Fake.

Capitolo 5.

Dopo aver parlato al telefono con Roby entrai in casa, c'erano ancora scatole sparse per le stanze così non feci altro che inciamparci e cadere di faccia. Sbaglio o in sti giorni la mia faccia ha preso più botte del solito? Mi rialzai dolorante, posai la borsa per terra e mi andai a sdraiare sul divano entrando su whatsapp. 2 messaggi da Elisabeth dove mi raccontava la sua giornata, 1 da Louis che mi dava il buongiorno e 34 da Roby, no aspetta, quanti? 34? E sono tutti degli insulti perché non sono ancora entrata su whatsapp? Ma stiamo scherzando? Risi leggendoli, sapeva essere dolce e aggressiva allo stesso modo, solo lei mi faceva sorridere.

"Ti sembra l'ora di entrare coglione?" Questo è il messaggio che mi inviò pochi secondi fa, mi controlla?

Dopo pochi minuti suonarono alla porta, posai il telefono sul divano e andai ad aprire. Era Ylenia.

"Ehi, ti va di andare a bere qualcosa? Siamo io, Naomi, Liam e Zayn, nel bar in cui andremo ti farò conoscere dei bei ragazzi" mi punzecchiò col gomito facendomi ridere. "Ok ok vengo, fammi prendere il cellulare e arrivo" sorrisi alla ragazza e corsi verso il divano prendendo il cellulare, me lo misi nella tasca posteriore dei miei jeans e uscii dalla porta chiudendola a chiave.

Dopo svariati minuti arrivammo tutti e 5 al bar, entrai per ultima, non uscivo molto spesso e quando lo facevo era come se mi vergognassi di tutto e di tutti.

Entrai e mi andai a sedere al bancone dove un ragazzo biondo con gli occhi azzurri mi sorrise "ti serve qualcosa bellezza?" Mi chiese mentre con un asciugamano asciugava i bicchieri. "Una birra grazie."

"Gliela offro io, amico." Disse un ragazzo vicino a me, mi girai per guardarlo e vidi lui. Il mio Dio greco. La sexaggine fatta a persona. Harry.

"Sorpresa di vedermi?" Si mise a ridere passandosi una mano fra i capelli, aveva gli occhi particolarmente rossi.

"No ceh..da dove sei uscito?" Dissi guardandolo stupita di vederlo. "Eh..mi sembra che mamma fece un parto normale quindi si..credo dalla vagina di mammina" scoppiò a ridere bevendo un sorso dalla birra che aveva in mano, si girò e iniziò a barcollare fino ad arrivare da Zayn, che lo abbracciò anche lui ridendo.

Quel ragazzo si era appena fatto una canna. Era evidente.

Iniziai a fare conoscenza con il ragazzo biondo, si chiamava Niall, ed era amico con quei 5 ragazzi, veniva nella mia scuola, ma l'ha lasciata per poter lavorare.

"Harry è sempre così..allegro?" Gli chisi mentre bevevo un altro sorso dalla mia bottiglia. "Faresti bene a non uscire con loro, da quello che vedo non sei come quegli individui, loro sono in un giro più grande ti tutti noi, Harry fa parte di quel mondo"Rimasi scioccata dalla sua risposta e mi girai a guardare quel gruppetto. Stare con loro mi avrebbe portato solo ad essere più al sicuro, ci devo provare, non voglio ritrovarmi sola anche quest'anno. Mi alzai e mi andai a sedere fra di loro.

"Harry mi stava raccontando di quando sei caduta all'aereoporto, ti fa male il faccino adesso?" Mi disse Naomi prendendomi in giro e ridendo, cercai di ridere anche io, non volevo farmi la figura della cogliona di turno. "Beh in effetti si, dopo quella botta ho iniziato a vedere cose pazzesche. Ceh ragazzi, chi avrebbe mai detto che grazie a quella botta avrei scoperto che Harry fosse maschio? La mia prima impressione..beh..Lasciamo perdere va." Risi guardando Harry, non stava più ridendo, forse lo avevo offeso. Aveva iniziato lui, perché non poteva starsi zitto? Naomi e gli altri scoppiarono a ridere e Liam alzò la mano verso di me come se aspettasse un cinque, così lo accontentai. Caro Harry, con Charlie non si scherza.

