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Appena finì la frase Nightmare comparve assieme a Blight <ottima idea quella di rapire il piccoletto, Nightmare... Quanto a te Cross, se vuoi riaverlo indietro dovrai prima dimostrarci di essere ancora all'altezza della Mob>

<c-come?>

<Dovrai uccidere Fell>

Cross si pietrificò <cosa!? Ma... Perché?>

<Perché è un traditore, dopo aver affrontato la mocciosa che Ink si porta dietro ha deciso di abbandonare la Mob e pertanto devi ucciderlo, ti sei già scontrato contro di lui no?>

Cross avrebbe preferito rifiutare ma la vita di Palette dipendeva da lui, non poteva abbandonarlo <v-va bene> Nightmare lo prese ed insieme si teletrasportarono ad Underfell.

<Ricordati: se non muore lui, muore Palette> detto questo se ne andò.

Cross si mise a camminare fino a trovare Fell, seduto come sempre alla sua postazione, in attesa di qualche umano.

Si avvicinò da dietro con il coltello pronto, non voleva ingaggiare una lotta con lui, non ora.

Gli dispiaceva per quello che stava per fare, da quando viveva con Dream era cambiato ma.... Doveva salvare Palette ad ogni costo, sicuramente non glielo avrebbero consegnato tanto facilmente ma se avesse ucciso Fell forse si sarebbero fidati abbastanza per farglielo almeno vedere e magari sarebbe riuscito ad ottenere un accordo.

<Ehi Cross, com'è che stai esitando?> Gli domandò ad un certo punto Fell.

"dannazione" pensò Cross, era stato scoperto ma del resto era vero, aveva esitato più del dovuto ed ora era costretto allo scontro.

<Palette... Lui...>

<Capisco.... Vediamo se riuscirai davvero a salvarlo> rispose Fell accendendo l'occhio e attaccando l'altro scheletro con delle ossa, nonostante le sue parole Fell avrebbe preferito aiutarlo ma di certo non voleva morire, Cross schivò e contrattaccò con il suo coltello, gli sarebbe bastato un colpo, uno solo e lo avrebbe ucciso.

Fell fece apparire due Gaster Blaster e fece fuoco ma Cross si teletrasportò alle sue spalle per colpirlo, Fell si teletrasportò a sua volta lontano da lui <Cross, ti fidi davvero di quelli della Mob? Ne abbiamo fatto parte anche noi quindi sai che non lo lasceranno tanto facilmente>

<finché è vivo per me va bene tutto, non permetterò che muoia> rispose Cross ma il coltello tremava.

<mi dispiace Cross, ma io ci tengo alla pelle... Così come mio fratello tiene a me>.

Cross non riuscì a decifrare quella frase ma poi sentì qualcuno prenderlo per il cappuccio e tirarlo su, era Underfell Papyrus che lo fissava con odio <come hai potuto cercare di uccidere mio fratello?> Domandò seriamente arrabbiato da tale gesto.

<grazie Boss, sai Cross, grazie alla mocciosa... Seirin... Io ed il Boss siamo riusciti a chiarire alcune cose, mentre combattevamo sono riuscito a mandargli un messaggio> disse Fell mostrando il cellulare che aveva in tasca.

Cross cercò di liberarsi ma riuscì solo a scalciare senza risultato <lasciami! Devo salvare mio figlio! Lui.... È in pericolo...> Disse finendo con l'abbassare il capo e cominciando a singhiozzare <Dream.... Ho fallito... Mi dispiace.... Ora Palette...> Papyrus lasciò andare Cross che cadde in ginocchio a terra continuando a singhiozzare.

<ma scusa, Palette non era figlio del pittoruccolo?> Domandò Fell.

<sì ma.. sono stato io a crescerlo.. è come.. un figlio per me> rispose Cross tra un singhiozzo e l'altro.

<Quindi è per questo che hai lasciato la Mob, certo che ci siamo proprio rammolliti tutt'e due> disse Fell grattandosi la testa con una mano, Cross non capì subito la sua affermazione ma poi Fell continuò <ti aiuterò a salvare Palette>

Cross sgranò gli occhi <cosa? Ma... Ho cercato di ucciderti>

<sì, ma lo volevi fare solo per salvare tuo figlio e poi tu non puoi spostarti per gli AU no? Io invece posso> disse mostrando un marchingegno.

Cross sorrise <grazie, sul serio>

<è presto per ringraziarmi, dobbiamo prima capire dove si trova Palette>

Intanto il piccolo scheletro si era appena svegliato in una stanza buia, rinchiuso in una gabbia "dove sono? Stavo dormendo nella mia stanza fino a poco fa" pensò guardandosi intorno <mamma... Papà..> provò a chiamare ma ovviamente nessuno arrivò.

Palette era spaventato, dove si trovava? Perché era lì? Dov'erano i suoi genitori?

Ad un certo punto uno scheletro coperto di melma apparve davanti a lui <ben svegliato moccioso>

<c-chi sei?> Domandò il piccoletto spaventato.

<lo zio Nightmare> rispose lui con un sorriso crudele.

<sei.. sei il fratello della mamma?>

<Esatto piccoletto>

<perché?>

<Uh?>

<Perché sono qui? Perché odi tanto la mamma? Lui.... Piange ogni sera per quello che ti è successo>

Nightmare sgranò gli occhi "che cavolo dice questo moccioso?" <Senti piccoletto mi servi per ricattare tuo padre per cui non posso ucciderti ma se non stai zitto ti farò stare zitto io capito?>

Ma Palette non demorse <perché mi fai questo?.... Non.... Vuoi bene.. neanche a me?>

Sul suo volto venne rigato da delle lacrime, Nightmare non sapeva che dire, quel bambino gli stava facendo venire molti dubbi ma poi Blight apparve <hey che succede? Il moccioso da delle noie?>

<Nah, si era solo appena svegliato>

<cosa volete da papà?>

<Solo che ritorni uno di noi, ora che anche Error ci ha lasciati la Mob ha sempre meno componenti>

<papà non lo farà mai, lui è buono e non tornerà mai da voi!>

Nightmare stava per picchiarlo ma poi si bloccò e fece un ghigno <ne sei sicuro?>

Palette non riusciva a capire, ma quando Nightmare sparì e ricomparve con Cross affianco comprese, nella mano del padre c'era un contenitore con un'anima di un mostro: quella di Fell <papà... Perché?>

<Mi dispiace piccolo, l'ho fatto solo per proteggerti>

Continua.

Il Mio Cavaliere {Cream}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora