Dream stava dormendo tranquillamente ma ad un certo punto si ritrovò in uno spazio nero <dove sono?>
In lontananza sentì delle voci rimbombare sempre più forti fino a raggiungerlo ed assordarlo.
Io sognatore cercò invano di tapparsi le orecchie (che tra l'altro non hai quindi è inutile tapparsele, ma vabbè) ma anche così le sentiva lo stesso, come se provenissero dal suo cuore... Come se fossero le sue colpe.
Si accasciò a terra mentre gli urli continuavano ad incolparlo del male che aveva portato alla gente e, sopratutto, a suo fratello Nightmare.
Erano le sue colpe che lo tormentavano nonostante lui volesse solo fare del bene, aveva sbagliato tutto ed ora, oltre le colpe, c'erano anche i dubbi.
Una scena infatti apparve di fronte a Dream, Palette in un mare di polvere che piange e si dispera, chiamandolo a gran voce per poi chiamare Cross e chiedergli perché avesse ucciso Dream se erano i suoi genitori. Cross era davanti al piccolo scheletro, con il suo coltello alzato pronto con un fendente che avrebbe ucciso il piccolo <perché non sono mai stato innamorato di lui, io amo solo uccidere> ed il fondente scese.
Dream si svegliò di scatto "no, non è possibile, Cross non lo farebbe mai.... O sì?" <No, io so cosa sento da lui e lui mi ama davvero, non devo cedere alla paura>
<ma come? È un sentimento così delizioso>
Dream sobbalzò riconoscendo la voce del fratello <Nightmare che cosa vuoi?>
<Stranamente niente, tanto ci penserà Cross ad ucciderti>
<non è vero! Lui mi ama!>
<Ma se hai fatto un sogno del genere tu che sei il sognatore, vuol dire che hai dei dubbi o sbaglio?>
<Stai zitto! Sparisci!> Dream era in lacrime, non sapeva più che pensare.
<va bene, ma ricordati questo: Cross non è stato attaccato dalla Mob mentre Dust sì... Sicuro che sia solo perché Cross era un peso?> E poi sparì, lasciando il fratello da solo coi suoi pensieri.
Sapeva che Nightmare stava solo cercando di confonderlo ma era più forte di lui... I dubbi erano davvero troppi per sopportarli, per far finta che non esistessero.
Nel frattempo anche un altro scheletro aveva avuto la visita indesiderata di Nightmare, proprio Cross.
Appena lo vide fece apparire il coltello e cercò di colpirlo ma il signore degli incubi lo schivò molto facilmente <ti avverto Nightmare, osa solo sfiorare Dream e te la farò pagare>
<prima Dust e adesso anche tu, vi state davvero rammollendo... Ti ho lasciato un po' di tempo per farti riflettere visto quello che era successo quando mio fratello ti ha portato qui ma.... Ora hai pure fatto lo stesso errore di Dust> rispose Nightmare facendo roteare gli occhi.
<errore? Io invece penso di essere stato fortunato! Non solo la persona che amo non mi odia dopo tutto quello che ho fatto ma ricambia il mio amore>
Nightmare scosse la testa <ne sei sicuro? Mio fratello ha avuto un figlio da quel pittoruccolo o sbaglio? Secondo te prova davvero qualcosa per te? Ti ha pure costretto a crescere un figlio che non ti appartiene>
<sono stato io a chiedergli di restare e Palette potrà non essere mio figlio ma è come se lo fosse!>
Nightmare si stava annoiando, Cross ribatteva ad ogni sua critica senza esitare, era estremamente sicuro dei suoi sentimenti, ma poi al signore degli incubi venne un'idea. Sorrise. <Bene, se davvero quel mocciosetto per te è tanto importante... Sono sicuro che cambierai idea se lo prenderò in ostaggio>
<NON CI PROVARE!!> Gridò scattando in avanti e cercando nuovamente di colpire Nightmare ma lui si teletrasportò via.
A quel punto Cross corse in camera di Palette ma troppo tardi, Nightmare lo aveva rapito <maledetto... Giuro che te la farò pagare Nightmare!> Gridò pieno di rabbia.
Dream aveva sentito molta confusione e così era uscito per andare a controllare, vide subito Cross correre verso la camera del figlio e preoccupato gli corse dietro.
Appena vide la stanza vuota delle lacrime gli rigarono la faccia e cascò a terra <Palette..?>
<Nightmare lo ha...> Cross non riuscì a finire la frase, non ne aveva il coraggio.
Si inginocchiò all'altezza del sognatore, gli diede un bacio e disse <lo riporterò indietro, te lo prometto... Fidati di me> Dream non aprì bocca si limitò ad annuire e così Cross uscì dal palazzo e si allontanò dalla città.
Quando fu abbastanza sicuro di non essere sentito da nessun altro gridò <hai vinto Nightmare! Ritorno nella Mob!>
Continua.
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Il Mio Cavaliere {Cream}
FanfictionCross era al servizio di Nightmare e Dream stava con Ink ma la gentilezza di Dream farà breccia nell'anima di Cross.