Uscimmo dal bar e andammo in un parco a rilassarci, eravamo seduti su un prato in cerchio, Harry era di fronte a me e mi lasciava occhiatacce. "Allora? L'hai preso?" chiese Ylenia a Harry. "Certo, per chi mi hai preso?" disse lui prendendo dalla tasca un pezzettino di terra avvolta da una pellicola. Oh, ma quella non è terra, era..erba?

Tutti ci girammo verso il riccio che prese un pezzettino di quella roba illegale e iniziò a scaldarla con la fiamma dell'accendino per farla sgretolare in mano, poi preso dalla tasca dei jeans una cartina, sapete quelle per le sigarette? beh, questa era un pochino più grande. Mise l'erba ormai sgretolata sopra la cartina aperta e poi guardò Zayn che gli passò una sigaretta normale aperta a metà, il riccio prese il tabacco dalla sigaretta e lo mischiò con l'erba, mi vennero i brividi guardando quelle sue mani grandi fare una cosa del genere, con tutta la normalità che si poteva avere oltretutto. Leccò con la punta della lingua una parte della cartina. Cristo santissimo, era come se vedessi tutto a rallentatore, la sua lingua umida, i ricci che gli cascavano sulla fronte, Dio era il paradiso, Iniziai a giocare con un lembo della mia maglietta, quel ragazzo del cazzo mi stava facendo impazzire come non so cosa, solo perché? aveva leccato una cartina? che cazzo mi stava succedendo?

infilò un pezzitino di carta arrotolato alla fine della sua "canna" e finì il suo capolavoro, la accese con l'accendino e fece il primo tiro. Aveva un odore insopportabile, cercai di respirare solo con la bocca, per non sentire ancora quella puzza. Harry passò la canna a Ylenia, che gli era vicino e aspettava con ansia quel momento, fece un tiro lei e poi lo passò alla sorella. Il gro era così; Harry, Ylenia, Naomi, Liam, Zayn e poi..la passarono a me. "dai muoviti, dobbiamo fare in fretta prima che ci veda qualcuno" Mi instigò Zayn. Presi in mano quella roba e la posai sulle labbra, non volevo farlo, ma dovevo entrare nel gruppo, dovevo farlo per me, per non rimanere sola, non di nuovo..

Aspirai a lungo e poi tossii, mi sentivo..sollevata? era come se mi fossi calmata di colpo, non ero più preoccupata o agitata, ero..estremamente calma..

Mi ero distesa sul prato e pensavo, perché le nuvole erano così bianche, che cazzo raga, avrei voglia di toccarle e di mettermele in borsa, si la borsa..la mia borsa era bella, le nuvole erano belle, il mio cappellino era bello. Era così tenero il mio cappellino, che carino.

Sentii il telefono squillare, lo presi e iniziai a ridere, chi era? oddio non riuscivo a leggere, R..Ru..Rutto? no non era Rutto, mi misi seduta e guardai il display. Oddio, Roby. Ormai la chiamata terminò prima che io potessi rispondere, così sbuffai e posai il telefono sul prato ritornando a fantasticare sulle nuvole bianche, erano così bianche.

Harry si avvicinò a me e si distese ridendo affianco a me. "Ti senti meglio vero?" Mi chiese tutto affannato. Iniziai a ridere senza rispondergli, poi mi alzai e barcollando andai a sedermi lontano da lui, mi piaceva stare sola a volte.

"Pronto?..Loris? e chi è? Questo è il telefono di Charlie, si, aspetta che te la chiamo....Charlie! c'è una certa Roby che ti vuole!" Sentii la voce di Harry, mi girai e vidi il riccio con il mio cellulare all'orecchio,  dopo solo pochi minuti capii che stava succedendo, fanculo. Quel coglione avrebbe rovinato tutto.