Comunque Insieme

Capitolo 17

"Non ti dico chi ho visto insieme ad Austin" parlò l'amica Lena sedendosi al banco.
"Già lo so. Li ho visti anche io" rispose guardando un punto fisso della classe.
"Questa situazione non può andare avanti così"
"Lascia stare, non mi importa." disse quasi rassegnata.

Perché star male per una persona che non ti merita?
Perché continuare ad essere depressi, quando quella persona non ti pensa minimamente.
Kristen voleva metterci una pietra sopra, solo che non ci riusciva.
Ogni volta che lo vedeva, stava sempre con Molly.
Così vicini, e lei così appiccicosa.
Non poteva farci nulla, se lui aveva scelto questo, che questo sia.

Al suono della campana, tutti i ragazzi entrarono in classe insieme al professore.
La lezione andò avanti tranquilla, quando la porta della classe si aprì e spuntò la sagoma di Molly.
Ah, certo. Per controllare il suo amato.

"Signorina, esca subito" disse il prof muovendo la mano, per farla uscire.
Ma lei non ne voleva proprio sapere.
Prima guardò Austin, poi Kristen.
"Avevo preparato un discorso, ma purtroppo l'ho dimenticato" rise come una gallina.
"Quindi la faccio breve. Io e Austin stiamo insieme"

Cosa?

Tutti si girarono a guardalo, lui aveva uno sguardo imbarazzato.
Come non esserlo, stare insieme a una tro...brava e bella ragazza, non è poi il massimo.
"State molto attente" subito guardò Kristen, con uno sguardo da sfida.
La ragazza poi, le fece una smorfia e Kristen ricambiò.

"Non posso crederci" disse Lena uscendo insieme all'amica da scuola.
"A chi lo dici" Kristen aveva uno sguardo spento, vuoto.
Non poteva credere che lui potesse arrivare fino a questo punto, nessuno ci credeva.

Intanto era successo.
Ma lei non voleva far trasparire nessun sentimento al riguardo.
Voleva starne fuori, in fondo, se vuoi una persona fai di tutto per non lasciarla andare.
Significava solamente che, lui non provava le stesse cose che provava lei.

Non era innamorata, le piaceva soltanto. Probabilmente le piaceva così tanto da starci male, ma non si definiva innamorata.
Era un parola molto grande e significativa quella.

Il giorno lo trascorse insieme ai suoi amici Lena,July e Tom.
Andarono a fare un giro con la macchina nuova di Kristen.
Solo quando stava con i suoi amici era tranquilla, le trasmettevano felicità.
Non pensava a niente e nessuno.
Era quello che doveva fare.
Non pensare a niente.
Non pensare a nessuno.

"Oddio Tom, mettimi giù" urlò Lena sulle spalle di Tom.
"Certo....che no" rispose ridendo il ragazzo.
Erano proprio belli quei due.
Così diversi, ma così teneri.
Strano che ancora non stiano insieme.
"Devi scusarti prima" disse lui.
"Non lo farò mai"

"Mi hai sporcato la mia bellissima maglia, con il tuo stupidissimo gelato. Pretendo delle scuse"
"Ei!!! Il gelato non è stupido" le urlò contro.
"Ah già, tu sei stupida" rise soddisfatto.
"Se non mi metti giù in tre secondi.." la interruppe.
"Cosa fai?"

"Non provocarmi Tom Raul Anson"
"Non devi chiamarmi col mio nome intero, sai che lo odio"
"Esatto. Fammi scendere"
Il ragazzo sbuffò e la fece scendere.
Kristen e July nel frattempo ridevano come matte.