Episodio 13. E per Vendetta

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-Nello scorso episodio di A Tutto Reality: All Stars in Tour...- Chris comparve davanti alla telecamera, posta nella sua stanza.

-Siamo stati in India, per essere precisi a Mumbay! I nostri concorrenti, dopo un orribile balletto di Eva e delle Chris' Angels in generale, hanno dovuto muovere i fianchi su un palco! Alla fine, per un solo punt...- Non finì la frase che le luci dell'aereo si spensero, lasciando il conduttore al buio!

-Cosa diamine... ? Ehm, ehm, bentornati su A Tutto Reality: All Stars in Tour!- Cercò di concludere in fretta la presentazione, quel blackout non preannunciava niente di buono!

-Sigla-

In prima classe regnava il buio, i concorrenti non vedevano a un palmo dal loro naso!

-Ragazzi dove sietee!- Si sentì la voce di Scott, poi un tonfo... era caduto a terra.

-Uuuuh giochiamo a mosca ceca!- Questa volta fu Lindsay a parlare, che batteva le mani con divertimento.

-Dubito che sia il caso, Trent dove sei?- Gwen si strinse al fidanzato, si trovava in un aereo chiuso e completamente buio! Una manna per la sua claustrofobia.

Almeno dai finestrini entrava un po' della tenue luce della luna.

-Sta tranquilla, andrà tutto bene.- Il chitarrista la tenne stretta a sé, o almeno fino a quando non sentì l'urlo di Lindsay!

-Ahaaaaa! Qualcosa di viscido mi sta toccando le caviglie!!- Sbraitò la bionda, iniziando a scalciare con energia.

-Ouch! Auh! Lindsay basta, s-sono io!- Stava prendendo a pedate il povero Scott!

Brrzzz

-Ahi, ahi, ahi! Mi rimarranno le cicatrici dei tacchi!- Il contadino aveva tutto il corpo ricoperto di puntini rossi.

Brrzzz

Improvvisamente sentirono il pavimento sotto i loro piedi sparire e finirono tutti e quattro contro la parete destra della prima classe.

-Aah! Stiamo precipitando!- Non era solo l'urlo di Trent a farsi sentire, ma di tutti concorrenti, compresi quelli in economica! Poi l'aereo tornò in assetto di volo, sembrava essere tornato tutto normale, tranne per le luci.

-Qua-qualcosa ha attutito la mia caduta!- Cinguettò felicemente Lindsay, che si mise in piedi senza alcuno sforzo.

-Ero io.- Da sotto di lei si sentì la voce strozzata del rosso, fu lui a beccarsi una gomitata dalla bionda, quando l'aereo si ribaltò!

La porta che conduceva alle camere degli assistenti si aprì e quattro fasci di luce s'indirizzarono sui ragazzi, illuminandoli.

-Chris! Se tutto questo è una tua sfida ti faccio fuori!- Gwen camminò verso il presentatore e le tre ex concorrenti, furibonda per la paura.

-Non è così, mia cara. Io e il cameraman stavamo registrando l'introduzione per la prossima puntata, come facciamo sempre dopo una sfida.- Disse il presentatore, indicando dietro di sé. Solo in quel momento i ragazzi si accorsero di una quinta persona, ovvero il cameraman con una telecamera accesa.

-Pare che abbiamo avuto un blackout, anche se non capiamo il perché. Per un momento le funzioni di pilotaggio si sono spente, ma subito dopo si sono riattivate e Chef ha ripreso il controllo dell'aereo.- Spiegò il trentenne, mentre Eva consegnava ai concorrenti delle torce.

-Sto provando a contattare i produttori, ma niente!- Sierra aveva tra le mani il suo cellulare rosa, in quella zona non c'era campo.

-Uuuh, magari c'è un assassino in giro! Ci legherà e ci taglierà le palpebre per non farci chiudere gli occhi quando ci accoltellerà!- Izzy sembrava veramente eccitata, ma quelle parole fecero piangere Lindsay.

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