Capitolo 7

11 2 0
                                    

"Austin non aprire la porta" urlò da dentro il bagno.
"Perché?" urlò lui
"Perché forse sto facendo la doccia e sono nuda?"
"Non puoi chiuderti a chiave?"
"Se ci fosse lo farei, genio"
"Ah" sussurrò lui.

"Sbrigati che devo andare al bagno" urlò ancora una volta e poi scese giù.
"Ho finito"
Kristen uscì dal bagno con una tovaglia attorno al busto e i capelli bagnati che le cadevano lungo la schiena.
"E tu chi sei?" sussultò Kristen vedendo un ragazzo dentro la camera.
"Scusami non sapevo che ci fossi tu,cercavo Charlie" disse il ragazzo
"Chi è Charlie? E tu chi sei?"
"Io sono Aaron..scusa non...non volevo" balbettò.

Il ragazzo uscì dalla stanza e Kristen velocemente si vestì e si asciugò i capelli.
Mise una felpa molto larga e lunga bianca, poi si passò la piastra.
Appena finì disse ad Austin che poteva andare al bagno.
"Era ora" sorrise il moro.

Kristen scese e vide i suoi amici con altri due ragazzi,tra cui il ragazzo che aveva visto in camera, e una ragazza.
"Kri lui è Aaron,lei Shelley" li presentò July
"Ciao" fece finta di niente.

"Quindi che si fa?" domandò Tom
"ma se vedessimo un film?" propose Aaron.
Tutti accettarono. Era una bella idea.
"Horror?" spuntò un ragazzo dai capelli riccissimi.
Quasi gli fece prendere un colpo.
"Ma è ora di arrivare?" gli disse Aaron.
"Scusatemi, sono Charlie" si presentò.
Ecco il ragazzo che stava cercando Aaron.
"Comunque si,horror" disse Lena.

"Non la devi aprire..c'è quello che ti vuole uccidere" parlò July.
"Non riesce a sentirti" rispose Kristen facendo ridere tutto il gruppo.
"Ecco,ti sta bene. Questo perché non mi ascolti" July continuò a parlare con la tv.
I suoi amici la prendevano in giro e ridevano pure.
Ad un tratto si sentì russare.
Tutti si girarono dalla parte di Tom, stava dormendo o per di più,russando.
Era così buffo.

Quella notte Kristen non riuscì a dormire, ma non per il film. Solo per quel sogno ricorrente che fa ogni notte.
In quel sogno vede sua madre sopra un lettino che le urla di aiutarla.
La ragazza era piccola e non poteva fare nulla. Fino a quando si sente un boato,e poi si sveglia.

Austin vide Kristen rigirarsi nel letto e ansimando qualcosa.
Stava anche sudando,così decise di svegliarla.
"Kristen,svegliati" cominciò a muoverla ma non ebbe risposta dalla ragazza.
Non si svegliava, Austin cercò in tutti i modi di farla svegliare.
Fino a quando si alzò di scatto,facendo spaventare il ragazzo.
Kristen prima si guardò attorno con il fiatone, poi guardò Austin.

"Che..succede?" disse Kristen
"Stavi parlando nel sonno e sudavi,così ti ho svegliata. Scusami" rispose in difesa Austin.
"Scusa tu se ti ho svegliato" disse la ragazza toccandosi la fronte.
"C'è qualcosa che non va?"
"Non c'è niente che va bene" rispose la ragazza sedendosi sul letto e guardando il ragazzo.
"Vuoi parlarne?"

Kristen cominciò a piangere e a raccontargli tutto. Non c'è la faceva più, voleva confidarsi con qualcuno.
E quel qualcuno era diventato Austin.
Stava proprio bene con lui, non vedeva il problema di non dirgli cosa la faceva stare male.
"Vieni qui" il ragazzo la prese dai fianchi e l'avvolse in un abbraccio.
Era quello di cui aveva  bisogno in quel momento.

Comunque InsiemeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora