Cerco di muovermi, ma sono bloccato, mi giro attorno e noto che i polsi e le caviglie sono circondati da rovi rosso-nero. Siamo le uniche forma di vita in quel mondo buio, cerco di liberarmi ma essi si stringono di più graffiandomi.
«Non puoi» dice una voce fredda alle mie spalle. Serro i pugni
«Merda»ringhio
«Comunque benvenuto nel mio mondo» ora quella voce ha un volto e delle ali, Ali?
La guardo perplesso, è di una bellezza misteriosa, innaturale e troppo perfetta. Ha lunghi capelli blu oltremare, occhi rosso sangue, di alta statura, pelle di un bianco cadaverico, orecchie a punta e grandi ali nere.
ridacchia.
«Lo so, è strano morire, ma un attimo prima ti sei sentito felice, vero?» si avvicina accarezzando con entrambe le mani le mie guance, è impossibile mentirle quindi annuisco «il gatto ti ha morso la lingua?»
«N-no»rispondo
«Ah menomale» ridacchia accavallando le gambe in aria
«Chi sei?» domando finalmente «e dove mi trovo»
«Che sbadata» ridacchia «Sono Ciel, un angelo misto, e ci troviamo tra l'Inferno e il Paradiso. Dove tu deciderai se continuare a vivere o continuare verso l'oltretomba» spiega facendosi seria
«Momento. Cos'è un angelo misto e perché dovrei scegliere, non si può tornare indietro» sono confuso, molto.
«L'angelo misto è colui o colei che ha un corpo ma può averne uno di un umano. E nel punto di morte noi li facciamo decidere se vivere o scomparire per sempre. Se scelgono la vita prendiamo il loro corpo» spiega. Deglutisco, e mi assale un emozione strana, mai provata, come se volessi vivere ancora.
«Quindi ora mi fai quest'offerta?» domando
«Esattamente» risponde con una strana espressione sul volto.
«Se accettassi, cosa accadrebbe?»
«Avrò il tuo corpo e tu i miei poteri» finisce e penso che potrebbe essere figo, ma voglio sapere di più.
«Ma sarei l'unico?»
«No, scoprirai tu gli altri»
«ah.»
Si avvicina avvolgendomi con le sue ali.
«lo vuoi? Mi vuoi assieme a te? Sarai un ibrido. Ma attento, non rivolgere parola su di me con i semplici umani»
«lo voglio» rispondo, senza pensarci.
Alcuni nanosecondi dopo i rovi si sciolgono, e una luce interiore avvolge il mio corpo.
Riapro gli occhi e mi ritrovo in ospedale, su un letto.
«ED. SEI VIVO. FINALMENTE» urla singhiozzando mia madre che mi abbraccia troppo forte.
«non la respingere, ti vuole bene. Non le fare altro male». È la voce di Ciel.
La stringo forte pure io.
«sono qui» dico lentamente accarezzandole i capelli.
«bravo Edward. Saremo grandi amici»
«scomettici» rispondo.
Dopo quattro giorni esco, e tiro tutto fuori quando rientro a casa. E per questo mi hanno cambiato di scuola.
Rivivo la sensazione di un mese fa, ma questa volta non sono solo.
No, non sono solo, con me sta Ciel.
Ed infatti la sento ridacchiare e sorrido pure io.
«non facciamo cazzate okay?» dico
«okay,capo» risponde.
E affronto questa giornata, assieme ad un angelo:
Ciel.
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Angel People.
FantasySapete, la realtà è la prigione dell'immaginazione. La intrappola per non farla vedere alle persone. Ma alcune hanno provato a guardare la realtà della realtà,e vi sono riuscite a vedere degli angeli, costoro aiutano la gente in difficoltà in cambio...