{1 capitolo}

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"Drin-drin"
Ecco qui che inizia un'altra giornata di merda. Mi mia madre che continua a chiamarmi, mi stressa, ma dopo mi ricordo che oggi partirò per andare al college. Scusate non mi sono ancora presentata, sono Katherine Dallas, ho 14 anni , vivo con mia madre e mio fratello maggiore Cameron Dallas( mio padre è morto quando avevo 3 anni, non l'ho conosciuto molto ma devo dire che mi manca), vivo a Birmingham in una villa di media grandezza, sono abbastanza alta, magra, mora , occhi tra il marrone ed il verde, mi definiscono una ragazza molto dal carattere "me ne frego", ma certe volte anch'io mi emoziono. Oggi parto per l'America , precisamente a Houston, perché voglio studiare in un college; dal mio carattere "non me ne frega", mi piace molto studiare, e sono anche una di quelle ragazze che dice "prima il dovere e poi il piacere". Spero che in questa avventura mi divertirò; dovrò stare lì per 3 anni; vorrei farmi nuovi amici. Dopo avervi detto un po' della mia vita, mi devo alzare e prepararmi per il viaggio. Apro l'armadio e mi metto la prima cosa che capita, non ci tengo tanto allo stile, vado in bagno , prendo la borsa con tutto il trucco e, mi metto un po' di mascara e anche un po' di burro cacao, non ho bisogno di mettere il fondotinta o altro , perché non ho mai avuto problemi di brufoli, acne o cose simili. Vado in camera , prendo la valigia che avevo preparato ieri sera , scendo al piano di sotto e, vedo mia madre e mio fratello che già erano pronti, e mi stavano aspettando "finalmente , ti stavamo aspettando da 20 minuti" mi dice mia madre.
Usciamo di casa, e ci avviamo verso l'aeroporto. Mia madre parcheggia davanti all'entrata, mette le quattro frecce, e scende per aiutarmi con i bagagli e salutarmi; prendo le mie due valigie , e abbraccio mia madre, "ciao anche a te fratellone" dico a Cameron , che non si è nemmeno azzardato di darmi uno sguardo, comunque non mi caga lo stesso, me ne frego; saluto di nuovo mia mamma , ed entro in aeroporto. Non c'era molta gente, vado subito a fare il check-in, visto che non c'era tanta fila. Dopo, vado a fare subito i controlli , così devo solo aspettare che chiamano l'aereo. Decido di andare a fare qualche giro di qua e di là per i negozi; non ci sono tanti negozi belli, anche se non mi piace fare shopping da sola, preferisco farlo in compagnia. Non so cosa fare, mi sto annoiando, ci vogliono ancora 3 ore prima dell'imbarco, e io sono qui su una sedia , con le cuffiette nell'orecchio ad ascoltare "mine". Ho fame, dov'è un bar? , vado in giro per l'aeroporto, e chiedo alle persone "dov'è un bar" ma mi rispondono tutti che è a: destra, sinistra,avanti , che non ci capisco niente. Dopo aver fatto il giro del mondo , vedo un bar , finalmente.
Prendo una busta di patatine e una bottiglia d'acqua.
Ecco qua una telefonata da mia madre, gli rispondo; non parlammo di un granché; ma io mi sto annoiando, voglio fare qualcosa, aiutatemi!!!
Ascolto un altro po' di musica? Leggo un libro? Mi addormento? Scarico nuove app? Guardo gli aerei che partono e che arrivano? Cosa faccio??.
Finalmente passano quelle maledette tre ore, e chiamano il mio aereo.
Cavolo, è gigante; wow è veramente grande, a due piani , spero di essere al piano di sopra. Entro, vedo il biglietto, e mi esce scritto "primo piano, fila B27 , posto 2" , ovviamente, mica potevo essere al secondo piano; cammino , cammino ed ecco qua il mio posto , sono alla fila in centro , ci sono 4 posti, io sono il numero due quindi in mezzo. Arrivano , anche le altre persone, che si hanno i posti vicino a al mio; erano 2 maschi , alti , muscolosi diciamo, hanno più o meno la mia età credo.
Il viaggio è durato 16 ore circa, e comunque ai maschi non ci ho parlato, e loro lo stesso con me, è stato un viaggio tranquillo.
Prendo le valigie, e vado verso l'uscita dove prenderò il taxi , che mi porterà al college. Sono le due del pomeriggio, ed io sono in un taxi , a guardare le bellezze che ha Houston, mentre mi faccio mille domande in testa, ma non ci penso troppo.
Sono arrivata, e vedo già un mucchio di ragazzi e ragazze, sembra molto divertente; prendo le valigie, e vado subito a vedere la mia stanza, vedo le carte , e sarò nella stanza 222D. Entro , e vedo che è molto colorata, ha i muri , bianchi ma con dei pallini di tutti i colori, tre letti con due ragazze sopra, quello libero è il mio.
Mi presento "ciao io sono Katherine, e sono nuova" si presenta prima una ragazza dai capelli biondi , abbastanza alta ,ma un po' più di me e magra "ciao io sono Theresa e lei è Jasmine, non parla molto" dice indicando la ragazze sull'altro letto, è vestita tutta di nero, capelli neri e qualche piercing.
"Noi dobbiamo andare , ciao Katherine" dice Theresa; neanche passata un'ora e mi lasciano già da sola.
Posai i miei vestiti nell'armadio, ritocco un po' il trucco, e vado a visitare un po' la "scuola". Mentre guardo la cartina vado a sbattere contro un ragazzo molto alto e magro, capelli castani e occhi verdi, "scusami non volevo" gli dico , "di niente" mi risponde lui "comunque, io sono Hunter... Hunter Rowland, e sono del 2 anno" , "piacere Hunter, io sono Katherine" gli dico io "sei nuova?" Mi chiede "si, sono arrivata meno di un'ora fa. Potresti farmi fare il tour della "scuola"?" Gli chiedo , così mi aiuta un po' "si , te lo faccio fare, ma ad una condizione.... non chiamare questo posto scuola"
Mi dice serio "e perché? Infondo non è una scuola?" Gli dico incuriosita "si, si , è una scuola, ma io odio la parola "Scuola" quindi chiamala... la nostra casa"Mi dice sempre molto serio , ma allo stesso tempo ha una faccia che fa ridere , "okay. Quindi andiamo a fare il giro della nostra casa?" Gli chiedo di nuovo "si, andiamo a fare il giro della nostra casa" mi dice. Devo ammettere che Hunter un ragazzo molto simpatico; però devo dire anche che "la nostra casa" suona male, ma non mi importa.



Spazio autrice
Ciao!!! Com'è il primo capitolo? Bello o brutto?
Ho deciso di iniziare una nuova storia, che mi piace un po' di più.

That fucking bad boy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora