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Trascorse qualche settimana da quella faccenda, per assicurarsi che tutto andasse bene Dream faceva visita a Blue e Dust di tanto in tanto, Orange ancora non era molto convinto su Dust ma pareva non dare troppi problemi alla coppia.

Fu proprio durante una sua visita che Ink arrivò, appena lo videro si avvicinarono subito sollevati nel rivedere l'amico, sparito per molto tempo <Ink dov'eri finito?..> ma si bloccarono appena videro Error <e cosa ci fa lui con te?> Anche Dust si era messo sulla difensiva, ponendosi davanti all'amato scheletro per proteggerlo.

<Ragazzi, state calmi, è tutto sotto controllo> disse il creatore mettendo le mani in avanti.

<Inky lascia perdere, te l'avevo detto che era meglio rimandare>

<"Inky"?> Domandò confuso Dust, mentre Dream aveva capito tutto.

Ora si spiegava quello che aveva percepito l'altra volta però ritenne necessario esprimersi a voce per far comprendere anche agli altri <ma... Voi due..?>

<Sì Dream, noi due ci amiamo> disse Ink appoggiando una mano sul petto di Error mentre lui lo prendeva tra le braccia <e non è tutto: io.... aspetto un bambino>

<co..!? Da quanto?>

<Ormai da un mese, dovrebbe nascere a breve>

<ma... Perché non ce lo hai detto prima?>

<Mi dispiace, non volevo nascondervelo... Solo non sapevo come dirvelo>

Dust fissava Error stupito <tu ed Ink? Insieme?> Domandò poi.

<lo so, neppure io avrei mai pensato che potesse accadere ma... Ora..>

<stai scherzando? Non so neanche più da quanto mi chiedevo quando vi sareste messi insieme>

Il glitch lo fissò confuso <.... Dust, perché avevi questo pensiero?> Domandò accigliandosi.

<non lo so, avevo solo notato uno strano comportamento tra di voi, ad un certo punto i vostri combattimenti erano... Più... Tranquilli, in un certo senso>

Error sgranò gli occhi e parve perdersi in una riflessione ma tornò presto alla realtà.

Dream osservò il creatore per un po', ormai quello che c'era stato tra loro era acqua passata e così si avvicinò ad Ink e gli prese le mani dicendo <sono molto felice per voi, sono sicuro che avrete un bellissimo bambino>

<avete già deciso a come chiamarlo?> Domandò Blue.

<in effetti no... Inky?>

<Beh, Science ha detto che sarebbe nato un maschio... Che ne pensi di Paperjam?>

<Mi sembra perfetto> rispose Error con un sorriso per poi baciare il pittore.

Ad un certo punto Ink sentì le forze mancargli e si aggrappò ad Error <meglio se torniamo a casa ora>

<s-sì>

Error prese Ink in braccio e si teletrasportò via.

Dust osservò Blue con aria maliziosa ma Blue non recepì il messaggio e dovette lasciare perdere, almeno per ora, invece Dream si era reso conto di qualcosa che doveva assolutamente mettere in chiaro e così si congedò e tornò da Cross.

<Come stanno Dust e Blue?> Domandò Cross smettendo di inseguire Palette.

<bene, ma non è questa la notizia più importante>

<ah no? E qual'è?>

<Ink aspetta un bambino>

<e da chi?!> Domandò Cross confuso.

<da Error> Cross scoppiò a ridere, sicuro che il sognatore lo stesse prendendo in giro ma quando si accorse che non era così si abbandonò sulla prima sedia che trovò.

<il distruttore assieme al creatore..... Tutto ciò è.... Assurdo>.

Dream a quel punto cambiò discorso <Cross senti... Tu un po' di tempo fai mi hai chiesto cosa ne pensavo dell'amore.... Per caso.... Ti piaccio?> Gli era sorto il dubbio dopo aver sentito le emozioni di Error, erano più o meno le stesse che provava Cross nei suoi confronti, lo scheletro vestito di nero e bianco non riuscì a rispondere e divenne tutto viola, Dream però capì e sospirò <ascolta Cross... Quello che stai provando... Non è reale... Sei solo confuso dalla mia aura positiva... È già successo tante volte, le persone credono di amarmi ma la verità è che vogliono solo essere felici... Io però non posso stare sempre con loro e finisco col farle soffrire.... Tu mi hai aiutato tanto Cross, non so cosa avrei fatto senza di te ed è per questo che non posso evitare di dirti la verità, non voglio vederti soffr-> Prima che potesse finire di parlare, Cross, rimasto in silenzio ad ascoltarlo pazientemente, lo prese per la camicia e lo tirò a sé dandogli un bacio.

Dream rimase per qualche istante con gli occhi sbarrati, per la prima volta sentiva qualcosa di diverso dentro di lui... Qualcosa che non aveva mai provato prima... Non così forte, neanche con Ink aveva sentito la stessa sensazione. Strinse a sé lo scheletro rispondendo al bacio e chiudendo gli occhi a sua volta.

Una volta staccati rimasero a fissarsi negli occhi, Dream aveva un'espressione appagata mentre Cross era piuttosto serio anche se tutto viola <io non sono confuso, io ti amo ed è un sentimento che è diventato sempre più forte in questi anni in cui sono rimasto con te, non riesco a smettere di pensare a te, mi hai dato un nuovo scopo e una nuova vita, una vita dove anziché far soffrire gli altri posso vederli sorridere, ma soprattutto posso vedere sorridere te, Dream>.

Il sognatore lo fissava stupito, non sapeva cosa rispondere né cosa pensare ma la sua bocca si mosse senza che lui potesse fermarla <anch'io ti amo, Cross> appena si accorse di ciò che aveva detto distolse lo sguardo e ingiallì.

Cross lo fissò per qualche secondo poi sorrise e lo fece voltare verso di sé baciandolo nuovamente.

Quando si staccarono la loro attenzione venne attirata da Palette <mamma!>

<Cosa c'è piccolo?>

<Ma tu e papà perché non vi siete mai baciati prima?>

<P-papà?> Ripeté Cross balbettando, anche se si era comportato come un padre per Palette lui non lo aveva mai chiamato così è la cosa lo spiazzò, si sentiva... Bene.

Palette lo fissò un po' confuso <stai con la mia mamma no? Quindi sei il mio papà> Cross sorrise e lo prese in braccio.

<sì, piccoletto, sono il tuo papà> Palette rise allegramente e Dream si avvicinò abbracciando il figlio e lo scheletro che amava.

Poi andarono tutti a dormire ma qualcosa avrebbe turbato quella notte.

Continua.

Il Mio Cavaliere {Cream}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora