23. PROPRIO LUI.

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Nicole's pov

sono seduta sul mio divano con Alessandra. mi mancava, la mia sorellina. stiamo aspettando che papà e Filippo tornino.

N:<<Dici che lo sta uccidendo?>> chiedo con una smorfia.

A:<<Decisamente.>>

Il mio cellulare vibra prima che possa rispondere. lo estraggo dalla tasa e noto una notifica su whatsapp.

F:tuo padre mi sta uccidendo

ecco.

appunto.

F:Continua a dirmi che odi i piccioni, come se ciò fosse un fatto rilevante. per caso lo è?

N:No. :)

F: E poi a quanto pare abbiamo formato una band di heavy metal. ne eri a conoscenza?

N:No. :)

F:Sono spacciato.

N:Ti amo. :)

A:<<Come procede?>> chiede Ale speranzosa.

N:<<Non bene.>>

A:<<Se la cavera. sembra uno con le palle.>>

N:<<Già.>>

A:<<Posso farti una domanda?>>

annuisco distrattamente.

A:<<Come mai proprio lui, fra tanti?>>

N:<<Oh.>> ripongo il telefono nella tasca e abbasso lo sguardo. <<non ci ho mai pensato.>> l'unica spiegazione che mi sono data fin'ora è che lo amo.>> Mi rannicchio spigliatamente sul divano. <<Non lo so. forse perchè anche la cosa che più odio al mondo se fatta da lui inizia a piacermi. forse perchè pronuncia il mio nome accennando appena la lettera elle, e questo mi piace. forse perchè adoro il modo in cui sorride, in cui mi scruta quando mi vesto dopo che abbiamo fatto l'amore. il modo in cui si spruzza il profumo. il modo in cui mi fa ridere facendo il pirla, ma anche il modo in cui è debole, a modo suo. amo il fatto che piange poco per non mostrarsi fragile, ma allo stesso tempo odio quando lo è e non me lo dice. solo che poi non riesco ad arrabbiarmici, perchè so che è un suo piccolo modo per proteggermi dai suoi pensieri più brutti. e si, amo anche il fatto che non riesco ad arrabbiarmi con lui. adoro quando mi mette le mani sugli occhi e quando mi giro mi fa "bu". e amo anche quando lo faccio io. adoro sentirmi dire da lui che ce la farò. anche quando nonè vero. sentirmelo dire da lui è...non lo so, un incentivo per farmi fare meglio. amo le sue canzoni, perchè ogni volta che ne scrive una nuova mi piace immaginare che la abbia scritta per me. adoro quando mi parla piano, quando urla incazzato col mondo e quando si butta su un divano come un coglione per far ridere il suo migliore amico. ecco un'altra cosa. mi piace guardarlo mentre intrattiene un discorso con i suoi amici, perchè capisco solo così, quanto tenga a loro. capisco quanto sia difficile per una persona chiusa come lui dire certe cose, tipo che ha il mal di testa e quindi è una giornata no. cosa che per noi è una stronzata ma che per lui potrebbe voler dire rovinare la giornata di qualcun altro. allo stesso tempo odio non capirlo sempre, odio non riuscire ad entrare sempre nel suo mondo attraverso i suoi occhi freddi come il ghiaccio. dio, i suoi occhi. sono forse i più belli che io abbia mai visto. amo quando si posano distrattamente su di me da lontano e restano a scrutarmi, a controllarmi. è geloso di me, non lo fa capire molto ma io lo so. lo capisco dagli atteggiamenti. da come all'ora di cena mette appositamente la felpa accanto a me prima di andare a prendersi da mangiare, così da occupare il posto. sarò stupida, ma una volta ha fatto a botte con alessandro per me, e questo mi ha fatto sentire protetta. amo come a volte c'è ma non c'è davvero. adoro come si comporta quando siamo soli. sono innamorata persa del suo essere tanto dannato quanto affascinante, cosa che a volte lo fa risultare..."tamarro?" o "zarro?"..? e amo il fatto che a me di sta cosa non me ne freghi niente. mi piace ascoltarlo mentre mi parla di se sotto le stelle, e la cosa più bella è che so che non lo fa con nessun'altra. si. sono un po' la sua principessa.>> sospiro e mi accorgo che una piccola lacrima di gioia è uscita dal mio occhio sinistro. <<Non lo so, Ale. non lo so proprio perchè proprio lui.>>



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