Capitolo 7.

4 0 0
                                    

Vi sembra normale che tutte le ragazze in questa scuola abbiano metà testa rasata? Non per offendere, ma sembrano delle detenute. Adesso anche Ylenia si era messa in testa di rasarsi i capelli da un lato. Non mi sono permessa ma sinceramente farebbe vomitare con metà testa rasata.

Questa mattina a scuola era così, ogni volta che mi giravo trovavo un detenuto..ehm..volevo dire una ragazza, con la testa rasata per metà. Mi era sembrato persino che anche la professoressa di chimica, la signora Hudsan, avesse la testa rasata da un lato, così, da un momento all'altro, forse avrà giocato troppo con l'acido cloridrico..no aspetta adesso che la guardo bene..non se lo sarà mica versato in faccia vero? Madonna che brutta.

Appena finì l'ora mi alzai velocemente e corsi via dall'aula, non avevo intenzione di stare in quella stanza ancora per molto, ci sarebbero stati 10 minuti di intervallo adesso quindi non aspettai nessuno per correre in giardino all'area aperta, ma c'erano ancora detenuti da tutte le parti.

Mi misi seduta sotto un albero e iniziai a disegnare su un foglio raccattato in mezzo al libro di chimica.

"Posso sedermi qui vicino a te o disturbo?"

Una ragazza era davanti a me che mi sorrideva, aveva i denti super bianchi e il mento un po a culo, ma mi piaceva come le stava. Indossava leggings neri, maglia anche essa nera e un giubottino di pelle, era piena di braccialetti ma si intravedevano dei tatuaggi ai polsi e lungo l'avambraccio. I capelli erano fucsia, le stava bene quel colore.

Ma che cazzo. Un'altra? Ok, ho sempre detto che la scuola fosse una prigione ma non avrei mai immaginato che dentro ci fossero stati veramente dei detenuti. Anche lei con un lato della testa rasato. Ma la cosa divertente è che anche quello le stava bene.

"Certo. Siediti pure" Le feci un po' di spazio e la guardai sedersi. Prese un libro e iniziò a leggere sempre con quel sorriso stampato in faccia. Cosa aveva da sorridere io non so.

Ricominciai a disegnare e quello che mi era uscito era stato un lupo accovacciato che si nascondeva il muso con le zampe, mi faceva tenerezza soltanto a guardarlo.

"Oh Dio mio" sentii la ragazza affianco a me che urlò, cosa che mi fece sussultare e tracciare una linea sul foglio rovinandolo.

"Oddio non volevo, mi dispiace, ti prego perdonami. Ti stavo guardando disegnare e quando ho visto il lupo mi è preso un colpo, sto leggendo un libro e mi sono fermata proprio sul punto in cui un lupo era sdraiato a terra che faceva così. Non ti arrabbiare scusa scusa scusa scusa." Mi strinse il braccio e mi guardò con quei occhioni grandi.

"Ehy tranquilla" le sorrisi guardandola "non è niente, anzi, non mi piaceva neanche" risi e stropicciai il foglio. Era vero, non mi importava molto di quel disegno, ogni volta che ero soprappensiero iniziavo a disegnare lupi così da ritrovarmi migliaia di fogli con sopra disegnato un lupo, era il mio animale preferito ma dopo un po scoccia vederlo ovunque, come i detenuti nella mia scuola.

"Sicura che non fa niente? Era stupendo e per colpa mia te l'ho rovinato" mi disse con aria dispiaciuta.

"Ho detto tranquilla" risi e la guardai. "Comunque io sono Demi" mi porse la mano e mi sorrise.

"Charlie." Le strinsi la mano sorridendo.

"Vieni a scuola qui?" Mi chiese indicando la porta d'entrata.

"Sono nuova, faccio il primo anno" dissi annuendo lentamente. Era frustrante essere la più piccola.

"Che tenera, allora sarò la tua 'tutor'. Se hai bisogno di qualcosa chiedi pure." Mi disse facendo il segno delle virgolette con le mani alla parola tutor e poi sfoggiò uno di quei sorrisi che non puoi fare a meno di ricambiare.

Fake.Where stories live. Discover now