniziai a leccare, mordere e succhiare la sua morbida e profumata pelle, dopo avergli lasciato qualche segno violaceo gli lasciai un ultimo lieve bacio sotto il collo e fissai i miei occhi nei suoi sorridendo soddisfatta.

" mmmh mi piace, ma non sono del tutto impazzito" rispose con quel suo tono di sfida

" ah no?" dissi io 

" no " rispose lui con un sorrissetto beffardo

" bene" pensai " ora vediamo se ti faccio impazzire"

Posai la mia fronte sulla sua facendo incontrare i nostri nasi e poi sorrisi maliziosa,iniziai a muovere lentamente il mio bacino sul suo facendo movimenti circolari mentre sentivo bene la sua erazione spingere contro la mia intimità attraverso la stoffa, si morse l'interno della guancia e a quel punto decisi di dare il colpo di grazia. Iniziai a fare avanti e indietro sensualmente, mi sfiorai il seno da sopra la maglia e gemetti un " oh Louis", portai la testa all'indietro e poi gemetti un ultima volta un " oh, oh Louis". Terminai il mio lavoro e tornai a fissarlo mentre si mordeva il labbro inferiore

" allora?" dissi soddisfatta

" sicura di essere vergine?"  chiese facendomi ridere

" sicurissima, aspetto quello giusto" dissi lasciando io questa volta un bacio sul suo naso

" e potrei essere io?" chiese facendomi battere forte il cuore

" forse" risposi seria

" forse" mi fece eco felice.

Mi guardò intensamente negli occhi mandando a quel paese le mie facoltà mentali e lentamente posò le sue labbra sulle mie.

NOTE DELL'AUTRICE:

Ce l'hanno fattaaaaaaaaaa!!! Che ne pensate? Julie ha proprio fatto impazzire il povero Lou ;) 

Mi dispiace per la mi assenza ma sono in piena preparazione per lamaturità e non ho nemmeno il tempo di respirare :( 

Mi raccomando commentate in tante, vglio sapere che ne dite <3

Se vi va passate dal mio profilo, sto pubblicando anche una storia su Harry ;)

a presto

baci

SCHEGGIA<3

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