Capitolo 11

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"Ragazzi fate piano, stanno dormendo lì" sussurrò Lena agli altri.
"Ma quanto sono carinii" cominciò a fangirlare July.
"L'ho sempre pensato che fossero una bella coppia" Tom rispose
"Che dite di fargli uno scherzo?" Rise Lena.
"Che scherzo?" disse July.
"Gli buttiamo l'acqua fredda" sorrise maliziosamente Lena.

Presero una bacinella e versarono dell'acqua fredda. Poi andarono verso i due e gliela buttarono.
"Che cazzo?" parlò Austin alzandosi di scatto insieme a Kristen.
"Che deficienti" rispose Kristen.
Tutti si misero a ridere tranne i due. Erano presi dalla rabbia, però poi cominciarono a ridere anche loro.
"Cosa ci facevate, lì, insieme?" li guardò con sguardo malizioso Tom.
Il ragazzo sapeva dei sentimenti che provava Austin verso la ragazza.

I due si guardarono e poi Kristen parlò.
"Non avevamo sonno" arrossì la ragazza.
Tom guardò Austin che anche lui era imbarazzato.
"Molto bene amico" poggiò la sua mano sulla spalla di Austin, sorridendo ancora maliziosamente.

"Ragazzi noi dopo andiamo a casa di Tom, voi volete venire?" propose Lena.
"Io passo" rispose Kristen facendo colazione.
"Perché?" le chiese Tom.
"Oggi non ho voglia di uscire,andate voi"
"Tu amico?" domandò il ragazzo ad Austin.
"Passo anch'io"
"Ma no, vai anche tu" disse Kristen.
"preferisco stare a casa" disse all'amico.
"Va bene, allora a stasera" parlò July.

Si fece subito l'ora di pranzo e i due, che erano rimasti a casa ordinarono del sushi. Kristen ne andava matta, e il ragazzo non poteva che non accontentarla.
"Vado a fare una doccia" disse al ragazzo.
Andò nella sua camera a prendere i vestiti e poi si chiuse in bagno.
Fece una doccia veloce e poi scese giù da Austin per mangiare.

Quando finirono di pranzare, Kristen si mise sul divano a guardare la TV, mentre Austin era su a fare la doccia.
Ad un certo punto le squillò il telefono. Era un numero sconosciuto, decise di non prenderlo, erano sicuramente i soliti idioti  che facevano gli scherzi telefonici.
Il telefono continuava a squillare, così la ragazza lo prese.

"Pronto?"
"Kristen.." quella voce.
Era lui. Cosa voleva?
"Kristen?  Ci sei?"
Era il suo ex ragazzo che la chiamava.
La ragazza non parlò, era spaventata.
Austin in quel momento aveva finito di fare la doccia e vide Kristen col telefono in mano, e qualche lacrima le rigava il viso.
Si precipitò verso di lei chiedendole chi fosse, ma lei non parlava.
La ragazza chiuse la chiamata e buttò il telefono per terra, continuando a guardare un punto fisso.
"Kristen chi era?" il ragazzo si stava preoccupando, non rispondeva e non si muoveva.

"Era lui" sussurrò ad un tratto.
"Lui chi?" Austin non sapeva cosa stava dicendo.
"Come ha fatto ad avere il mio numero?" si alzò continuando a piangere.
"porca puttana Kristen, di cosa stai parlando?"

La ragazza lo guardò e subito si ci buttò addosso.
Era in un mare di lacrime,stringeva Austin molto forte e lui non riusciva a capire cosa avesse.
Dopo un po la fece calmare e le chiese ancora una volta chi era al telefono.
Lei gli raccontò tutto quello che era successo con quel ragazzo.
"Che stronzo" sputò acido Austin.
"Ho paura" sussurrò la ragazza con voce tremante.
"ci sono io con te, piccola"
Quella parola la fece sobbalzare.

'Piccola'
la chiamava così anche il suo ex prima di combinare un casino.
"Vuoi che ci parli io?"
"No Austin, non voglio." la ragazza prese la mano del ragazzo,stringendola.
Aveva veramente paura.
Paura che le potesse fare ancora del male.

Subito dopo gli arrivò un messaggio.
Era ancora lui. Diceva:
Voglio chiederti scusa per come mi sono comportato,sono stato un coglione lo so,ma non avere più paura di me..sono cambiato!
Ti prego vediamoci domani alle 15:00. Ho bisogno di parlarti.

Lei non voleva andarci e non credeva a ogni singola parola che aveva scritto.
"Tu devi andarci, e ti accompagno io. Voglio che ti chieda scusa di persona"  il ragazzo sembrava poco convinto a farla andare da lui, ma era l'unico modo per ricevere le sue scuse. D'altronde c'era anche lui,di certo non la lasciava andare sola.
"Non voglio" rispose Kristen.
"Devi farlo, ci sarò io con te. E se farà qualcosa giuro che gli spacco la faccia."

La ragazza non voleva proprio convincersi.
Così quando arrivarono anche gli altri lo chiese a loro.
"devi andarci" disse July.
"No che non deve andarci" rispose Tom.
I due discutevano.
"Ragazzi" urlò Lena facendoli smettere.
"Kristen deve andarci" continuò.
"visto?" disse soddisfatta July.
"Ragazzi!! Se lei non ci va lui farà in modo di vederla a qualunque costo, lo conosco.

Userà anche le maniere forti, non puoi dirgli di no. È un ragazzo violento e non oso immaginare cosa succederà se lei non andasse a quell'incontro.
Kristen, magari è la volta buona per farti darti delle spiegazioni e per scusarsi." aggiunse Lena molto convinta.

"io sarò lì con te" disse Austin.
"Ragazzi io vi ringrazio ma non penso proprio di andarci"
"Kristen io lo so quanto sia difficile per te, ma è per il tuo bene. Sai di cosa è capace di fare se non ti presenti."  l'avvisò.
"Lo so" sussurrò Kristen.
"Ok ci andrò" aggiunse poco convinta.

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