Comunque Insieme

Capitolo 15

I giorni passarono e Austin non rivolse più la parola a Kristen. Forse aveva capito che voleva del tempo o solo perché era arrabbiato con lei.
Non frequentava più neanche il loro gruppo.

Una mattina, a scuola, Kristen vide Austin con quella ragazza Molly.
Ridevano e scherzavano.
Ad un certo punto lui la bacia.
Kristen sentì una fitta allo stomaco, le veniva da piangere.
Le faceva male vedere quella scena. Era diventata gelosa. E questo significava solo una cosa, lei provava qualcosa per lui, e anche molto forte.
Corse verso casa e chiudendo la porta di casa, si accasciò a terra, poi poggiò la sua faccia sulle ginocchia piangendo.

Cosa le stava succedendo?
Si sentiva malissimo, non voleva mangiare e parlare con nessuno.
Si chiudeva nella sua camera e non faceva entrare nessuno.
Un giorno la sua amica Lena andò a casa sua.
"Kristen devi mangiare, stai diventando molto magra e non va bene"
aveva ragione.

Si vedevano pure le ossa, ma non aveva la forza di mangiare.
"Devi parlarci" le disse l'amica.
"Non serve a nulla." rispose secca.
"Se non lo fai tu, lo faccio io"
"Non concluderesti niente,non voglio più vederlo"
"Così ti fai solo del male"

"Non mi importa, ci sono abituata. Sapevo sarebbe andata a finire così. Sono tutti uguali" rise nervosamente a quell'ultima parola.
L'amica andò via e decise di andare a parlare con Austin.
Non poteva vedere la sua amica stare male,non di nuovo.

"Austin cazzo, apri" urlò Lena sbattendo la mano sulla sua porta.
"Cosa ci fai tu qui" rispose acido.
"Senti io non so a che gioco stai giocando, ma ti rendi conto di quello che stai facendo?"
"non so di cosa parli" disse il ragazzo confuso.
"Di Kristen parlo, sta molto male"
"Non mi interessa" stava per chiudere la porta, ma Lena la fermò con un piede.
"Te ne vai?"

"Cosa ti sta succedendo Austin,tu non eri così"
"Ci sono molte cose che non sai di me"
"Le stai facendo solo del male"
"Questi non sono problemi tuoi, io le ho dimostrato tutto quello che provavo per lei, ma lei mi ha solo detto che quel bacio è stato un errore. Se per lei è stato un errore, che rimanga così allora"
Era ferito dentro, si vedeva.
"Tu fai così solo perché nessuna ragazza ti ha mai rifiutato. Lei ancora ti piace e se è così fai tutto il possibile per prendertela. Sta molto male."
Subito dopo andò via.

Il ragazzo non sapeva cosa fare, l'amava ancora, eccome se l'amava.
Solo che era molto orgoglioso.
Non sapeva che fare, forse era meglio se i due non si vedessero per un po.
Solo per capire se sentissero la mancanza l'uno dell'altro.

Quella lontananza non faceva bene a nessuno dei due, eppure c'era qualcosa che li frenava.
Come se avessero paura di esprimere i loro sentimenti, di rivelare le sensazioni che provano quando sono insieme.
Infondo c'era poco da fare, non volevano ammetterlo, si facevano del male.

Inoltre era tornato il suo ex.
Le aveva detto che avrebbe continuato a tormentarla perché la voleva per sé.
Lei era molto spaventata, non usciva neanche più di casa.
Aveva il terrore che quel ragazzo da un momento all'altro, potesse farle del male.
'Non di nuovo' ripeté nella sua testa.