Capitolo 1

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"Sono giorni che sono chiusa in casa a causa della febbre, ho trascorso giornate noiosissime ma fortunatamente ho fatto qualcosa che potesse distrarmi, suonare la mia chitarra.
Suono questo strumento da quando avevo 8 anni e non mi sono più fermata.
Purtroppo dopo la morte di mia madre mi sono fermata per qualche anno, ed ora che ho 17 anni ho ripreso. Mia madre è morta a causa di un incidente stradale, da quel giorno ho smesso di fare qualsiasi cosa che faceva sentirmi bene, tra queste c'era anche la chitarra.
Non ricordo molto come si suona, ma ho ricominciato guardando dei video tutorial.
Io sono Kristen e come ho detto prima ho 17 anni. Vivo da sola con mio padre, dato che mio fratello maggiore si è trasferito in Italia da poco più di tre anni, in una casa enorme.
Ho i capelli color rame e gli occhi verdi. Sono abbastanza alta e magra per la mia età. La cosa che mi piace di me sono quelle poche lentiggini che mi trovo sparse sul naso e sulle guancie."

Kristen si alzò dal letto, prese la sua chitarra e, come sempre iniziò ad accordarla.
Cominciò a suonare e canticchiare qualcosa. Aveva proprio una gran bella voce.
Dopo poco il padre bussò alla sua porta per vedere come stesse e se la febbre fosse passata.
"Sei molto pallida tesoro, sicura di stare bene?"
rispose suo padre esausto poiché lei ripeteva che voleva uscire dato che si sentiva meglio.
"Sì papà, ti ho detto che mi sento meglio"
lo supplicó così tanto che suo padre cedette e la fece uscire.
Subito chiamò la sua amica Lena.
"Passa da me alle 19:00" disse Kristen all'amica dietro il telefono.
Iniziò a prepararsi visto che ci stava sempre tanto.
Non sapeva bene cosa mettere,alla fine stavano solo andando ad una festa organizzata dai suoi compagni, scelse un vestito color rosa cipria che le donava tantissimo.
Era non troppo lungo, arrivava poco più sopra il ginocchio e aveva qualche ricamo.
Quel giorno si truccò, ma non tanto, le piaceva essere naturale.

Finalmente si fece l'ora e Kristen prima di scendere, andò a salutare suo padre ringraziandolo per averle permesso di uscire.
"non vorrai fare tardi"
rispose suo padre con un sorrisetto che ricambiò subito anche lei.
Salì sulla macchina dell'amica e poi partirono.
"Hanno detto che ci saranno ragazzi nuovi"
l'avvisò l'amica guardando la strada
"Non mi importa"
Kristen rispose scocciata. Non aveva voglia di incontrare altri ragazzi, poiché la sua ultima storia finì in un modo terribile.
Lui era molto geloso e possessivo, non voleva che nessuno la guardava e lei non doveva uscire da sola, se non con lui.
Un giorno Kristen le disse che non poteva andare avanti in quel modo e lui si arrabbiò più del solito.
Lei aveva paura perché sapeva che quel ragazzo alzava anche le mani, quindi cercò di scappare.
Non ci riuscì e lui cominciò a picchiarla.
Fortunatamente arrivò in quel momento il padre e lui si fermò.
Suo padre gli fece una denuncia, ma prima lo ammazzó di botte.
Aveva fatto anche bene.
Da quel giorno Kristen non volle avere più rapporti con ragazzi, quando le si avvicinavano lei cercava sempre di allontanarsi per non avere mai un dialogo.
In ogni ragazzo lei vede il suo ex. Pensa che tutti i ragazzi siano così e, forse è proprio questo che la ferma a non parlare con loro.
"Siamo arrivati"
disse la ragazza.
Una ragazza dai capelli scuri con occhi altrettanto. Alta e magra quasi come Kristen.
Indossava un vestito nero come da suo solito.
Amava molto il nero e i gruppi rock.
Tutto il contrario di Kristen, che amava il genere pop e i colori.
Quando scesero dalla macchina si guardarono attorno.
Davanti a loro c'era una casa,molto grande all'esterno.
Era di colore bianco, invece le finestre e la porta erano marroncino.
Bussarono e un ragazzo,nonché proprietario della casa, le aprì.
Quel ragazzo aveva i capelli spettinati che davano l'impressione che avesse fatto la lotta. Occhi scuri e un bel sorriso. Di statura media e magro.
"Entrate su"
fece segno di accomodarsi alle ragazze.
Kristen guardava ogni particolare.
C'era gente che ballava come pazzi.
Chi beveva e chi si limonava.
Kristen decise di andare a prendere da bere sola, dato che la sua amica era già in mezzo alla folla pronta per ballare.
Mentre versava il succo sul bicchiere, continuava a guardare la casa e la gente che ci fosse.
"Così farai rovesciare tutto"
un ragazzo interruppe i suoi pensieri.
Lei cercò di non darle conto e piano piano si allontanò.
Il ragazzo non fece alcun passo verso di lei, e Kristen sembrava molto più tranquilla.
"Ti sai divertendo?"
parlò il proprietario della casa.
"Sì James, una bella festa"
rispose accennando un sorriso.
"Le mie feste sono sempre belle"
Kristen si mise a ridere per la modestia del ragazzo e poi andò verso il bagno.
Non trovando subito la porta, decise di aprirle tutte.
Ma forse non era una buona idea, dato che in una c'era la sua amica che limonava con un ragazzo.
Chiuse subito la porta e dopo poco finalmente trovò il bagno.

"Quindi domani verrai a scuola?"
le disse una sua amica
"Certo"

Quel giorno Kristen si divertì molto anche se non sembrava.
"Ci si vede domani"
salutò tutti e andò via insieme alla sua amica.
"Non dirlo a nessuno"
la sua amica parlò
"Che stavi baciando Tom?"
"Shh. Ho detto di non dirlo"
"Ma non ti stava antipatico?"
"Ecco appunto."
La sua amica la guardò come se avesse sbagliato.
"Sta tranquilla"
La rassicurò Kristen sorridendo. Ci sa proprio fare con le persone.

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